Le imprese oggi fanno fatica a ‘procurarsi lavoro’ o meglio ‘incarichi’ e la logica dell’individualismo, sopratutto al cospetto di grossi gruppi imprenditoriali, non paga. Queste le premesse che hanno sotteso la nascita nel 2011 del Consorzio Lavori e Servizi a Cerignola, struttura in grado di competere con grandi imprese, estere o comunque non locali, che fanno degli appalti pubblici e privati asso pigliatutto. Oltre trenta imprese del settore edile (costruzione, progettazione, finanziamento, smaltimento, impiantistica, ecc.), unite da spirito cooperativistico con l’obiettivo di ‘creare’ lavoro sul territorio, con il must che l’unione fa la forza.
«Da quando sono presidente – dichiara Santoro a lanotiziaweb.it – sto puntando molto sulla possibilità di coinvolgere nuovi imprenditori, gente che oggi lavora solo con la propria impresa, magari con difficoltà, che invece all’interno del consorzio si inserirebbe in un più ampio sistema di rete. Inoltre la realtà consortile offre una ulteriore garanzia per la Committenza nell’affidare i lavori, invece che ad un singolo, ad un consorzio di imprese, quindi con maggiori garanzie. Ora, grazie al contributo del dott. Gioacchino Colonna, stiamo promuovendo bandi nazionali e regionali per i contributi alle imprese. In questi giorni, ad esempio, stiamo facendo girare tra i nostri associati un bando che finanzia a fondo perduto dal 50% al 70% della spesa le piccole e medie imprese associate che intendono insediare unità locali nell’ambito di aree produttive extraurbane. E a breve ce ne saranno altri. Tutto per dare un forte impulso all’imprenditoria locale». Verrebbe da dire ‘qualcosa sta cambiando!’, ironicamente anche per merito della crisi. Se circa trenta imprenditori hanno sentito la necessità di unirsi per diventare un’unica realtà più forte, vuol dire che Cerignola non si arrende e vuole crescere anche sotto il profilo imprenditoriale. Un in bocca al lupo è d’obbligo.
Di seguito i dettagli del bando
PER TUTTE LE PICCOLE E MICRO IMPRESA DI CERIGNOLA
CONTRIBUTI PER PICCOLE E MICRO IMPRESE associate che intendono insediare unità locali nell’ambito di aree produttive extraurbane (AREE INDUSTRIALI)
Con il REGOLAMENTO REGIONALE 29/5/2012, n. 9 sono previsti contributi a fondo perduto alle Piccole e microimprese associate che intendono insediare unità locali nell’ambito di aree produttive extraurbane”
BENEFICIARI: piccole/micro imprese di produzione, di servizi e di trasporto persone (riunite in consorzi o reti di imprese) che trasferiscono le unità produttive esistenti dai centri urbani in aree industriali in Comuni con +40.000 abitanti (in Provincia di Foggia si applica solo ai Comuni di Cerignola, San Severo e Foggia)
Agevolazioni
per micro e piccole imprese: contributi a fondo perduto dal 50 al 75% per investimenti con un contributo massimo di € 150.000;
Per i consorzi o reti di imprese: contributi in conto esercizio per servizi di consulenza massimo € 200.000;
IL CONTRIBUTO E’ DEL 50% A FONDO PERDUTO, MAGGIORATO DEL 5% SE L’IMPRESA E’ FEMMINILE E MAGGIORATO AL 75% SE L’IMPRESA SI INSEDIA IN IMMOBILI INUTILIZZATI DA ALMENO 2 ANNI
Investimenti ammissibili per micro/piccole imprese:
a. opere murarie e assimilate;
b. infrastrutture specifiche aziendali;
c. macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
d. programmi informatici commisurati per le esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
Il CONSORZIO LAVORI E SERVIZI, che associa varie imprese edili, artigiane ed impiantistiche, con sede in Cerignola via Paolo Borsellino, n. 66, si propone per la presentazione delle domande di agevolazione per le imprese artigiane, edili, industriali, di servizi, che intendano realizzare una nuova sede nell’ambito extraurbano (area industriale). Per informazioni ed adesioni vogliate contattare il CONSORZIO LAVORI E SERVIZI tel 0885423847 info@consorziocls.com e/o lo STUDIO COLONNA Via Rovereto 19 CERIGNOLA (FG) 0885-422109 – 422046 – mail: gioacchino.colonna@tiscali.it
Sono d’accordo con le affermazioni sopra riportate.
Solo così si può crescere.
Cooperazione nella produzione di beni e servizi è l’arma vincente!
In bocca al lupo!!
spero solo che si mantenga questo spirito di unione , e mi auguro anche che non esca il furbo della situazione che apprende notizie e le usa a suo favore , sapete cosa intendo. apriamo gli occhi e proviamo a crederci . Ciao ciao.
al sig.santoro, la parola consorzio quole dire un insieme d’imprese attestate,qualificate e certificate iso,da quello che mi dicono voi siete un’insieme di artigiani, pertanto finitela di andare nei vari uffici a parlare delle altre imprese, se siete cosi bravi come millandate trovatevelo il lavoro,non screditate le imprese che operano nei vari enti con serietà ed onestà da anni come dimostrano gli attestati.E non chiedendo avvalimenti a nessuno GRAZIE
Ringrazio l’ing. Santoro Savino per aver chiarito a Nicola l’istituto dell’avvalimento, a lui materia molto ostica, per non parlare delle attestazioni e certificazioni in circolazione, e di cui tanto ci si vanta. A riguardo degli artigiani presenti nel nostro Consorzio, linfa vitale della nostra città e in possesso di meritate attestazioni e certificazioni, nulla impedisce a queste imprese artigiane consorziate, di procurarsi il lavoro forse aimè a discapito dei soliti noti incrostati nei corridoi di palazzo. Caro Nicola … C. ti saluto e ti informo che nel nostro “insieme di artigiani”, stiamo organizzando dei corsi serali per il miglioramento della lingua italiana scritta e parlata, anche ai non artigiani; pertanto approfittane!
