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    AC foggia, in dirittura d’arrivo la stipula della nuova convenzione

    Pubblicato il

    Ripristino della sosta tariffata in diverse strade della città con relativa installazione di 25 parcometri; ritorno degli autovelox – due, entrambi sulla Statale 16, uno in direzione Foggia, l’altro in direzione Bari – e ancora la definitiva entrata in funzione di tutti gli impianti di videosorveglianza e la creazione di aree pedonali, almeno un paio, protette da dissuasori mobili a scomparsa, meglio conosciuti come pilomat. Sono i provvedimenti più importanti tra quelli previsti nell’ambito della nuova convenzione che l’Amministrazione Comunale di Cerignola intende stipulare con l’Automobile Club di Foggia per gestire in modo più efficace il traffico nelle nostre strade. Un progetto, quello in questione, illustrato nei dettagli nel pomeriggio dall’assessore alla Sicurezza, Franco Reddavide, e dal comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Mandrone, ai componenti della Commissione Sicurezza, prima che della questione si occupi, prossimamente, il Consiglio Comunale, chiamato ad esprimersi sulla bontà dell’operazione.

    Il Comune, secondo lo schema di convenzione, verserebbe all’Ac Foggi un canone mensile di 36mila euro per i servizi da questa garantiti, mentre al gestore delle strade extraurbane, l’Anas, andrebbe il 50% degli introiti delle contravvenzioni inflitte per le infrazioni al Codice della Strada; il restante 50% sarebbe utilizzato per interventi come il miglioramento della segnaletica stradale, il potenziamento dei controlli da parte della polizia locale, la manutenzione delle strade cittadine.

    “E’ esattamente ciò che intendiamo fare –spiega il Sindaco Antonio Giannatempo -. Da una lato la convenzione innalza i livelli di sicurezza e disciplina stradale, dall’altro frutta notevoli introiti per le casse comunali. Stipulare la nuova convenzione è una priorità assoluta, per un’infinità di motivi che i cittadini facilmente comprendono”. Un concetto che l’assessore alla Sicurezza Franco Reddavide ribadisce così: “La convenzione determinerà una rivoluzione in materia di sicurezza stradale. La città ne riceverà soltanto benefici. Basta dire, tanto per fare un esempio, che con gli introiti delle multe potremmo permetterci il prolungamento dell’orario di lavoro dei vigili urbani durante i mesi estivi. L’uso di apparecchiature elettroniche per rilevare le infrazioni rappresenta un deterrente nei confronti di molti indisciplinati automobilisti e motociclisti. Una nuova convenzione farebbe di Cerignola una città in cui il rispetto delle norme stradali non è più un optional, dopo anni in cui, per usare un eufemismo, ha dominato un’assoluta deregulation. Ciò garantirà maggiore sicurezza a tutti, insomma”.

    Dello stesso avviso il presidente della Commissione Sicurezza, Nicola Netti, per il quale “stiamo creando le condizioni per far sì che Cerignola torni ad essere una città più civile, se non proprio normale, dal punto di vista della circolazione stradale, in questo momento assolutamente anarchica e fuori controllo. La sosta tariffata, gli autovelox, le aree pedonali sono interventi che vanno letti in tal senso e non considerati come atti punitivi nei confronti dei cittadini, che possono invece giocare un ruolo da protagonisti, aiutando l’Amministrazione a combattere chi pensa di poter fare di tutto al volante di un’auto o a bordo di uno scooter senza rispettare gli altri”.

    32 COMMENTS

    1. Cosa centrano i 2 autovelox sulla 16 e le soste a pagamento con la sicurezza strdale cittadina? A foggia c’è la sosta a pagamento dappertutto e vedo macchine che tranquillamente sono parcheggiate in doppia fila o sulle strisce pedonali o agli angoli delle strade per evitare il pagamento del parcheggio a tutto svantaggio della circolazione pedonale e delle auto! Per quanto riguarda gli autovelox sulla 16 … saranno oggetto di giusti ricorsi!
      Pensassero a multare gli imbecilli centauri cittadini che iniziano a sfrecciare per le strade di Cerignola e le auto che violano il codice della strada (quelle guidate dalle donne quasi tutte) in città!
      I soliti idioti nelle posizioni di potere !!!!! risparmiatevi quei soldi (Nostri)

    2. Ps
      Con 36 k€ al mese si possono assumere 12 nuovi vigili in un anno( selezionati in base a seri criteri psico fisici attitudinali) per potenziare le attività di vigilanza. Poi non occorre che ogni notte estiva i vigili passeggino inulti mente per il corso. Basterebbero dei posti di blocco spot , seri e fuori orario con multe severe e sequestri di mezzi per scoraggiare i trasgressori

