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    Presa di posizione dei farmacisti di Cerignola contro criminalità. Da martedì cambiano le modalità

    Pubblicato il

    Pubblichiamo di seguito una nota, inoltrata da Gianni Ruocco, in rappresentanza di tutti i farmacisti cerignolani, nella quale si annuncia un cambio del servizio ai cittadini a partire da martedì prossimo. Il tutto nasce dai recenti eventi di cronaca che hanno interessato le attività della nostra città. Ecco il documento completo.

    Spett.le Presidente
    Ordine dei Farmacisti della Provincia di Foggia
    Associazione Farmacisti Titolari di Foggia

    e p.c.

    Sig, Sindaco di Cerignola
    Organi di Polizia
    Partiti e Gruppi Politici
    Organi di Stampa

    Oggetto : Criminalità e salute a Cerignola

    Ill.mi Presidenti

    I farmacisti titolari di farmacia in Cerignola denunciano il gravissimo clima di intimidazione e di insicurezza nel quale sono costretti ad operare quotidianamente. Tre rapine in tre giorni subite dalle farmacie della città sono la testimonianza evidente di come non sia più possibile continuare ad erogare “servizi di salute” in sicurezza e con la necessaria serenità che la nostra professione ci impone. Lavorare dietro al banco con la continua angoscia di sentirci puntare un taglierino alla gola, vedere i nostri clienti minacciati in egual maniera e poi subire una rapina non è più possibile. Il servizio farmaceutico è un servizio di estrema delicatezza legato alla natura del prodotto “farmaco” che viene erogato, che tuttavia, solo per obbligo di legge, ci vede coinvolti anche come “esattori di ticket e tasse del servizio pubblico”. Va doverosamente ricordato che la gran parte del denaro, sottratto alla farmacia con la rapina, è infatti denaro pubblico da noi incassato in nome e per conto della Regione. Pertanto per garantire il corretto svolgimento del servizio a tutela della pubblica salute e, in questo caso, anche della pubblica incolumità, a partire da martedì p.v. le farmacie di Cerignola svolgeranno in loro servizio non più con il libero accesso del pubblico ma con modalità, ancora da definire, atte a permettere l’ingresso di un solo cliente per volta nei locali della farmacia. Pur rendendoci conto del notevole disagio che tale decisione arrecherà alla nostra utenza, valutiamo che questa sia l’unica possibilità che abbiamo per garantirci da soli la nostra sicurezza. Ci auguriamo che, anche a seguito di questa presa di posizione, le autorità competenti, da Voi sollecitate, si facciano promotrici di un incontro urgente con S.E. il Prefetto di Foggia al fine di contrastare, prevenire ed arrestare tali odiose attività criminali.

    41 COMMENTS

    1. Urla nel silenzio… Qualcuno ci sente?
      Qualcuno si rende conto che a Cerignola c’è “qualche problema di vivibilità” ???
      (oltre alla sicurezza nelle farmacie)….

    2. Io mi accontenterei di un assessore alla sicurezza che ne capisca qualcosa….di sicurezza!!!! Ha mai provato ad interfacciarsi con le forze dell’ordine o passa tutto il tempo a pavoneggiarsi lungo il Corso? Dalla sicurezza di farmacie, supermercati e attività commerciali si misura la vivibilità di un paese……il nostro fa pena……fra un po’ vedremo accadere le prime reazioni cruente e ci scapperà qualche ferito o, peggio, un morto…….chissà se allora si daranno una svegliata!!