Carissimo sig. Nicola, l’istituto dell’avvalimento lo si puo’ utilizzare su tutto il territorio nazionale e, guarda caso, pensa un po’ anche per le imprese cerignolane che partecipano a gare per l’appalto di opere pubbliche. Invece di guardare alla pagliuzzza, pensa positivo, prova a pensare quale potrebbe essere il peso di un consorzio di imprese nei confronti di un istituto bancario per strappare delle condiozioni contrattuali che diversamente il singolo operatore mai si sognerebbe.
INGEGNERE SANTORO, vada per la sua strada, che di strade rovinate e piene di buche, ce ne sono in giro.Tipo il signore che critica.
Non dia retta a persone incompetenti, sono daccordo con LEI.
Le faccio i miei migliori auguri.
I PO’DC OGNE TANT ANNA FE’ LA TO’S.
E NOU’ TNE’M LA MDCE’N GIO’ST.
IAM NCO’L CUM T ME’T.
A me piace tanto questa iniziativa , però sono rammaricato tantissimo sul fatto che si sta creando una specie di consorzio nel consorzio , quindi sig Santoro inizi a verificare questo e prendere le giuste misure . Mi dispiace ma dico sempre quello che penso .
amico mio se dici di essere uno di noi saprai benissimo tutti gli sforzi che stiamo facendo per risalire la china e credimi ti invito formalmente a partecipare alle riunioni del ns/cda per assistere a tuttoquanto e ti renderai conto che agiamo nella massima trasparenza e interesse collettivo, non esistono consorzi nel consorzio siamo un’unica forza che interagisce tra mille difficolta’ ma alla base c’e’ un elemento che ci contraddistingue che e’ ”L’ONESTA”
inge. santoro sono un artigiano edile ventennale sul territorio,capacissimo di svolgere il mio lavoro col le mani ,e con la testa.non mi vergogno,affatto nel dire che ho lavorato a nero per 16 lunghissimi anni.ultimamente preso da scrupoli ,di onesta lavorativa e imprenditoriale,volevo pagare le tasse come tutti.e mi sono iscritto regolarmente all’artigianato…..BHE SA QUALE LA VERA NOTIZIA….CHE HO FINALMENTE IN DUE ANNI CONOSCIUTO EQUITALIA…perche purtroppo,per fare delle cose regolari con fatturazioni, ho dovuto sul lavoro ,calcolare le spese di fatturazzione, con il risultato, che da quando sono in regola..NON RIESCO PIU A LAVORARE, perche ce gente che fa lavori ha basso costo come sempre, avendo il doppio lavoro ,ho addirittura percependo un indennizzo pensionistico.
vorrei crederla,MA NON CI RIESCO,tanto cerignola e i cergniolani,io li conosco troppo bene,SONO CONVINTO CHE NEL SUO CONSORZIO CI SARANNO I SOLITI NOTI,LAVORERANNO,I SOLITI NOTI,INCIUCERANNO, I SOLITI NOTI…….
GLI AMICI DI…….I PARENTI DI………E GLI AMICI DEI PARENTI DI……….
BASTA CHE SAPPIANO DIRE SISSIGNORE ANCHE SE SONO SCADENTI COME LAVORATORI …….SONO BUONI COMUNQUE ….e noi non cresceremo mai ……..QUESTA E CERIGNOLA ……teniamocela….anzi tenetevela…
p.s. adesso mi ricancello dall’artigianato,almeno cosi un tozzo di pane a casa lo porto ….cordiali saluti…….
In risposta al lavoratore. Con tanta umilta’ e con tanto dolore condivido le difficolta’ in cui versa il nostro settore in questo periodo, non condivido il modo di affrontare le difficolta’. Il fatto di aver conoscere equitalia e’ un male comune a tutti gli artigiani, ti posso tranquillizzare dicendoti che gran parti di questi ultimi ha pendenze con l’ Inps per non aver regolarmente versato i contributi, cio’ non toglie che se gli stessi sono riuniti in consorzio potrebbero dar luogo ad una class action per ottenere delle comode condizioni di pagamento che il singolo artigiano non riuscirebbe a spuntare. A me hanno insegnato che quando si e’ in tanti si puo’ fare la voce grossa con le istituzioni. Non ritengo giusto pensare al lavoro in nero perche’ questo significa sleale concorrenza. Solo per strammatizzare ti voglio ripetere un antico adagio che recita un carpentiere che conosco: si non fateg da giov’n quann add’vint vecchi t’a scei a mett nanz alla chis c’ la’ frsarmonc e u piatten. Ti voglio solo ricordare che lavorando in nero, non solo non ti puoi permettere di ammalarti, ma a 65 anni prenderai una pensione pari a quella sociale che credo sia circa pari a 400 euro, fatti due conti.
rispondo all amico , se mi sono permesso e perche vedo e sento , e partecipo ai nostri incontri , e ripeto con affermazione che tra alcuni si fa comunella , che non e bello da vedere ,sappi che io non ho niente contro nessuno ,ma ho il vizio di dire sempre la verita.
chiedo scusa per gli errori contenuti nell’articolo, ci si accorge degli stessi solo quando si rileggono.