    3. Giusto con la crisi ke c e loro rimettono la sosta tariffaria.ricordo ke il vecchio autovelox aveva una taratura fuori legge cioe 40 km/h.cmq io nn capisco il perche nn attivano i semafori con le telecamere x multare ki passa con il rosso?i nostri incroci senza una regolazione del traffico sono i piu pericolosi d italia e questi parlano di sosta.giustamente tanto loro il grattino nn lo pagano.mi kiedo perche nn istallano le griglie x bloccare le bici?é possibile ki va in baci la deve legare ancora al palo della luce?nn abbiamo uno spazio x la sosta delle bici.é scandaloso.iniziate a migliorare i servizi x i cittadini ke gia di tasse ne pagano troppe e non pensate solo a come prendere altri soldi.

    4. Con cervello ha ragione la sera cerignola é invivibile.x le strade del centro le makline fanno le corse e nn mi dite ke nessuno le vede?sindaco incentivate la gente ad andare in bici creando delle vere piste ciclabili no come quella della circonvalazione occupata dagli abusi ke vendono la frutta e ke nessuno fa niente mentre io devo pagare le tasse e create delle soste x le bici ovviamente videosorvegliate.sindaco queste sono le iniziative ke servono no quelle come prelevare soldi ai cittadini.ma lo avete capito ke qua l economia nn gira piu?ma….

    5. ma se non avete i soldi per comprere le divise ai vigili figuriamoci se dovete prolungare le ore di lavoro dei vigili. Reddavide fai più bella figura quando stai zitto. Ve t cukk

    6. Se ci fossero mai stati dubbi, adesso ne abbiamo la conferma.
      L’attuale classe dirigente cerignolana ci crede tutti dementi.
      Ha pienamente ragione “con cervello”.. Ha perfettamente inquadrato la situazione e le motivazioni..
      Come sempre mescolano uscite certe ( i 36000 € MENSILI alla AC Foggia) con entrate incerte (le multe). Mi piacerebbe sapere da questi signori: “Dove finiscono i soldi che io, come tutti i lavoratori dipendenti, verso come addizionale IRPEF? Quando sarà pubblicato un vero bilancio di entrate ed uscite del nostro comune? La trasparenza dovrebbe partire da questo…..
      La sicurezza si fa con gli uomini ed i mezzi… non solo con i dissuasori (che a cerignola dissuadono ben pochi) o con le multe ( i soliti noti non le pagano nemmeno, figuararsi se possono essere ritenute un deterrente). Più Vigili, più controlli, più severità, più giustizia…. ma questi sono argomenti che non rientrano nelle prospettive del momento…. Staremo a vedere.
      Buona vita!!

    7. Già me li vedo i centauri che per eludere i dissuasori saliranno a tutta birra sui marciapiedi del corso.

      Nelle altre città, dove esiste un sistema di videosorveglianza funzionante e presidiato, non servono i dissuasori.
      Nell’orario di chiusura al traffico se qualcuno passa, viene scattata in automatico una bella foto con dettaglio della targa e parte la multa.
      Qualcuno direbbe mo fantascienza.
      Sull’argomento di rendere più fruibile Cerignola all’uso delle bicicletta, penso che questa soluzione non è presente nel cervello dei ns. amministratori.
      Mo volete pure che spendono i soldi per mettere delle rastrelliere e per incentivare la circolazione su mezzi che non inquinano? E poi senza targa come fanno a farvi le multe.
      E’ arrivato il momento di mandarli a casa.

    8. maros hai ragione poi come fanno a prendere i soldi per i grattini se una persona nn usa la makkina???siamo l’unico paese arretrato su questo argomento.vabe…che parliamo a fare qua si perde tempo e speranze.

    9. leggendo questa notizia mi è sovvenuta in mente una puntata delle Iene nella quale un servizio era appunto dedicato ai parcheggi. si diceva quanto di seguito riportato ““Le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico”. Ma cos’è la carreggiata? La carreggiata, secondo la definizione riportata al n. 7, del comma 1, dell’art. 3 del nuovo codice della strada, è la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli ed è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine”

    10. ed inoltre “Art. 141 (Art. 40 Codice della strada – strisce di margine della carreggiata – I margini della carreggiata sono segnalati con strisce di colore bianco”. Si deduce quindi che al limite della applicabilità dovrebbe esserci una linea bianca per delimitare la carreggiata e al suo interno una linea blu per segnaletica del parcheggio a pagamento. Inoltre per la piena regolarità le aree di sosta a pagamento devono avere delle misure specifiche di 2.30 m X 4.50m oltre a dover lasciare 1.50 m per il transito dei pedoni e una distanza di 5m dagli incroci”. Quindi immagino che saranno previsti rifacimenti della sede stradale del, per esempio, corso, perchè lì non c’è lo spazio…come vorranno provvedere?

