Quattro nuovi lecci nel parco di Via Gran Sasso al quartiere San Samuele. Il Lion’s Club e l’Amministrazione Comunale di Cerignola hanno festeggiato così, sabato, la Giornata dell’Albero 2011. A fare gli onori di casa, la presidentessa del circolo del leone, Wandisa Giordano, accompagnata dall’Assessore all’Ambiente, Stefano Palladino, e dal presidente della Commissione Cultura, Gianvito Casarella. Ai saluti di rito, ha fatto seguito un minuto di silenzio in ricordo di Sandro Usai, il volontario di La Spezia morto mentre cercava di dare soccorso ai suoi concittadini colpiti dall’alluvione delle scorse settimane. A lui è dedicata questa edizione della festa, quale simbolo dei danni provocati dal disboscamento e dal dissesto idrogeologico, che specialmente nel nord Italia sono legati alla mancanza di polmoni verdi. Ospiti d’eccezione della manifestazione, i bambini della scuola elementare di Via Terminillo, accompagnati dalla insegnante Antonia Capocefalo, ad esporre l’offerta formativa in materia di ambiente. Nell’occasione, è stato illustrato ai presenti il progetto di riqualificazione ecosostenibile del parco, al quale l’Amministrazione sta lavorando già da qualche mese: panchine ed illuminazione interamente alimentata da pannelli fotovoltaici, senza alcun allaccio né consumo elettrico. Pian piano, nel corso della cerimonia, sono stati messi a dimora i 4 nuovi alberi: guidati dal presidente del Lion’s Club, gli alunni stessi hanno gettato la terra con la vanga, sulle radici del primo leccio.
Lodevole iniziativa, dopo 20 anni ( abito lì vicino e credetemi a quello che vi dico ) è stato piantato un albero su quel terreno dove da sempre è terra di nessuno, dove scaricano immondizia varia, rifiuti edili, vanno a fare la salsa lasciando i tufi e le legna arse ( non per niente lo chiamano Fort Apache, bivacchi indiani ecc ..), spari violenti di grossi petardi a capodanno, e anche a ferragosto ma che c’azzecca direbbe qualcuno .
Lì vicino anni addietro è stato realizzato il parco 2 Giugno ( dal giorno dopo dell’inaugurazione in poi privo di controllo,manutenzione e sanzioni amministrative a cura dei vigili ) per i danni visibili, tipo panchine e cestini divelti, pavimento ceduto ,buche, avvallamenti, erbacce e feci, si tante feci di cani, questo perchè mezzo paese va in quel parco a far ” cagare ” il proprio cane, e poi devono andare a giocare i bimbi ,porca miseria l’estate la puzza è tremenda.
La vasca – piscina che non è mai stata finita è diventata un ” pisciatoio ” a cielo aperto oltre al pericolo di caderci dentro.
Ecco, a questo punto rivolgerei ai ns. amministratori locali l’invito di andare a rendersi conto di tutto ciò, e approfittando del tempo buono andare anche sotto al ponte a vedere i rifiuti ingombranti e tossici abbandonati a 10 mt. dagli alberi d’ulivo dove laboriose braccia in questi giorni di novembre 2011 stanno raccogliendo i frutti intossicati da questa inciviltà tutta nostrana.
Salvare l’ambiente è un obbligo di tutti , non abbandoniamo i rifiuti ovunque e facciamo il passaparola ovunque e con chiunque.
Grazie per l’attenzione.
Buona giornata a tutti
Ma i Lions con il comune (ma così sarebbe stato anche per tutti gli altri clubs della stessa genìa) avrebbero potuto fare a meno di pubblicizzare così l’iniziativa se a fronte dei 4 alberi piantati ne hanno fatto distruggere sicuramente un numero maggiore per la stampa di quei volantini pubblicitari…….. per soli 4 alberi!!!!
Gentile amico,
sono stati stampati 10 volantini in formato A/3 proprio per evitare quanto da te affermato.
è gente che apre la bocca solo per criticare. un bravo all’assessore per la iniziativa lodevole
Concordo e confermo quanto detto da Indignato. Il Parco 2 giugno è diventato un parco che non merita più questo nome. Rifiuti e sporcizia regnano incontrastati così come motorini ragazzotti maleducati e privi di rispetto della cosa pubblica. Le panchine sono scomparse. Forse comune e cittadini dovrebbero riappropriarsi di un parco che è un piccolo polmone verde in una città sempre più congestionata.
Gent.mo Ass.
grazie per il chiarimento.
Pel il polemico : la mia non era una critica all’iniziativa lodevole!!! Ben vengano altre donazioni e creazioni di nuove zone verdi!
Ps: il coraggioso volontario non è morto a causa del disboscamento selvaggio ma a casua di una urbanizzazione senza criterio!
andate a vedere adesso come sono ridotti quei lecci…..