Un meraviglioso regalo fatto alla città dai nostri conterranei emigrati a Roma, una testimonianza del loro legame indissolubile con una terra che hanno lasciato tanti anni fa ma che portano più che mai nel cuore. E’ la stele mosaicale raffigurante lo scudo civico di Cerignola, che nel pomeriggio una delegazione dell’associazione “La Cicogna dei Cerignolani in Roma” ha donato al sindaco Antonio Giannatempo, prima di prendere parte, domani, al rito di ordinazione episcopale di S. E. Rev. Monsignor Nunzio Galantino.
L’associazione, nata nel 1970 nella Capitale e che da sempre realizza numerose iniziative culturali di grande impatto culturale e sociale, era rappresentata dal presidente Arnaldo Resse, dal tesoriere Italo Di Leo e dal socio Domenico Antonioli, che è l’artista autore della bellissima opera (100 cm x 70) realizzata utilizzando smalti veneziani come materiali per il logo. Antonioli se li è procurati affidandosi all’unica azienda che ancora li produce, la “Orsoni” di Venezia, e che lo fa dal 1888. Il contorno è stato costruito con materiali di riciclo; il risultato del lavoro è mirabile e dimostra la forza del vincolo affettivo esistente tra Cerignola e i suoi figli emigrati a Roma.
“Ringrazio l’associazione per lo stupendo regalo che ha voluto farci – commenta il Sindaco Giannatempo -. Dai nostri conterranei riceviamo una lezione importante: non dobbiamo mai vergognarci, anzi al contrario essere fieri di quelle che sono le nostre radici, solo così riusciamo a non perdere la nostra identità di figli di una terra che vuole riconquistare la sua dignità. L’omaggio fatto a noi dai cerignolani della Capitale è un modo per riscoprire il nostro senso di appartenenza”. L’associazione “La Cicogna dei cerignolani in Roma” ha sede in via Ulisse Aldrovandi, nella splendida cornice di Villa Borghese. Entro un paio di mesi sarà funzionante il suo nuovo sito Internet, www.cerignolainroma.it.