    11. in un momento di cosi grande crisi economica andiamo a togliere ancora soldi nelle tasche di coloro che sono “costretti” ad uscire in auto….parlo degli anziani che se devono andare in farmacia parcheggiano ovviamente li vicino. che poi vorrei sapere come verranno assunti questi 7 operatori? iniziamo a pensare male?

    12. Maggio non è una questione di economia…è una questione di ragionevolezza e leggitimità….
      PS… gli anziani è meglio che la macchina .. anzi la patente … la abbandonino per diverse buone ragioni: sicurezza della strada, inquinamento e economia!!

    13. Per Antonio S.
      Non e’ invece che gli amministratori non si confrontano, prima di diffondere proclami, con chi ne sa un po di più’? Non e’ tale certamente il Comandante.

    14. Ha ragione Liviana..sono un perito assicurativo e a Cerignola le uniche aree di parcheggio regolamentari, secondo il Codice della Strada, sono quelle ubicate davanti al Tribunale e in Via Falcone, dalla Benetton in giù. Aree di sosta che non intralciano la circolazione: art. 7, comma 6 del Codice.
      Quando ripristineranno le soste a pagamento e, ad esempio, vi capiterà, speriamo di no, di prendere una multa per sosta senza grattino davanti al Convento, potete tranquillamente contestarla e il Prefetto non potrà che annullarvela!!

    15. Bisogna comunque constatare che il traffico a Cerignola è pazzesco, ormai non esiste fascia oraria dove è possibile circolare senza trovare strade intasate.
      Strano ma vero a Cerignola pare che il caro Gasolio-Benzina sia ininfluente, forse perché molti dei ns. compaesani usano solo gasolio agricolo?
      Si usa l’auto in qualsiasi momento della giornata, praticamente è impossibile trovare posto nelle zone del centro e quindi è logico parcheggiare l’auto in 2°-3° fila, sui marciapiedi, sulle strisce pedonali, e in qualsiasi buco libero.
      Sarei curioso di monitorare il livello dei gas nel centro, ma questa è pura fantascienza figuriamoci se i ns. amministratori vanno a pensare queste cose.
      Ripensandoci forse i grattini riusciranno a far venire la voglia ai ns. cittadini di uscire a piedi e/o magari di utilizzare la bici e magari riusciremo a respirare un po’ d’aria pulita.
      Sindaco mi raccomando il prezzo dei grattino impostiamolo a 5 Euro all’ora.

    16. Dalla sosta a pagamento sulle strade principali (che sono larghe) e dalle isole pedonali saranno penalizzati i cittadini (molti anziani) che vivono a piano terra in strade strettissime e che potranno tranquillamente respirare i gas di scarico delle auto che, per non pagare il parcheggio e/o evitare le isole pedonali, circoleranno e sosteranno in quelle strade!!!
      Spero che qualche Avvocato organizzi una “class action” nei confronti del Sindaco che è anche responsabile della salute dei cittadini.
      Sarei d’accordo con le isole pedonali ma limitate alle giornate festive.
      Se proprio non si trovano diversamente, i denari per pagare meglio la Polizia Locale potrebbero essere ricavati dagli ATX sulla SS16 possibilmente non “tarati” a velocità ridicole.

    17. Ok liviana perdon…cmq il paese affonda giorno dopo giorno e al comune ogniuno fa cio ke vuole.

    18. per non parlare della serie di rallentatori fatti di strati di asfalto (illegali) in via melfi o ss. ofantina dove se qualcuno non sa dove sono posti rischia di distruggere il proprio veicolo …. VERGOGNA!!!!!