    3. I Farmacisti una brutta razza, con tanti soldi che guadagnano sulle sventure della povera gente non potrebbero assumere una guardia giurata?Ma ci rendiamo conto?, io cittadino bisognoso di medicine “di aiuto” devo entrare uno per volta, che brutta gente i farmacisti , il Sindaco non potrebbe imporre ai farmacisti in considerazione della scarsità di operatori della sicurezza, una guardia giurata per vigilare all’interno della farmacia? Gli costerebbe un migliaio di euro al mese al farmacista in pratica quello che guadagna in un giorno. Cittadini RIBELLIAMOCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

      • A parte la correzione che ti vorrei fare riguardo il tuo nick, forma corretta : the punisher ( si vede che non mastichi molto inglese) vabbè capita. Ti vorrei chiedere:
        Tu sai qualcosa del servizio sanitario nazionale ?
        Hai mai subito una RAPINA ? Intendo con pistola puntata in FACCIA con minacce e botte
        Ti sei MAI chiesto se la Farmacia vende ALTRI prodotti OLTRE per MALATTIE ?
        Tu SEI a conoscenza DELLE VARIE TRATTENUTE, DEI RITARDI DI PAGAMENTI E DI ANTICIPI CHE FARMACIE DEVONO PER FORZA sostenere PER MANDARE AVANTI LA BARRACCA
        Ti sei MAI domandato CHE I PRODOTTI CHE TU COMPRI a LORO volta provengono da UNA CATENA DI FORNITURA e che QUINDI non li produce LA FARMACIA ?
        Ti vorrei solo chiedere una cosa
        NON PARLARE PER DARE SOLO FIATO ALLE TROMBE.

    4. Poi un altra cosa CHE mi fa INKAZZARE. Ma che cavolo ne sai di Quanto GUADAGNA una FARMACIA o qualsiasi altra impresa. Ti faccio una piccola lezione di economia.
      La farmacia come ogni altra attività d’impresa ha un rischio propriamente chiamato RISCHIO D’IMPRESA e quindi come tutte le altre imprese RISCHIA di guadagnare o di perdere, ti fare accordi con FORNITORI che non rispettano pagamenti o che non fanno dilazione di PAGAMENTI congrue alle vicisittudini economiche che si stanno presentando ( CRISI > RECESSIONE) vabbè questo poi te lo fai spiegare.

      Nelle farmacie Si rischia da REGIONE in REGIONE anche nell’adempimento dei pagamenti nei tempi pattuiti dal SSN per cui LE FARMACIE devono FARE ACCORDI anche con società di FACTORING che TI PRESTANO I SOLDI PER ANDARE AVANTI CON tassi d’interesse peggio di strozzini. Questo poichè “La regione PUGLIA sta mettendo in ginocchio l’intero sistema sanitario”. Vedi ad esempio come gli ospedali non solo ora sono carenti di personale ma molti hanno anche chiuso.

      CIAO E LA PROSSIMA VOLTA PARLA PER DIRE COSE GIUSTE. NON LA PRENDERE COME UNA COSA PERSONALE, MA è cosi improduttivo andare contro chi manco CONOSCI.

    5. Pasquale,un po’ troppo duro,moderiamo gli animi e cerchiamo di non offendere nessuno………. Hai la coda di paglia? Tutta la mia solidarietà per le farmacie coinvolte

    6. Moderiamo i termini? Mi pare di non aver offeso nessuno IO! Ho solo chiarito eventuali incomprensioni relative al funzionamento del sistema che evidentemente non erano molto chiare! E comunque la coda di paglia? E per cosa scusi! Sono solo consapevole realmente di cosa c’è dietro una farmacia e non posso permettere di lasciar date per vere informazioni per niente corrette e addirittura sentire cittadini ribelliamoci, per cosa poi? Le farmacie sono al completo servizio della cittadinanza con turni notturni e festività per permettere un servizio pieno ed efficiente, rischiano ogni giorno di subire rapine oramai all’ordine del giorno e non c’è nessuna misura di sicurezza finanziata dallo stato dato che la sanità e’ pubblica. A fronte di questo la mia domanda e’ su che base ci si possa permettere di dire che i FARMACISTI SONO UNA BRUTTA RAZZA. Dunque i termini non sono io a doverli moderare.

