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    Parla Palladino su EcoCapitanata: «è chiuso e i cibi non sono inquinati»

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    «L’inceneritore di EcoCapitanata è chiuso. Le analisi sin qui in nostro possesso restituiscono una Zona Industriale senza tracce di inquinamento. Si è in attesa degli ulteriori esami richiesti dalla Commissione straordinaria per la mensa Ladisa». Queste le parole di Stefano Palladino, Assessore all’Ambiente.
    Richiesta di riapertura «L’amministrazione comunale, ed in particolar modo l’assessorato all’Ambiente, ha sempre manifestato la propria più assoluta contrarietà ad ogni forma di incenerimento dei rifiuti. Tuttavia, non possiamo dimenticarci che viviamo in uno Stato di diritto, e dunque non possiamo impedire a chicchessia di avanzare delle istanze. Nel caso specifico, una richiesta di riapertura dell’impianto EcoCapitanata, presentata alla Regione Puglia nella conferenza dei servizi del 9 gennaio scorso. In quell’occasione, EcoCapitanata ha presentato delle analisi sui terreni della Zona industriale che dimostrano come tali siti non risultino inquinati, né tantomeno ci siano tracce di diossina. I risultati di tali analisi, nella stessa conferenza di servizi, sono stati avallati dall’Arpa Puglia e definiti come rispondenti ai requisiti di legge ed eseguiti da un laboratorio qualificato. Sulla scorta di questi risultati, EcoCapitanata ha chiesto la riapertura dell’impianto, presentando un crono programma della durata di 30 giorni, al cui termine sarebbe prevista una nuova verifica da parte dei tecnici dell’Arpa».
    Vigilanza di Comune, Regione e ARPA «Ad oggi, tale crono programma non è iniziato, malgrado la società avesse preannunciato una data di possibile avvio a metà gennaio. Per queste ragioni, al momento l’inceneritore è spento. Se EcoCapitanata avrà intenzione effettivamente di riaprire, dovrà rispettare in maniera pedissequa quanto previsto dalla legge. Ed a tal proposito, l’amministrazione comunale, la Regione e l’Arpa vigileranno con attenzione».
    Niente tracce nei cibi, ma si attendono ulteriori esami «Le apprensioni relative al futuro di EcoCapitanata sono intimamente collegate alle preoccupazioni per la salubrità dei pasti scolastici preparati in Zona industriale dalla Ladisa Spa. Nell’incontro che l’amministrazione ha avuto con la Commissione straordinaria, composta da tecnici, rappresentanti dei genitori e degli istituti scolastici, si è deciso di accelerare i tempi per la produzione di ulteriori analisi. La Commissione si è rivolta all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Foggia, che, per la produzione delle analisi sui terreni, fa riferimento indirettamente allo stesso laboratorio che l’Arpa, in conferenza dei servizi, aveva definito “qualificato”. Allo stato attuale, abbiamo, dunque, analisi eseguite da due laboratori distinti sui terreni della Zona Industriale, che affermano come non vi siano tracce di inquinamento. Attendiamo ulteriori esami ordinati dalla Commissione, per mettere una pietra definitiva sull’intera questione».

    20 COMMENTS

    1. accelerare i tempi per “ulteriori analisi”, quindi fino ad ora che cosa è stato fatto? ASSOLUTAMENTE NIENTE. dal momento che la commissione si è riunita, ci sarà un verbale che è pubblico e io lo voglio leggere!!!!!anzi, di più, voglio vedere i verbali di tutte le sedute di questa commissione PUBBLICA. non ci capirò niente, forse, ma ne ho diritto!!!!

      • una cosa giusta l’ha detta: che la commissione è pubblica. per il resto, le solite frasi preconcette.
        Ha letto? Le analisi sono arrivate. Per maggiore serenità se ne chiedono altre. Ha inteso? Sennò parliamo di aria fritta con voi…

    2. Basta chiedere al presidente di circolo della scuola frequentata dal suo bambino o bambina. è uno dei membri della famosa commissione. Sicuramente avrà riferito di quanto deciso al dirigente della scuola.

      • mi creda, sto seguendo la vicenda molto da vicino. so quando si è tenuta la riunione ed altro. ora voglio leggere le carte. Informarsi di prima persona, specie in queste situazioni, è meglio farlo che per interposta persona.

    3. Infatti. Il presidente del consiglio deve relazionare al dirigente della sua scuola su ciò che è stato detto e deciso di fare nella commissione. lui non è certo il legale rappresentante della scuola. Quindi dovrebbe rivolgersi al dirigente della scuola per conoscere l’esito della riunione.

      • immagino lei sia pronto a difendere le sue illazioni in tribunale, dimostrandone la veridicità. Redazione, buon giorno. Che facciamo con questi signori?

      • Cogliamo l’occasione per invitare tutti gli utenti ad utilizzare un linguaggio consono a una pacifica e proficua discussione. Non costringeteci alla chiusura dei commenti, perché non ci piace per nulla. Grazie per la collaborazione… Redazione!!!

    4. Democrazia della rappresentanza?!?!?!?AHAHAHAHAH che ridere….come quella delle camere?????hahahahah che ridere….Non c’è mai un limite alla VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!

    5. Attenzione Michele che se vai davanti ad un giudice non è lo pseudonimo Lucio che ha problemi, ma chi ha consetito l’incenerimento in zona industriale, e non solo l’incenerimento ma anche la fase prima……. chi deve capire capisca.
      Non ti rendi conto che nessun politico di fama risponde? e lasciano noi discutere? Ci sarà forse un qualcosa di insolito? Sull’albergo moderno tutti all’attacco anche il parlamentare per un question time, sul discorso SIA si scomoda un consiglio comunale e assessore provinciale, addirittura sulle lampade al cimitero (pensando ai costi di gestione dei defunti).