    19. Che la città abbia bisogno di voltare pagina per quanto riguarda la sicurezza, è cosa certa e nota a tutti. Il fatto che poi dovrebbero essere utilizzati al meglio i vari “optional” a disposizione dell’amministrazione come i mezzi di ausilio elettronici, le telecamere, ecc. è un’altra cosa ovvia… e non serve la ditta di Foggia (e le 36mila euro al mese nostre) per gestirli e renderli funzionali. Si potrebbe giustamente risparmiare quel denaro spendendolo per un aumento degli effettivi nelle forze di Polizia locale, che garantirebbero la chiusura, l’ apertura e il pattugliamento dell’area pedonale nel tratto di corso delimitato a fasce orarie (quindi anche più tardi d’estate), ma non solo. Si potrebbero incaricare degli addetti già dipendenti comunali a svolgere alcune mansioni tipo il monitoraggio nelle sale operative. E per quanto riguarda i parcheggi a pagamento, evitare che le strisce blu invadano praticamente ovunque la città solo al fine di fare cassa il più possibile. Magari limitandole al solo corso e immediate vicinanze. Gli autovelox poi abbiamo già visto che finne fanno in passato… distrutti, vandalizzati ecc. una spesa inutile. Comunque benvengano le migliorie se queste sono fatte con criterio però e soprattutto senza buttare via risorse preziose in un periodo tanto difficile.

    20. a proposito di dossi rallentatori:
      se la legge non la rispettano i comuni figuriamoci i cittadini….

      Il ministero dei Trasporti, ribadendo quanto già prescritto dalla legge, ha detto che i comuni che hanno installato un rallentatore non in regola (in parole povere non si possono mettere i dove passano ambulanze in pratica tutte le strade!!!) possono essere ritenuti responsabili del sinistro, sotto il profilo civile e penale.

      Personalmente come Comitato di Quartiere Fornaci già circa 2 anni fà (ancor prima della nota del MInistero) ciò è stato riferito al Sindaco e all’assessore Reddavide senza parlare di richieste ufficiali e lettere da noi mandate sempre in riferimento ai numerosi dossi rallentatori in zona Fornaci….. ovviamente alla faccia della PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI tanto nominata in campagna elettorale come si suol dire da un orecchio è entrato da un’altro è uscito!!!!!!!

      TESTO – Ecco il parere numero 5274 del 26 ottobre 2011 del ministero dei Trasporti:

      Oggetto: Decreto per eliminare i dossi artificiali in prossimità degli incroci. Rif. prot. n. 70429 del 29.09.2011. Con riferimento alle problematiche esposte nella nota in riscontro, si premette quanto segue. I dossi artificiali sono trattati dall’articolo 179, commi da 4 a 9, del Regolamento di Esecuzione e di Attuazione del Nuovo Codice della Strada (DPR n. 495/1992); il loro uso è consentito solo su strade residenziali, in parchi pubblici e privati, nei residences, e simili; esso è invece vietato su strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per i servizi di soccorso e di pronto intervento. Al riguardo la direttiva ministeriale 24 ottobre 2000, sulla Corretta ed uniforme applicazione delle norme del Codice della Strada in materia di segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione, al paragrafo 5.6, impone agli Enti proprietari di evitare che tali manufatti costituiscano pericolo per la circolazione. Analoghe considerazioni sono state sviluppate anche nella II Direttiva sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del Codice della Strada in materia di segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione, prot. n. 777 del 27.04.2006. Inoltre il loro permanere in opera, in caso di incidenti riconducibili alla loro collocazione, può dar luogo a responsabilità in capo a chi ne ha disposto la collocazione o a chi non ne ha disposto la rimozione. Ciò premesso, qualora installati in difformità da quanto prescritto dalla vigente normativa, i manufatti in argomento devono essere immediatamente rimossi; in difetto, gli Enti proprietari risponderanno civilmente e penalmente in caso di danni e lesioni derivanti dal loro permanere in opera.

    21. Sig.Giannatempo ora basta,ha stancato lei e la sua giunta .
      ,andate a casa che ci rovinate,l’ultima barzelletta e’ stata al cosiglio dove non si e’ discusso l’ultimo punto del giorno perche aveva sonno,queste sono cose dell’altro mondo,lei e i suoi assessori ci state portando alla rovina in tutti i sensi ,sia nel lavoro sia culturalmente che sportivamente.

      andate a casa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    22. Avanzate lettere di richiesta danni subiti dai veicoli al comune xke nn se ne puo piu di queste strade e rallentatori abusivi.cmq io nn capisco una cosa questi prima di fare una cosa nn controllano cosa dice la legge?booooo

