Giornata di mobilitazione in mezza Europa. Migliaia di persone scenderanno in pizza contro l’austerity e le politiche di rigore varata da molti governi. Dalla Spagna alla Grecia, al via al primo sciopero transnazionale. Le proteste sono state convocate da una quarantina di gruppi in 23 Paesi diversi per la «Giornata Europea di azione e solidarietà».
IN ITALIA– Mobilitazioni previste in tutta Italia. Oltre 25 le città che avranno cortei. La Cgil ha previsto un’astensione al lavoro di quattro ore. Ma in piazza ci saranno soprattutto studenti e precari. A Roma sono previsti quattro cortei. A Milano due. In piazza anche Bologna, Torino, Napoli e Padova. A Venezia attivisti sono entrato in una banca. Hanno appeso striscioni: «Fate soldi con i nostri debiti». Milano è paralizzata: traffico in tilt. Bari, traffico bloccato nella zona del centro: da piazza umberto I, di fronte all’ateneo universitario, è partita la contestazione, che si produrrà in un corteo lungo via Sparano, Corso Vittorio Emanuele e Corso Cavour. Centinaia di giovani protestano contro il “regime di austerity” del governo Italiano, in linea con altri paesi europei.
IN SPAGNA E IN EUROPA– Ma è soprattutto Madrid a guidare le proteste per il Paese. Per la quarta economia più grande d’Europa, sprofondata in recessione, è il secondo sciopero generale in otto mesi. Nelle prime ore della mattina ci sono stati disordini nella capitale. Trentadue le persone arrestate e almeno 15 quelle ferite. La Grecia si blocca a mezzogiorno. (tratto da corriere.it)
CARI POLITICI, ABBIATE IL CORAGGIO E L’UMILTA’ DI APRIRE LE BRACCIA AL CAMBIAMENTO.
Altrimenti sarà la fine.