L’altro ieri, 14 dicembre, il Commissariato di P.S. di Cerignola, a seguito di attività info-investigativa, ha individuato il nascondiglio localizzato in località Margherita di Savoia, dove probabilmente si rifugiava il noto pregiudicato Tufariello Paolo, di anni 30, già latitante dal 14 gennaio 2010 in quanto a suo carico pendeva un provvedimento restrittivo emesso dal tribunale di Padova.Gli operatori di Polizia, dopo aver circoscritto la palazzina, hanno fatto irruzione nell’appartamento ubicato al terzo piano dell’immobile, dove Tufariello alla vista dei verbalizzanti si è arreso senza opporre resistenza facendosi catturare, manifestando profondo stupore alla vista degli operatori di polizia, poiché per sua stessa ammissione aveva sempre adottato severissimi accorgimenti volti ad eludere eventuali controlli di polizia. Nell’abitazione del latitante, è stata eseguita una perquisizione che ha permesso di rinvenire e sequestrare alcune banconote da 20 euro, del denaro in contante, nonché indumenti, occhiali tipo da vista con montature scure, cutter e mascherine da artigiano, oggetti questi potenzialmente utilizzati per compiere probabili rapine agli istituti di credito. Nella circostanza è stato denunciato anche il proprietario dell’appartamento, utilizzato da Tufariello durante il periodo della sua latitanza. Tufariello è stato raggiunto da un provvedimento restrittivo emesso già dal 14 gennaio 2010 dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Padova, che ha disposto l’esecuzione della pena detentiva di 3 anni, giorni 10 di reclusione ed euro 1.200 di multa, per i reati di rapina presso istituti di credito di Padova. Tufariello è stato accompagnato negli uffici del Commissariato di Cerignola, dove gli è stato notificato il provvedimento e dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia. (da daunia news)