    7. Caro Pasquale, non ti incazzare , stai calmo , perchè non mi impressioni di una virgola. Grazie per la lezione d’Inglese per farti piacere ho fatto la correzione altrimenti sai una “C” può non fare differenza tra vitamina e c…………………e quelle che forse scrivi tu, sei un farmacista un economista sei tutto e di più. Niente , niente ora con il tuo bel dire vuoi far credere che la categoria è in crisi? Io sono contro qualsiasi forma di ingiustizia figuriamoci poi se si tratta di una rapina a mano armata , ma è inammissibile che gente che ha bisogno di medicine deve fare la fila fuori per la vostra autotutela, attivate un servizio di portierato “se sai di cosa parlo, altrimenti fattelo spiegare” come fanno alcune farmacie garantendo la vostra incolumità e quella dei CITTADINI.

    8. Innanzi tutto se io ho parlato in questi termini e’ solo perché sono economista e farmacista problemi a riguardo? Dato che si ostina a non comprendere la situazione volendola guardare con i paraocchi, cerco di utilizzare altre parole più comprensibili: il problema non e’ quello di fare la fila fuori o meno ma di trovare una soluzione che accordi tutti clienti e farmacisti dato che anche i farmacisti sono esseri umani e devono sicuramente in qualche modo tutelarsi dalla malavita di questo paese. Forse lei non e’ ben aggiornato sulla questione crisi e liberalizzazioni che toccano fortemente le farmacie le quali hanno già subito grandi perdite in virtù delle paramediche. Dunque mi sento fortemente provato dalle sue parole fortemente incisive ma prive di ogni fondamento, perché e’ troppo facile giudicare, ma si deve anche conoscere, sapere e dire concretamente cose oggettive che non sacrifichino nessuno.Concludo col dire che non e’ certo mia intenzione metterle paura non e’ di me che deve preoccuparsi io esprimo civilmente le mie opinioni credendo che le sue siano fortemente offensive e discriminatorie frutto un giudizio affermato per consuetudine.

    9. Io non giudico nex io ho espresso un opinione personale se Lei svolge 2 attività buon per Lei , forse pagherà più tasse ,e mi creda sulla parola io di Lei non mi preoccupo proprio, le ripeto che la mia opinione è personale condivisa o meno da chi la legge.Grazie per la lezione di economia potrebbe condividerla con l’attuale governo,forse potrà darle una mano per risolvere le vostre necessità.

      • Preghiamo cortesemente gli utenti di non trascendere in insulti ed offese,moderando le espressioni. In caso contrario saremo costretti a prendere provvedimenti e a chiudere la possibilità di commentare. Grazie,redazione

    10. Dispiace, dispiace molto di tutto ciò che sta accadendo in quanto a vivibilità e sicurezza della nostra città. Dispiace che una città che avrebbe dovuto avere fondamenta stabili e solide basate sul lavoro, una città che ha dato i natali a quella immensa persona di Di Vittorio, oggi veda, come ultima ratio per proteggersi, la necessità di lasciar fuori dalle farmacie donne, bambini e anziani, in attesa del loro turno per entrare. Una ex-città fondata sul lavoro, oggi fondata in notevole parte della sua economia su “fondamenta” illecite e penalmente rilevanti: furti, rapine, traffico di droga, false pensioni, disoccupazioni agricole, truffe assicurative ecc. ecc.
      Oggi è normale vedere davanti a numerosi negozi e spesso anche farmacie, una guardia giurata a proteggere. Ecco forse sarebbe giusto, che dopo questa eclatante protesta, le farmacie decidano di proteggersi.
      Perchè cari farmacisti, lo stato purtroppo non c’è più. Siamo soli, noi cittadini “che vorremmo una Cerignola migliore”, siamo pazzescamente soli.
      E’ senza dubbio una protesta forte (forse un pò troppo…) quella messa in atto dai farmacisti di Cerignola. E’ senza dubbio dettata da stanchezza, rabbia, desiderio di lavorare in condizioni di serenità e tranquillità. Vorrei chiedere però che cosa dovrebbero fare supermercati, negozi, tabaccai e bar, che vivono lo stesso rischio, che subiscono le stesse rapine.Dovremmo tra pochi giorni aspettarci un città con tante file fuori per la strada, dovremmo tutti rassegnarci a lunghe file per strada, con tanta gente ad aspettare il proprio turno per acquistare il pane o le medicine…? E non bastano forse tutte le file che già “subiamo” quando abbiamo un approccio con il sistema pubblico?
      Sono convinto e spero si tratti di una provocazione e magari questa servirà per avere nei prossimi giorni un maggiore e forte controllo del territorio. Ne abbiamo bisogno.
      Ma tutti purtroppo sappiamo che questo non cambierà le cose. La politica, quella cittadina, litiga per stupidaggini (leggi poltrone) e invece dovrebbe occuparsi del vero grande problema che ci distrugge: la mancanza totale di una vivibilità solo lontanemente paragonabile a standard nord-europei.
      Forza farmacisti, siamo tutti in trincea, stringete i denti e contnuate a (legittimamente) protestare, però, una persona per volta….forse è troppo, troppo poco. Magari le donne, i bambini e gli anziani fateli anche entrare in gruppo, loro no, loro le rapine non le fanno di certo.

