Martedì 18 ottobre alle ore 10 presso le sale del CERCAT di Cerignola si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dei risultati del progetto di ricerca SIS.T.AS.T sistema tecnologico di assistenza territoriale. Intervento della Regione Puglia cofinanziato dall’U.E. – F.E.S.R. sul P.O. Regione Puglia 2007-2013– Asse I – Linea 1.1- Azione 1.1.2 “Aiuti agli investimenti in ricerca per le PMI”
Il sistema sviluppato permette alle persone affette da disabilità permanente o momentanea di muoversi agevolmente sul territorio regionale avendo sempre disponibili informazioni su servizi e utenze presenti. Questo strumento agevola e migliora notevolmente la vita dei disabili e delle loro famiglie. Il progetto, coordinato dal consorzio di cooperative sociali Elpendù in partenariato con l’agenzia nazionale ENEA e altre aziende locali, ha già avuto un momento dimostrativo che ha prodotto risultati eccellenti che lasciano presagire ad una replicabilità del prototipo su scala nazionale ed europea.
Interverranno:
Elena Gentile- Assessore alle politiche sociali della Regione Puglia
Paolo Tanese– Responsabile consorzio Elpendù, coordinatore SISTAST
Andrea Zanela– Responsabile Linea di Ricerca ENEA “Sensoristica ed Automazione per l’Assistenza Fisico-Emotiva alla Persona”
Adriana Agrimi- dirigente ufficio ricerca industriale e innovazione tecnologica Regione Puglia
-IL PROGETTO
Sis.t.as.t. (Sistema Tecnologico per l’assistenza Territoriale) nasce per fornire assistenza ai cittadini e ai turisti con disabilità per offrire la possibilità di socializzare, di esprimersi, di comunicare, di conoscere e quindi di viaggiare, di entrare in contatto con posti nuovi, nuove culture, nuove tradizioni. La cognizione dell’ambiente circostante è il presupposto per ottemperare a tali necessità, il soggetto deve conoscere gli oggetti presenti nel contesto in cui esso si trova e deve avere la capacità di concepire e gestire le procedure che gli consentano di individuare ed accedere alle risorse di suo interesse. Il sistema operativo 24 su 24, con un livello di affidabilità ed usabilità elevato grazie ad una struttura semplice e intuitiva dà accesso a servizi spesso di difficile reperimento offerti sul territorio. Sis.t.as.t. è studiato per prendere in carico ed accompagnare con discrezione gli utenti nel corso dei loro movimenti sul territorio. Gli utenti ed i gruppi di utenti attraverso l’utilizzo di un semplice smart-phone, possono essere in rete fra loro e su internet, in qualunque momento, ed usufruire dell’assistenza di operatori privati individuali o di call-center. Il progetto è frutto di un’ Intervento cofinanziato dall’U.E. – F.E.S.R. sul P.O. Regione Puglia 2007-2013– Asse I – Linea 1.1. Azione 1.1.2 “Aiuti agli investimenti in ricerca per le PMI”
Obiettivi e risultati
Sviluppare un “sistema tecnologico” per l’assistenza territoriale, l’orientamento e la guida di individui nell’ambito di attività territoriali costituito da sensori, attuatori, hardware e software per l’implementazione di sistemi indossabili di augmented reality e di modelli applicativi destinati ad imprese sistemiste, a software house e ad imprese di produzione e di servizi per l’assistenza territoriale, l’orientamento e la guida di individui sul territorio. Il progetto è stato sperimentato in un’applicazione dimostrativa su scala reale in grado di fornire servizi concreti ed essere utilizzabile dal Consorzio Elpendù e dalle Cooperative Sociali Socie aventi sede in tutte le Province Pugliesi, al fine di valutare le potenzialità della tecnologia rispetto alle proprie esigenze aziendali. Attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale hanno portato ai seguenti risultati:
-un “pacchetto tecnologico” costituito da software innovativi per la gestione di agenti operativi sul territorio
-un preprototipo di sensoristica per l’estensione della gestione all’interno degli edifici
-un applicativo sperimentale e dimostrativo della funzionalità di tale “pacchetto tecnologico”
L’iniziativa, prima nel Mezzogiorno, nasce per diffondere servizi, prodotti innovativi e misure di sostegno esistenti in Puglia, destinate al miglioramento della qualità di vita delle persone con disabilità, ma anche degli anziani e di chi si trovi in situazione di disabilità temporanea, attraverso il coinvolgimento di istituzioni, aziende presenti sul territorio regionale e nazionale, fornitrici di servizi innovativi nel settore, centri di ricerca, associazioni e persone con disabilità puntando al consolidamento di una filiera regionale delle innovazioni nel settore per favorire la nascita di un vero e proprio distretto industriale delle innovazioni per la qualità della vita.
