Un weekend importante questo per l’Audace Cerignola: per una volta, le attenzioni principali sono rivolte non alla prima squadra, bensì alla Juniores. Infatti, nel pomeriggio ad Altamura (ore 16.30) i ragazzi allenati da Gigi Trallo si giocheranno il titolo regionale di categoria contro il Martina. Una nuova sfida con i biancazzurri tarantini con un’importante posta in palio, che testimonia innanzitutto da una parte la qualità del lavoro svolto dal settore giovanile cerignolano, dall’altra il fatto che le due contendenti siano state davvero le migliori in questa annata calcistica. Superato sabato scorso nel recupero (gol di Di Palo) il San Paolo, le giovani “cicogne” tenteranno l’impresa di conquistare, oltre alla supremazia pugliese, il pass per le finali nazionali; un risultato che sarebbe storico per la Capitanata e per il movimento cittadino: l’ultima esperienza in tal senso si è avuta, una ventina di anni fa, con la Gioventù Calcio dell’ex patron Voltarella, uscita sconfitta nella finalissima contro la Sambenedettese.

Passando ai seniores, siamo nella vigilia del ritorno della semifinale playoff, con l’Audace che riceverà sul proprio terreno il Locorotondo sconfitto circa una settimana fa al Comunale di viale Olimpia per 1-0. Un match che non dovrebbe riservare sorprese, visto che la bilancia del passaggio del turno pende nettamente dalla parte dei padroni di casa, i quali possono permettersi di perdere di misura. Ricordiamo infatti che nei playoff non vale la regola dei gol segnati in trasferta; a parità degli stessi, passa il turno la formazione che si è piazzata meglio nella stagione regolare. Il Locororondo, casomai ce ne fosse stato bisogno, anche domenica si è confermata una compagine coriacea e di tutto rispetto. Il risultato subito ha lasciato un po’ di amarezza nei blaugrana, che avrebbero meritato di più in relazione a ciò che si è visto in campo. Gli itriani ci proveranno comunque, onoreranno al meglio l’impegno nonostante la posizione di partenza sfavorevole. Nel precedente in stagione, disputato lo scorso 10 ottobre, vittoria dei gialloblu per 2-1 (Giacco, Laneve, Piscopo), con il tornante ex Trani che decise nel recupero. Tra gli ofantini domani rientrano dalla squalifica Trovato e Gabriele Grieco, ma difficilmente essi potrebbero trovare posto tra i titolari. E’ possibile che Sgobba confermi interamente gli undici dell’andata, forse con il ritorno di Leuci tra i pali; concreta però l’opzione di vedere all’opera il secondo portiere Vurchio, molto attento e concentrato la scorsa settimana, così da consentire un recupero tranquillo e perfetto al giovane classe ’92. Non hanno impressionato per gioco i dauni nella prima del mister barese: pur essendo stati massimamente cinici, contava il risultato al ritorno in campo dopo tre settimane di pausa. Sarà un’occasione per perfezionare l’intesa e i meccanismi di gioco e prendere confidenza maggiore con i dettami tattici in partita.

L’arbitro designato è il sig.D’apice, proveniente dalla sezione di Arezzo: assistenti Malagnino e Summa di Taranto; il calcio d’inizio fissato per le 16.30. Ci saranno tra oggi e domani i primi verdetti dell’appendice post campionato: le sfide Castellana-Lucera e Sogliano-Manfredonia decreteranno due retrocessioni con le foggiane che partono in vantaggio con la dotazione delle due vittorie dell’andata. Nell’altra semifinale playoff, il Bisceglie affronta il Terlizzi; basterà pareggiare l’1-0 dell’andata ai nerazzurri per giungere al turno successivo, ma i rossoblu sono (affermano gli addetti ai lavori) candidati alla finale, avendo mostrato superiorità soprattutto sul versante della condizione atletica nella partita giocata nella Città dei fiori.