    11. Ed ora cosa succederá?
      La solita paiacciata ………
      Prepariamoci ad una giornata con la presenza attiva e massiccia delle forze dell’ordine.
      Tutti insieme a fare le multe a chi non indossa il casco e non usa la cintura.
      Ma non vi preoccupate durerá solo un giorno, poi si ritornerá al solito tran tran.
      Da domani ci toccherá andare a comprare anche i farmaci….. fuori Cerignola

    12. Beh, caro Pasquale, The Punisher non ha tutti i torti. Di certo, non possiamo dire che i farmacisti di Cerignola muoiano di fame!!! Avranno fatto parecchi sacrifici per farsi una posizione, per carità, ma conosco molto bene le barche posteggiate nei vari moli dei porti circostanti o i vari appartamenti capitolini o isolani di proprietà di alcuni nostri farmacisti. Fatta questa breve divagazione, vero è che ci si potrebbe affidare a un buon servizio di vigilanza…Se lo potrebbero permettere!!! E poi, è possibile, è normare, è logico che la farmacista di Viale di Levante, durante la rapina, non aveva le telecamere azionate per la registrazione??? La sua risposta? “Tanto abbiamo l’assicurazione!!!”

    13. Non entro in merito riguardo la risposta data dalla farmacia Di Levante. Vorrei però sollevarle una questione. Lei dice che conosce farmacisti che hanno barche e appartamenti dislocati in vari luoghi, a questo proposito le chiedo : sa anche cosa possiedono i delinquenti di Cerignola ? Solo che c’è una bella differenza. Se uno lavora ONESTAMENTE che male c’è ? Ma dire che il FARMACISTA potrebbe permettersi la guardia giurata ma perchè ? IO FACCIO SERVIZIO PUBBLICO, se c’è una rapina potrebbero essere coinvolti anche i clienti. Quello che le voglio dire è che a Cerignola purtroppo è una tesi consitudinaria dire FARMACIA > MILIARDI. A me dispiace solo quest’accanimento verso una classe che è SEMPRE AL VOSTRO SERVIZIO , preferirei che avreste lo stesso accanimento VERSO CHI possibilmente conoscete ma non dite niente.

    14. Sn d’accordo cn the punisher anche se i toni si sn un po’ troppo scaldati penso che questa misura sia drastica e che vada solo a creare disagi ai consumatori e a coloro che hanno urgenze di farmaci..mi sembra di averla sentita già alla GUARDIA MEDICA una cosa del genere ” nn sapete che la guardia medica apre solo x le urgenze?!!!” ah sì? e allora il pronto soccorso a che serve??e inoltre se il mio medico nn c’è cm DIAVOLO faccio a capire se questa èo meno un’ urgenza????? se voi dottori PAGATI x prestare servizio medico quando i medici di famiglia nn ci sn nn FATE IL VOSTRO DOVERE??? UN’IDEA FATE UNA DISTRIBUZIONE DI NUMERI CM SI FA ALLA USL!! tanto lo stipendio a voi arriva lo stesso!!!

