Pubblichiamo un comunicato stampa della segreteria cittadina di Sel riguardante i prossimi referendum di Giugno. Di seguito il documento completo.
Il prossimo 12 e 13 Giugno 2011 i cittadini di Cerignola, come tutti gli italiani, saranno chiamati a scegliere la linea da utilizzare in campo energetico ed idrico. In uno scenario politico nazionale dove si tende sempre più all’appiattimento delle idee, è indispensabile cominciare a marcare le differenze tra le varie compagini politiche. Sel Cerignola propone la creazione di un Comitato Referendario cittadino, costituito da partiti politici, comitati, associazioni, sindacati e liberi cittadini, che possa unitariamente proporre iniziative in difesa del diritto all’Acqua pubblica ed a un Paese Denuclearizzato, in modo tale, da preparare i cittadini con incontri e manifestazioni all’importante Referendum del prossimo 12 e 13 Giugno. Esprimersi su queste questioni è un dovere di Tutti. In uno scenario mondiale che vede la ripubblicizzazione dei servizi idrici in paesi come la Francia, dove, a pochi anni dall’esperienza “dell’acqua privatizzata” in città come Parigi si è deciso di tornare alla gestione pubblica dei servizi idrici, o il ricorso ad energie alternative quali eolico e solare, come sta accadendo in molti Paesi occidentali, anche in seguito alla dolorosa vicenda che ha colpito il popolo Giapponese, il Governo nazionale resta indietro, dimostrando, ancora una volta, di difendere gli interessi di “pochi” a discapito degli interessi di “Tutti”. L’appuntamento con il referendum del 12 e 13 Giugno è un appuntamento importante per il centrosinistra cittadino, appuntamento al quale bisogna presentarsi con tutti i crismi e le mobilitazioni dovute, senza chiudere la difesa di Beni Comuni come l’Acqua Pubblica e il diritto ad un Paese Denuclearizzato dietro bandiere di singoli partiti o movimenti. «Cominciare a creare un percorso comune su temi nazionali per poi attuare lo stesso iter ai temi e alle problematiche locali – afferma il segretario cittadino Schiavone – è un percorso obbligato se si vuole creare un progetto politico alternativo basato sulle idee e sulle persone».