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    La Solenergy inanella la quinta vittoria consecutiva, battendo l’Angiulli 64-74

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    Partita giocata nella storica “casa” dell’Angiulli Bari, società che vanta la stella al merito sportivo del CONI, per i risultati sportivi raggiunti in questi anni, società che nella sua storia ha registrato anche la presenza dei propri atleti alle Olimpiadi, eppure l’armata bianco-azzurra della Solenergy Udas Cerignola si è presentata concentrata e consapevole dell’importanza della partita, entrando in campo convinta dei propri mezzi e immediatamente, senza indugio, si è messa a giocare la propria pallacanestro. Così tra belle azioni corali e veloci contropiedi, nel primo quarto la squadra ospite ne mette quasi trenta: un modo per ringraziare i circa cinquanta tifosi giunti dal tavoliere! Una Solenergy bella da vedere ma che presto farà i conti con la determinazione dei ragazzi baresi che prendono le opportune contromisure rimanendo attaccati alla partita e pareggiando il secondo quarto con le triple di Lombardi e le realizzazioni di Ben Salem e Ruotolo. Allora la squadra di Rosario Saracino cambia atteggiamento tattico, alza moltissimo l’intensità difensiva e nel terzo quarto consente all’Angiulli solo sette punti! Ma le emozioni più forti arrivano nell’ultimo quarto: l’Angiulli si fa arrembante e, complici alcune conclusioni sbagliate della Solenergy, gioca bene in transizione e si riporta sotto a meno tre sbagliando il tiro del meno uno.

    Immediato time out chiamato da Saracino per rimettere calma e tranquillità. Si rientra in campo con quattro minuti da giocare ed immediatamente la squadra cerignolana riprende il filo logico della partita. Susbielles ruba la solita quantità industriale di palloni (due importantissimi nei minuti finali della partita) e conduce in porto l’ennesima fatica della compagine ofantina. La sensazione degli spettatori è stata quella di un’Udas sempre più matura: la solita concretezza quando si devono fare le cose che servono, consente alla Solenergy di arrivare a due punti dalla vetta della classifica, complice la sconfitta dell’Altamura a S. Severo (campo ostico per tutti). Domenica in casa sicuramente ci sarà il solito entusiasmante pienone di tifosi per affrontare l’Apricena, ma come avverte sempre Saracino guai a parlare di partite facili. Mancano dodici finali alla fine di questo avvincente campionato e domenica si gioca solamente la prima di questa lunga serie, eccezionalmente alle ore 16.

    ANGIULLI BARI 64 – SOLENERGY UDAS CERIGNOLA 74

    SOLENERGY UDAS CERIGNOLA: Visaggio 12, Totaro 6, Procacci 3, Sierra 37, Susbielles 12, Ricco 4, Sciascia, Marinelli, Rizzi, Riccardi.

    Coach: Rosario Saracino

    10 COMMENTS

    1. Che Dire, Cerignola sta godendo di un movimento basket esaltante. Credo che abbia vinto anche la Mediterranea. Bisogna approfittare e non disperdere le forze. Immagino che se le due formazioni fossero …una sola formazione avremmo ucciso il campionato. Spero che qualcuno faccia questa riflessione in un prossimo futuro……Ulteriore osservazione. Da quando l’udas ha patito la sconfitta nel derby, credo che non abbia più perso…e la Mediterranea da quando ha vinto il derby …sia diventata un altra squadra….Sfumature che non devono sfuggire a chi si intende un pò di sport…..Gran lavoro da parte dei tecnici….Bravi a tutti e due….e forza Cerignola del basket

    2. Caro ossevatore equidistante,
      la tua osservazione la ho già fatta io un pò di tempo addietro, portandola anche all’attenzione di qualche addetto ai lavori.
      Risposta? troppe rivalità le le due dirigenze.
      A questo punto per il bene della città spero che si posizionino entrambe ai piani alti.