Azioni di disseminazione
Il progetto è stato presentato in occasione della manifestazione InnovAbilia – Idee senza barriere Festival delle innovazioni per le diverse abilità che si è tenuto presso la Fiera di Foggia dal 5 al 7 dicembre 2009. Elemento che ha contraddistinto il lavoro nella sua fase sperimentale è stato il diretto coinvolgimento degli utilizzatori finali, individuati tra persone con disabilità e accompagnatrici di persone con esigenze speciali di viaggio. La rete prototipale in grado di sostenere in modo sistemico i processi di fruizione del territorio da parte dei turisti con disabilità è stata messa in opera in via sperimentale. Sono state effettuate 204 rilevazioni (Giugno e Luglio 2011) da campione selezionato, articolate su 37 comuni distribuiti su tutto il territorio regionale. Gli indicatori di giudizio hanno riguardato la fruizione del servizio su smartphone, 74% delle risposte esprimono piena soddisfazione, l’accessibilità le modalità di interazione con il portale che hanno attestato l’80% di efficacia. Questi dati sono da considerare al netto di alcune variabili tecniche proprie degli strumenti utilizzati dal campione che hanno caratterizzato la fallibilità di alcuni accessi. Successivamente alla ricerca sul pacchetto tecnologico da utilizzare per la localizzazione automatica degli oggetti e delle persone in ambienti indoor, sono stati effettuati ulteriori test sperimentali, sul sistema SMART-IPS (scelto dal Comitato di Pilotaggio del Progetto SIS.T.AS.T.), opportunamente installato presso il CERCAT di Cerignola.
Partner e Fornitori
ELPENDU’- Soggetto Proponente
Il Consorzio ELPENDÙ nasce nel 1994 dalla riunione di cooperative sociali dislocate su tutto il territorio pugliese e operanti in una molteplicità di settori, dalla gestione di servizi socio-sanitari ed educativi, all’animazione socio-culturale, all’inserimento lavorativo di soggetti deboli Promuove lo sviluppo di una rete di servizi finalizzati al miglioramento della qualità della vita, al superamento del disagio sociale e alla rimozione di tutti quegli ostacoli che possono limitare la partecipazione attiva di tutti i cittadini alla vita sociale.
ENEA
Agenzia nazionale che opera nel campo delle nuove tecnologie, dell’energia e dello sviluppo economico sostenibile. Tra i nuovi compiti dell’ENEA ci sono le azioni per lo sviluppo del “terzo settore”; l’ENEA ha pertanto avviato una serie di iniziative per mettere a disposizione delle imprese di questo settore e delle persone con esigenze speciali il proprio know-how metodologico e tecnologico. In questo quadro è stata istituita una specifica Linea di Ricerca che ha come obiettivo lo sviluppo della sensoristica e della automazione per l’assistenza fisico-emotiva alla persona”
Edit.Geo.Mobile
La Società si occupa dello sviluppo di progetti di Comunicazione e di Editoria Geo-referenziata attraverso reti di telefonia Mobili; Sviluppo di progetti di innovazione nel campo dei Sistemi Elettronici e Robotici e nel campo dell’Organizzazione Aziendale e dello Sviluppo delle Risorse Umane
INTEC Srl Software & Web
Società di comunicazione e sviluppo web. Particolare ambito di specializzazione è quello delle applicazioni web accessibili, sviluppate secondo i criteri di accessibilità della WAI del W3C. Intec ha sviluppato specifiche attività di sviluppo tecnologico riferito alla promozione del turismo sociale e al diritto alla mobilità delle persone portatrici di handicap.
