Pubblichiamo di seguito una nota di Carlo Dercole, esponente di Fli, sulla situazione dell’attuale classe politica e sulla possibilità di un ricambio generazionale. Ecco il documento completo.
Solitamente, questo strumento, il comunicato-stampa, viene utilizzato dai partiti politici per denigrare l’avversario, per scendere negli abissi della polemica, o della retorica. Ma è soprattutto dalle piccole cose, che si comincia, per svecchiare il sistema. Il mio, quindi, vuole solo essere un appello, rivolto in modo particolare ai ventenni cerignolani, ma che vorrei toccasse anche le corde dei trentenni. Quando ci troviamo ad immaginare il nostro futuro, veniamo travolti da un sentimento di angoscia, di inquietudine, di paura. Ed un ventenne che ha paura deve far riflettere tutti. Per la prima volta, si è abbassata l’asticella della prospettiva di vita economica, rispetto al passato. Per la prima volta, la nuova generazione, la nostra, fa un passo indietro rispetto a quella precedente. Non riusciamo a sognare un futuro migliore, rispetto al presente dei nostri genitori. I nostri nonni sognavano un futuro migliore di quello dei loro padri. I nostri genitori sognavano un futuro migliore di quello dei nostri nonni. Noi, no. Siamo spaventati dal nostro futuro. Non possiamo non addossare le colpe di questa drammatica situazione ai nostri padri e, pertanto, ai nostri amministratori. Hanno vissuto, ed amministrato per anni, al di sopra delle loro possibilità. Adesso, a noi, tocca l’esatto contrario. Dobbiamo essere pronti ad affrontare questa sfida, perché è la sfida del nostro futuro. Anni di clientelismo, negligenze, incompetenze, ricadranno come un macigno sul nostro futuro. Non ci dobbiamo tirare indietro. Però, dobbiamo essere noi, i protagonisti. Non ci possono chiedere di sopportare questi carichi, e di continuare ad affidarci a loro. I fatti, che sono le uniche cose che contano, dimostrano che non sono all’altezza del compito. E’ necessario mandare a casa l’intera classe dirigente, per un ricambio generazionale. Pertanto, ragazzi, cominciamo a prendere in mano il nostro futuro. Che siate di destra, sinistra o centro – sebbene, personalmente, io ritenga anacronistico, almeno in questo momento, parlare di ideologie -, fatevi avanti. Se non avete più fiducia nei partiti politici, c’è il mondo delle associazioni e dei movimenti, c’è un mondo portato avanti anche da ragazzi come noi. Sicuramente sarà una sfida estremamente complicata. Lotteranno con tutte le loro forze, per mantenere i loro posti, le loro poltrone; però, sarà una sfida affascinante. Dimostriamo la nostra voglia di cambiare il sistema. E’ arrivato il momento di punire chi ha tradito per anni la nostra fiducia. Mandare a casa l’attuale classe politica significa azzerare tutte le logiche radicate negli anni. Il ricambio generazionale è necessario, urgente. Ma nessuno ce lo regala.
wagliò tu devi prima crescere….sei piccolo e i “Vecchi” ti sono utili, perchè e da loro che devi imparare, prova a dire al tuo “Vecchio fli” di mettersi da parte, non ti degnerà neanche di un sorriso sarcastico….. parla meno, IMPARA e fai più fatti….lascia stare le polemiche sterili e W I GIOVANI
UN PARTITO APPENA NATO E CHE PUò ESSERE QUANTIFICATO IN DECIMALI E GIà SI SCANNANO, COMPLIMENTI!
P.S. D’ERCOLE CHE SPERANZE HA SE DAVANTI A LUI CI SONO I “FIGLI” DA SISTEMARE?
Sto seguendo Carletto…non è assolutamente vero che parla molto…..anzi…sta lavorando bene…certamente deve acquisire esperienze. Facciamo crescere che magari ci ritroviamo qualche dirigente competente. Stai attento però…l’ambiente è inquinato……
Prima dite che ci vogliono volti e nomi nuovi in politica; poi, però, quando qualcuno come Carlo Dercole che si impegna, che vuole cambiare e svecchiare questa politica, state ad avversarlo…fate pace col cervello e lasciate lavorare chi ha volontà di farlo.
No vabhè ma proprio a sto ragazzo non si può accusarlo di niente …altrimenti si diventa faziosi. Lasciamolo lavorare in pace seriamente. Però bisogna preservarlo dalle contaminazioni….
putroppo cerignola è contaminata!!!!
ok carlo, da un lato concordo con te, diamo spazio e fiducia ai giovani, iniziamo a mettere deifinitavemente da parte il politico più vecchio della storia cerignolana..un certo tatarella, magari gli altri lo seguiranno…;)
Sti giovani che cercano il ricambio generazionale e nascono già lecchini, mi fanno paura.
Preferisco la vecchia classe dirigente. almeno sanno fare politica e pensare ai cacchi loro.
Questi giovinetti non sanno fare nè l’uno nè l’altro