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    Scrivo per…cassonetti bruciati, ogni giorno in un quartiere diverso

    Pubblicato il

    Il fenomeno dell’incendio dei cassonetti è oramai da anni un serio problema. Un lettore ci segnala l’incendio di alcuni cassonetti stamane alle fornaci e rilancia il tema. «Ogni giorno bruciano i cassonetti in un quartiere diverso». Accade purtroppo questo e nessuno per questo, che è un reato, paga. Si potrà mai risolvere questo problema e come? Questi gli interrogativi dello Scrivo per…di quest’oggi.

    Questa mattina sono passato in auto per il rione fornaci. Spettacolo indegno sotto i miei occhi. I cassonetti della raccolta differenziata, quelli adiacenti alla chiesa, rotti, bruciati insomma inutilizzabili. Pochi giorni fa vicino casa mia ne rione san samuele altri cassonetti bruciati. Sulla strada della madonna di Ripalta la scorsa settimana hanno incendiato un bidone e la gente ha deciso di mettere l’immondizia per terra. I cani randagi hanno rotto le buste e tutti i rifiuti si sono sparsi per la strada. Chiedo all’amministrazione e anche alle opposizioni, perché credo che sono tutti responsabili, che cosa dobbiamo aspettare ancora? Sembra una cosa programmata. Ogni giorno bruciano i cassonetti in un quartiere diverso. Alle Terra Vecchia se li sono addirittura rubati. Non ci credo alla storia dei vandali che bruciano per divertimento. Secondo me c’è qualche interesse sotto. Ma la cosa più importante è una: con le telecamere (se funzionano sempre) si è mai riuscito a riconoscere una solo persona che ha acceso i cassonetti? Se non c’è un modo per fermare questo fenomeno, allora togliamoli i bidoni, ci teniamo l’immondizia in casa e a un ora stabilita la vengono a ritirare. Spero che queste cose vengano pubblicate in modo che possiamo insieme trovare una soluzione. Grazie.

    8 COMMENTS

    1. Ma le telecamere funzionano??? Ma è possibile che questa videosorveglianza non prende mai nessuno che commette reati. Come mai gli autovelox funzionano e le telecamere no? Per non parlare poi delle bici elettriche, dove sono?
      Amministratori di Cerignola volete darvi una mossa!!!

    2. Condivido il tuo pensiero, infatti in tutte le città dove ad occuparsi di rifiuti e riciclo c’è qualcuno che se ne intende funzioni così la differenziata, i bidoni per la raccolta non vanno messi per strada.
      Poi resta il fatto che viviamo in una fogna di città….con cittadini cafoni, ladri, maleducati e incivili oltre che ignoranti e questo anche se mettiamo i bidoni fuori non cambierà mai.
      Convivi e sopporta o scappa via di qui.

    3. CONDIVIDO e SOTTOLINEO…”Non ci credo alla storia dei vandali che bruciano per divertimento. Secondo me c’è qualche interesse sotto. Ma la cosa più importante è una: con le telecamere (se funzionano sempre) si è mai riuscito a riconoscere una solo persona che ha acceso i cassonetti? Se non c’è un modo per fermare questo fenomeno, allora togliamoli i bidoni, ci teniamo l’immondizia in casa e a un ora stabilita la vengono a ritirare.”, ..PERCHE’…:
      A) CONTESTUALMENTE…_
      – GIA’ NON erano più portati i bidoni dell’umido ai mercati
      ortofrutticoli;
      – GIA’ NON erano più portate le specifiche buste alle famiglie;
      – GIA’ NON è MAI stato adeguato il budget strumentale della
      SIA alle esigenze dell’OBBLIGATORIA indifferenziata;
      – ANZI ..Cerignola, ecc… abbiamo PAGATO…per l’oneroso
      acquisto del “trituratore” per l’inCENERItore.. di
      Manfredonia …a CERIGNOLA
      B) potrebbe essere la VOLTA BUONA che ..SENZA cassonetti..
      ATTUIAMO la “raccolta differenziata porta a porta”….=
      tutt’ALTRO che l’attuale NEGATIVO ….06%..!!!

      BUONA SALUTE…CERIGNOLA e..CACCIAMOLI TUTTI e TUTTO..

    4. non c’entrano gli amministratori, è solo populismo cavalcato da alcuni.

      non è un problema di sorveglianza.
      c’è purtroppo solo tanta inciviltà in questa nostra città

    5. In questa citta’ siamo fuori tempo massimo su tutto, non al nord, ma a San Severo o a Monte Sant’ Angelo, dove i cassonetti sono spariti da cinque anni, funziona (e bene) la raccolta porta a porta. Detto questo, il problema dei cassonetti bruciati, telecamere o meno, e’ ascrivibile solamente al bassissimo senso civico che affligge questa citta’. Buona vita a tutti.

    6. Da noi il reato, è come se andare a fare la spesa in un Supermarket, siamo tutti responsabili di quello che succede nel nostro Paese.
      Se non ci diamo noi una mossa, è finita veramente.
      A Cerignola, il Vigile Urbano: Siamo Noi.
      A Cerignola, il Poliziotto: Siamo Noi.
      A Cerignola il Carabiniere: Siamo Noi.
      A Cerignola il Finanziere: Siamo Noi.
      E allora tutto, dico tutto potrebbe cambiare.
      E’ facile addossare, all’Amministrazione, alle forze dell’ordine ecc., così si strumentalizza tutto e tutti senza risultato.
      Un consiglio gratis, a tutta la Popolazione, da questo istante, OCCHI APERTI, TELECAMERA PERSONALE e TELEFONO ALLA MANO, e segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine, tutto ciò che è illecito. E’ l’unica vera arma che abbiamo, per rendere civile questa Città.
      Buona giornata a tutti.

    7. Parlo a nome di 10 ragazzi, e siamo pienamente daccordo con il pensiero del Sig. Sù la Testa.
      Forza Cerignola, è il caso di dire alziamo la testa e mettiamoci al lavoro.
      Fate il passa parola grazie.

    8. qui purtroppo nn vogliono far funzionare le cose. le telecamere sono li ma mai messe in funzione,i controlli per strada non ci sono. quando si chiamano i vigili puntualmente ti senti rispondere che l’unica pattuglia disponibile e’ gia’ fuori. come e’ possibile non lo so visto che non si vedono mai. nella villa c’e’ lo schifo e lasciarla ancora aperta non so che senso ha. degrado per strada. incivilta’ ovunque. ecco i signori che stanno al comune come hanno ridotto questo paese. vergognarsi mai eh?!

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