IL gruppo di ricerca
Paolo Tanese Responsabile progetto
Luca Crispino Coordinatore Tecnico Scientifico
Filomena Colamussi esperta di ricerche sociali,
Claudio Paretti fisico esperto in sistemi elettronici di controllo e tecnologie dell’informazione,
Andrea Zanela Responsabile Linea di Ricerca ENEA “Sensoristica ed Automazione per l’Assistenza Fisico-Emotiva alla Persona”
Marco Padovano analista software esperto di processi
Michele Fazio sviluppatore SW esperto servizi web.
Ma guarda che novità, un servizio del genere lo offre già la centrale operativa Vita Indipendente, che sta a morire nel palazzo di città.
Sempre la solita storia, chiacchiere idee progetti e mai nulla che venga messo in moto seriamente.
Con il progetto in questione previsto, intervento cofinanziato dall’U.E. – F.E.S.R. sul P.O. REGIONE PUGLIA 2007-2013, asse I – linea 1.1 – azione 1.1.2. Aiuti agli investimenti in ricerca per le PMI, Cezanne Software sta realizzando un sistema software di supporto al processo di pianificazione strategica delle Risorse Umane. Obiettivo del progetto è la costruzione di un modello equilibrato di valutazione del capitale umano e di un sistema di supporto alla sua relativa definizione ed implementazione.
L’applicazione di tecniche proprie della statistica sociale ha consentito un significativo arricchimento delle informazioni disponibili in tutte le fasi del processo in esame. In particolare, nella fase di calibrazione dei risultati e in quella di segmentazione delle risorse, tale applicazione apre la strada ad innovativi approcci nella gestione strategica del capitale umano.
Le caratteristiche indicate nel progetto se
SONO UGUALI ED IDENTICHE A QUELLE GIA’ ESISTENTI ALL’INTERNO DEL PALAZZO DI CITTA’, SONO UNA BUFALA O UN DOPPIONE???????????
Consentite anche a noi semplici mortali di comprendere questo settore “astratto ai più” con un linguaggio alla Rita Levi Di Montalcini (personaggio illustre).
Dunque caro amico un sistema tecnologico x l’assistenza e teleassistenza territoriale al disabile già esiste presso il palazzo di città (realizzato collaudato funzionante da fare paura, realizzato all’80% con tecnologie open source) ma purtroppo per casini vari (regione/comune) fermo.
questo ti fa capire come certe cose servano solo a far succhiare soldi ai *****che vanno appresso ai politici ma che all’atto pratico chissà quando è cosa realizzeranno è a che costi.
Per meglio comprendere, allora amico Ugolone il sistema di teleassistenza territoriale e monitoraggio degli stessi disabili presso le abitazioni, con il solo uso di un palmare era già stato realizzato? Il servizio affidato ad una Associazione o Cooperativa di nuova costituzione, la quale è stata finanziata con dei fondi regionali, ma all’atto pratico non è mai partita? Se tutto questo è vero, allora siamo veramente nelle mani di coloro che possono fare di noi ciò che vogliono. La situazione riguardante la sicurezza, legalità e quant’altro sono solo parole ipocrite usate per coprire le proprie vergogne!
Si è già stato realizzato ed è capace di teleassistere i disabili sia in casa che fuori dalle loro abitazioni con tecnologie molto più semplici ed usabili, esso ha la capacità di geolocalizzare le persone che posseggono lo smartphone ed assisterle in ogni loro necessità. (l’unico limite che essa ha è la fantasia degli operatori) per come è stata concepita e realizzata forse non ha uguali nel meridione. Se si dovesse fare la lista delle sue capacità non basterebbe una pagina web.