    15. vi dico una cosa che mi ha lascito molto da pensare, e sono molto indignato, la sera che hanno fatto la rapina alla farmacia di Viale di Levante, quando il malvivente stava con il taglierino alla gola del dott., un cittadino stava entrando ma quando ha visto quello che stava per succedere, ha fatto retromarcia e di nascosto ha chiamato il 112 ( la caserma si trova a 200 mt. ) sono arrivati dopo che i malviventi sono andati abbondantemente via, poi dicono che i cittadini non collaborano, mah!!!!!! va!! va!!

    16. Cerco di chiarire il mio pensiero! Io non ho mai detto che come soluzione a questi problemi appoggio la fila fuori dalla farmacia perché secondo me sarebbe inconcludente ma chi ha fatto questa proposta ha solo aperto uno spazio idoneo ad accogliere le nostre idee. Detto ciò vorrei aggiungere soltanto che se il paese non e’ sicuro il comune dovrebbe offrire soluzioni idonee a non sacrificare nessuno tanto per intenderci faccio un esempio quando al poliziotto viene affidata la scorta perché e’ in una situazione pericolosa questa non e’ a carico dell’ agente che svolge il suo lavoro e da questo deve essere tutelato, dunque non capisco perché questo stesso principio non viene applicato per analogia alle farmacie che in virtù di questo lavoro sono in costante pericolo e dunque perché detrarre dal guadagno una somma inerente alla sicurezza sul lavoro ?a questo non si dovrebbe provvedere da soli! Come l’impresa mette in sicurezza il cantiere così il comune dovrebbe mettere il sicurezza un pubblico servizio. Questo e’ il mio pensiero e penso anche che tra noi cittadini ci dovrebbe essere più coesione per raggiungere qualcosa.

    17. Comunque mentre noi discutiamo la farmacia di Gianni Ruocco ha ricevuto l’ennesima rapina alle ore 13 di oggi. Spero che da questo altro spiacevole episodio non ci si accanisca ancora contro ma ci sia solidarietà vera.

    18. Liberalizzare le farmacie ed eliminare i notai.
      Nel caso delle farmacie il loro numero aumenterebbe , molti più giovani farmacisti sarebbero in grado di aprirne una senza pagare milioni o ereditarla di generazione in generazione, i prezzi calerebbero e le farmacie diventerebbero obiettivi meno ghiotti per le rapine.
      Nel caso dei notai ci sarebbero meno furti leggittimati a danno dei cittadini che vogliano comprare una casa o costituire una società o cambiare semplicemente una voce nell’atto costitutivo della società!!!
      PS: avete mai visto una banca o un supermercato far entrare la gente una per volta perchè ha subito una rapina???
      Farmacisti non vi bastano i privilegi di cui godete??
      voi siete protetti dalla legge come ogni altro cittadino quindi se avete dei problemi di sicurezza ve li dovete gestire da soli assicurando ai cittadini il servizio che gli è dovuto!!!!
      Altrimenti fate come gli altri cervelli di questo paese: espatriate …. se vi conviene!!!
      Poi che significato avrebbe far entrare il cliente uno per volta??!!! il rapinatore di turno potrebbe sempre fingersi un normale cliente!!!

    19. ragazzi le rapine nn sono mai una bella cosa ke si tratti di farmacia o negozi nn vi sono differenze xke nn si sa mai come va a finire e poi i titolari sono persone che la mattina si alzano x lavorare come tutti penso!!!!quindi dobbiamo essere solidali con loro e ki subisce certi reati e dobbiamo sparlare di questa amm che deve anke garantire la sicurezza dei cittadini.