    23. Cmq io mi continuo a kiedere xke il comune invece di pensare a come prendere e far mangiare soldi nn pensa ad incentivare la gente all utilizzo di mezzi pubblici biciclette e forse sarebbe anke una bella cosa x ridurre lo smog le bici elettriche con ricarica attraverso pensilline di pannelli fot.caspita questi si ke sono prog altro ke stris blu e autov.cerchiamo di crescere partendo da queste cose.si pensa solo a costruire.al posto delle strisce blu sarebbe bello creare una pista ciclabile estesa dal castello all agip.insomma almeno x il centro uno si puo muovere in bici.ma…sarà in quale anno…

    24. La nostra Citta’ ha un corso principale invidiabile. Occorre valorizzarlo, in che modo?
      Basterebbe chiuderlo al traffico, come avviene in tantissime Citta’ non solo del nord ma anche Pugliesi.
      Il corso principale non e’ dei commercianti, ma di tutti noi Cerignolani.
      Con la chiusura permanente al traffico, saremmo invogliati a passeggiare a piedi o IN BICI…, dedicheremmo piu’ tempo a goderci la nostra Citta’ e ritengo che nel lungo periodo anche i commercianti ne’ trarrebbero beneficio.
      Ci sarebbe una notte bianca ogni giorno. I cittadini tornerebbero a frequentare con le famiglie ed amici il Corso principale, attualmente in balia di CENTAURI e PILOTI DI F 1.
      Si porrebbe fine una volta per sempre alla SFILATA di AUTO-SUV da
      parte di concittadini che potrebbero sfoggiare in altro modo la loro ricchezza/IGNORANZA.
      Riapproriamoci della CITTA’

    25. Ieri pomeriggio dalle 18.00 alle 20,00 ho passeggiato per le vie del centro con amici, dopo 2 ore ci siamo accorti che la concentrazione dei gas di scarico per il corso (dalla villa al convento e oltre) era diventata insopportabile.
      Il traffico era pazzesco.
      Quando avremo il piacere di passeggiare per il centro, almeno nei fine settimana, senza respirare smog?

    26. Per quanto riguarda la chiusura permanente del Corso credo che sia una trovata “estrema” per il problema del traffico cittadino. Forse più controproducente che risolutiva, in quanto Cerignola non offre adeguate opzioni di viabilità per le innumerevoli vetture in circolo. Si andrebbe infatti a congestionare altre strade che non sono idonee al transito continuativo di una mole superiore di automezzi essendo più strette e si sottoporrebbero anche i cittadini residenti (tipo a piano terra) ad un maggiore inquinamento non solo per lo scarico delle vetture ma anche acustico. Da non sottovalutare la questione parcheggi, che in città scarseggiano (e già adesso è difficile trovare posto in certi orari). L’ideale sarebbe la creazione di un’isola pedonale che vada dall’inizio della villa Comunale (negozio DiFlumeri per intenderci) fino all’ incrocio del Convento senza soluzione di continuità anche per le traverse. Cioè chiusura totale a tutti i mezzi però con regolazione ad ore, es. dalle 17.00 alle 23.00 d’inverno e flessibilità d’estate fino a mezzanotte ecc. Per farlo servono fondi.. e il potenziamento dei Vigili Urbani effettivi!!! Basta assunzioni a tempo determinato!!! E per favore… facciamoli qualificare come agenti di polizia giudiziaria e diamogli in dotazione un’arma, e delle divise nuove. altrimenti non sembreranno mai degli operatori di pubblica sicurezza.

    27. Il traffico c è solo perchè tutti percorrono determinate strade.
      Quando il corso è pieno, provate a prendere le relative parallele…le scoprirete vuoteeeeee…. Allora se vogliamo tutti “spaccare il corso” accontentiamoci del traffico. Stessa cosa per la circonvallazione. Provare x credere. Ciao e grazie per lo spazio.

    28. x luca

      MI PIACE CHE TU TROVI SEMPRE LA SOLUZIONE AI PROBLEMI PARLANDO SI STRADE PARALLELE!!
      MA SE A CERIGNOLA NON SI PUO’ CAMMINARE NE’ A PIEDI E NE’
      CON LA MACCHINA OVUNQUE|||
      PER ATTRAVERSARE LE STRADE DEVI FARTI UNA POLIZZA VITA!!!

    29. Veramente io è la prima volta che scrivo qui. Comunque che c entra l’attraversamento con la congestione delle strade??
      Paradossalmente è proprio la densità del traffico, quindi la lentezza di percorrenza, che permette di attraversare agevolmente!!!
      Comunque a parte l’ironia caro pedone, tornando al tema del traffico, rimarco che siamo un po’ come le pecore e quindi seguiamo il gregge……percio’ è congestionato

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