      !!!!! Democrazia !!!!!!! Stato di diritto !!!!!!!

      Staremo a vedere quando e come si scomoderanno i grandi lasciando il sacrificale a chi sta cercando di capirci qualcosa ma più entra nei meriti e più si ingarbuglia. Grazie Assessore per il suo impegno ma le chiedo di essere più coerente, anche con il suo Sindaco. lei conosce perfettamente il CASO allora prenda lei la decisione visto che ai quartieri alti non vogliono dire BASTA. La cittadinanza le sarà infinitamente grata.

    6. Leggendo l’articolo, deduco che ad oggi le uniche analisi effettuate che abbiano risultati certi sono quelle fatte da un labarotorio ritenuto qualificato dall’Arpa ma interpellato da Ecocapitanata (quindi in qualche modo di parte).Nessuno dubita della veridicità di tali verifiche ma è lecito anche chiedere altre verifiche su richiesta dei cittadini riuniti in commissione.Se poi ci sono state altre verifiche (con risultati ),scusate la mia disinformazione.Anzi pregherei chi ne è a conoscenza di darmene notizia.

      saluti

    7. Quando si nomina Xxxxxx Xxxxxxx…la redazione va in escandescenza…volevo solo fare riferimento ad xxxxx xxxxxx tra l’attuale primo cittadino, Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx e l’amabile, bellissima, eccelsa, cordiale, politicamente leale, raffinata, pulita, democratica, imparziale, ambientalista, l’unica grande, mitica Supeeeeeerrr Xxxxxxx xxxxxxxx….Xxxxxxxxxxxxxxxxx!!!

      • Non abbiamo censurato solo Gentile ma anche altro, come lei ben sa, visto che l’ha scritto. Noi non andiamo in escandescenza quando si nominano solo alcune persone, ci tuteliamo quando si nomina, con modi offensivi, qualsiasi personaggio pubblico, sia assessore regionale, sindaco, consigliere, ecc.
        Speriamo di aver chiarito… Redazione!!!
        P.S. Le illazioni le rispediamo al mittente, specie se si tratta di una persona anonima, che utilizza un nickname e una mail falsa per dire ciò che diversamente non avrebbe il coraggio di dire!

    8. Perdonate la mia ignoranza, ma secondo me, c’è una sola certezza,ed è quella che a seguito di verifica a sorpresa dell’ARPA sono risultati valori sedici volte superiori alla norma.
      Allora mi pongo una domanda:da quanto tempo i valori sono così superiori alla norma?Chi mi garantisce che in altri momenti, quando sanno che le verifiche non si fanno bruciano ancora maggiori schifezze, addirittura spegnendo i filtri e che i valori di diossina siano stati ancora più alti?
      Anche prima, e parlo di venti anni di attività bisognava effettuare i controlli che nessuno faceva, e quindi se tanto mi da tanto, chi mi garantisce che riaprendo
      non si ricominci anche peggio di prima?
      Sarà un caso che a Cerignola i casi di tumore siano aumentati a dismisura con l’insediamento della zona industriale?
      Inoltre che giovamento porta alla comunità un simile ecomostro?Qualche decina di posti di lavoro?Sono sinceramente dispiaciuto per gli ex occupati dell’azienda, ma non si può in cambio di alcuni posti di lavoro mettere a repentaglio la salute di decine di migliaia di persone, altrimenti legalizziamo le rapine che forniscono occupazione a centinaia di cerignolani, legalizziamo il furto d’auto, lo spaccio, e in questa maniera la disoccupazione sarà eliminata.
      Io per non saper ne leggere ne scrivere sono per la chiusura ad oltranza dell’inceneritore che arricchisce in pochi e danneggia in migliai . e BASTA.

    9. Prima dici una cosa poi ne prospetti un’altra se non ti piace il pesce in farmacia puoi trovare le compresse a base di fosforo. Chi a orecchie per intendere intenda. E come è solito dire un mio carissimo amico Capesc A me!! Babbull!!

    10. Buongiorno,
      vi sono interessi economici che vanno al di là del poveraccio di turno, bambino o adulto, che si ammala per un eventuale emissione fuori norma. Vari intrecci di potere, di danaro depositato in banche…, di favori trasversali…insomma tutte cose all’ italiana…

      1 – fà parte del gioco: vedasi ILVA di Taranto
      2 – è uno stato di diritto come dice l’assessore…il diritto di quelli che si
      ammalano invece è alquanto discutibile…
      3 – non si dovrebbe assolutamente premiare un inceneritore, che brucia e basta, ma favorire una VERA raccolta differenziata: ammesso che si faccia
      4 – la cosa diventa più grave quando si mette ad un eventuale rischio i bambini: che male hanno fatto…
      5 – ARPA ?!? Mi sembra di essere al militare: un controllo, annunciato prima, tutti sono perfetti, le emissioni tutte nella norma. No i controlli si fanno ” alla sakreis ” ovvero senza nessun preannuncio…
      6 – In questo mondo tecnologico, una bella centralina, non manomissibile, che online monitorizza le emissioni, consultabile anche su internet, sarebbe cosa gradita…
      7 – Alla fine perchè penalizzare una attività in particolare, perchè dare addosso a poveri politici che svolgono come si dice il loro, proprio ” lavoro ” e non sono al SERVIZIO del cittadino; di emissioni nocive se ne producono tante, di fumi, liquami, ethernit, e quant’altro fuori norma ve ne è a iosa, di alimenti alquanto strani pure: per cui imbottiamoci di OMEGA 3, antiossidanti, un chek-up almeno ogni anno e speriamo bene…( tipica consolazione all’ italiana )

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