    20. ho visto con i miei occhi la rapina alla farmacia ruocco vicino al bar roma centrale,si tratta di ragazzini…è chiaro?si tratta di gente che non ha neanche 18 anni a mio avviso.Ero con mia madre e avevo parcheggiato proprio d’avanti alla farmacia,è inutile dire lo spavento di mia mamma,che mi diceva di andare via di corsa,la gente ha paura,mia mamma ha avuto paura,capito?paura di tre ragazzini,perchè erano tre,ci rendiamo conto?che pur avendo un taglierino un mano restano sempre ragazzini,non so quale potrebbe essere la soluzione,ma non credo che far entrare un cliente alla volta nelle farmacie sia la soluzione,questo secondo me provocherà solo cattivo servizio.In mezzo alla gente che si reca in farmacia c è gente che solitamente ha delle urgenze.quindi immaginate il caos che si verrà a creare d avanti alle farmacie.Pensiamo piuttosto a qualcosa di più concreto invece di tutti questi bla bla bla…

    21. Fortemente indignata dall’atteggiamento di una parte dei cerignolani, anziché preoccuparsi della situazione ormai insostenibile, si preoccupano di quanto guadagnino i farmacisti! Questo è scandaloso, vergognatevi, così non andrete da nessuna parte. Ed inoltre, ad avere i coltelli puntati addosso sono stati anche dipendenti e clienti! Non avete capito che dovete lottare contro la criminalità uniti! Oltre alle rapine ai danni di farmacie, i furti d’auto e in appartamenti sono all’ordine del giorno! Massima solidarietà a coloro che subiscono tali soprusi.

    22. Inoltre, la questione non è su chi deve pagare la guardia giurata, della guardia giurata non si dovrebbe aver bisogno, non si dovrebbe aver bisogno di porte blindate o di antifurto in un paese civile! E non mi riferisco a Cerignola soltanto, ma all’italia intera. Vivo in una città del nord Europa da tanti anni e qui le banche hanno le porte spalancate, le porte blindate non sanno cosa siano e le auto non le vuole nessuno perché vanno tutti in bici o con i mezzi pubblici (incluso i politici).

    23. Infatti in quei paesi non sono più in vigore antichi privilegi feudali come quelli di cui godono i farmacisti o i notai nostrani. Le farmacie non si ereditano ne si acquistano a suon di milioni.

    24. l’anno scorso(256 rapine durante le feste natalizie) abbiamo aperto una pagina proponendo l’arrivo dell’esercito……ma il paese è stato bombardato solo di telecamere…….dissuasive……..mica tant

      • cmq solidale con i farmacisti……….ne ho subite 3 a mano armata l’anno scorso.
        un’altra sventata martedì (4) ………ci vogliono disguidi per tutti anke 1 cliente al dì cosi capite ke nn si può vivere a ceribagdad…..esercito digos e manganelli pure se uno butta una carta a terra………….questa è la cura.

    25. L’Idiota ma che c’entrano i privilegi con le rapine a mano armata?
      La rapina rimane lo stesso una cosa gravissima che sia perpetrata ai danni di un fruttivendolo o di una farmacia. Non è accettabile.
      Questo è il punto, la liberalizzazione delle farmacie ne è un’altro.
      In nord Europa le farmacie sono liberalizzate, ma a volte i proprietari sono delle enormi multinazionali, e alcune sono grandi quanto un supermercato, pertanto immagino che abbiano degli incassi notevoli, ma ciò non significa che debbano essere bersaglio di rapinatori.