    3. …….Oppure che certa dirigenza ( da parte di entrambe le società) miope e che non sa guardare oltre il proprio naso oltre che alle piccole stupide rivalità ….lasci….. il basket a chi ha veramente a cuore le sorti sportive del basket ( e non solo ) di questa città.

    4. ma fin quando ci sarà chi non stringe la mano alla fine di una partita, a chi rema contro anche solo per usare la palestra, a chi mette i lucchetti senza avvisare chi condivide uno spazio, a chi occupa gli orari che non sono suoi, niente e nessuno potrà condividere anche qualcosa di eccezionale come lo sport, che per alcuni è soprattutto interesse personale

    5. Ecco, quello che dice derbissimo è la prova di quanto divevo circa l’inadeguatezza di certa dirigenza che si perde i n sterili polemiche …parla di lucchetti…strette di mano mancate…..stupidaggini …se davvero si vuole costruire qualcosa di grande e duraturo.
      Il problema non è quello caro sig derbissimo……quello si supera con l’intelligenza e con un progetto comune…il problema vero e che mentre nella mediterranea si sa chi e l’interlocutore si sa con chi si deve parlare se si vuole decidere qualcosa…con l’udas non si sa chi decide non si sa con chi parlare se si vuole decidere davvero di fare qualcosa in comune…..tutti esprimono giudizi più o meno qualificati , tutti ritengono di poter decidere…cè una tale confusione starnazzante……non date praticamente un senso di società compiuta piuttosto di improvvisazione dovuta all’entusiasmo intorno alla squadra di basket.
      In conclusione mi riporto al mio primo intervento sarebbe veramente stupido disperdere tutto questo entusiasmo per incapacità gestionale di un pugno di dirigenti stupidi che per una presunta mancata stretta di mano si ergono a professori di correttezza

    6. Ma perchè, ogni volta, sotto un articolo di vittoria e di grandiosità si devono scrivere sempre le stesse cose?! Fatevi un gruppo segreto, una chat, scambiatevi i numeri di telefono e sentitevi, uscite assieme e parlate di Mediterranea, di Udas…di che volete….ma sotto gli articoli ATTENETEVI agli articoli.

    7. Mi chiedo come mai, sotto ogni articolo UDAS c’è un qualcuno SEMPRE, palesemente tifoso della Mediterranea, che viene a provocare o a scrivere male. SEMPRE. Capisco bene che questa è la mentalità dominante nella Società, ma trovatevi qualcosa da fare….mangiarvi i gomiti è la cosa più triste, dai! Parlate di altro che siete patetici.

    8. Non me ne frega nulla delle polemiche, io tifo per Cerignola MA è vergognoso vedere sempre attaccare l’Udas e la dirigenza. Smettetela, state diventando tristi e state mettendo la Mediterranea nella posizione di “società invidiosa”! Ma ve ne accorgete? Parlate delle cose vostre, basta scrivere cattiverie contro l’Udas sotto ogni articolo dove non c’entra nulla quello che si scrive. Qui si parla della partita a Bari e si caccia ancora il discorso del derby risalente al 17 dicembre….E’ una cosa schifosa. BASTA! Redazione chiudi i commenti quando è così, la mediterranea o chi è vicino a loro non ha rispetto e non riesce ad averne. Viva lo sport e viva Cerignola.

    9. Perchè sotto l’articolo della mediterranea nessun udassino ha offeso e qui, invece, avviene il contrario? in ogniarticolo sull’udas c’è qualcuno dalla partedella mdeiterranea che offende. Come mai?

    10. peccato non capire che lo sport non è solo un progetto, o che cmq i progetti devono essere condivisi da tutti coloro che concorrono al raggiungimento degli obiettivi. poi, se a qualcuno rode che certi progetti nei quali non si capisce chi decide o cosa debba decidere, ora sono vincenti…beh, i tram sono disponibili per trascinare qualcuno che si vuole attaccare dietro!rosicare fa male al fegato!!!

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