    26. Non travisare quello che ho detto! Non ho mai detto che poichè gli incassi delle farmacie sono elevati allora devono essere rapinate!! Anzi concordo con Gian sul ricorso alla forza per opporsi al misto di violenza, codardia, stupiditÀ,ignoranza e mancanza di educazione che accomunano i rapinatori e chi getta la mondezza dal finestrino della propria macchina in corsa , così come concordo con te sulla riduzione dell’ uso delle auto private e la promozione dell’uso delle biciclette e dei mezzi pubblici, obiettivo che puó essere raggiunto solamente aumentando maggiormente il prezzo dei carburanti (per il solo uso privato, perciò nn si alterino i forcaioli)!
      Quello su cui non sono d’accordo è l’assurda soluzione paventata dal farmacista nostrano ben noto! non sono solo le farmacie ad essere vittime di furti e rapine!! Come ho detto nessuna banca o supermercato farebbe entrare un cliente uno alla volta per paura di una rapina! Inoltre gli avventori di una farmacia sono in alta percentuale anziani e persone con parenti a casa bisognosi di cure e medicinali che non possono rimanere in lunghe file d’attesa fuori le farmacie sotto vento e pioggia e in piedi!!
      I farmacisti italiani come i notai (e la chiesa cattolica )godono di privilegi feudali che in una società moderna, tecnologicamente avanzata sono davvero assurdi ,ingiusti e penalizzanti! Alla luce di ciò le loro richieste e prese di posizione sono fuori luogo!
      Il problema è che queste caste, a differenza dei taxisti, per lo stato sono dei redditizi esattori e per questo sono ben ripagati e tutelati! Ma il loro tempo è contato!

    27. Io vivo fuori da qualche anno, e quando trono a cerignola la vedo sempre più in decadenza….
      Le farmacie rapinate in pieno giorno…e nessuno vede nulla…i negozi derubati degli addobbi natalizi…e nessuno vede nulla…ad un ragazzo viene spaccato un bicchiere in faccia davanti ad un locale PIENO DI GENTE e nessuno vede nulla…..i furti d’auto…e nessuno vede nulla…i segni sui citofoni per attuare le rapine agli appartamenti..e niente…cos’è tutti dobbiamo metterci una guardia davanti le nostre case o attività? Mi sembra una cosa assurda…Ma a voi piace vivere cosi’? a cerignola c’è una totale INCIVILTA’ e amore per il priprio paese…..ci si incazza solo quando si è toccati in prima persona…non si è mai uniti contro la criminalità che vive da anni tranquilla e con una certa arroganza in mezzo a noi…
      e tutto quello che si commenta è i soldi dei farmacisti?…vi siete risposti da soli

    28. Infatti è proprio così!!! cara incredula !!!! Se poi si va a indagare (vedasi indagine delle Iene di ieri sera) si scopre che oltre ai privilegi di cui godono, anche loro, i rispettabili farmacisti, rubano i nostri soldi!!!
      e poi incredula apri gli occhi da provinciale cerignolana che hai anche se vivi FUORI…. furti e violenze non avvengono solo a Cerignola ma in tutto il mondo cosiddetto civile!!!
      fateci caso … le farmacie di cerignola, appartengono alle stesse famiglie da più di una generazione oppure appartengono a giovani farmacisti figli di facoltosi cerignolani che possono permettersi di acquistarsi la licenza a suon di milioni. Una cosa del genere può succedere solo in Italia.
      La nostra indignazione deve essere per tutte le ingiustizia a 360°. … non solo per le rapine!

    29. io credo che i problemi vadano affrontati uno alla volta…ora quello più eminente non è le farmacie in eredità…ma che si abbia paura di uscire
      tu mi parli di provinciale? mi vien da ridere…..certo che i furti e violenze avvengono, aimè, ovunque, ma ti posso assicurare che l’omertà che c’è a cerignola è SCONVOLGENTE…..io ho ancora la fortuna di poter uscire di casa e non aver paura di non aver chiuso la finestra del balcone..posso ancora parcheggiare sotto casa di notte ed essere sicura di ritrovare l’auto intatta,Tu signor “l’idiota” non provinciale puoi dire la stessa cosa?

    30. Ma smettetela con questa storia dell’omertà!!! Come dice lei, ahimè, i VILI come la violenza sono ovunque e non di certo, secondo me, per un anomalia di qualche legge statica , questi sono tutti concentrati a Cerignola.
      Comunque ha ragione Lei,l’oscenità dell’ereditarietà delle farmacie è secondaria in questo caso, ne tantomeno era mia intenzione minimizzare il discorso delle rapine. La mia era una critica alla presa di posizione dei titolari delle farmacie. Punto!
      La cosa più odiosa è l’ipocrisia di certa gente!

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