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    Serie D: l’Udas non riesce ad avere continuità, 0-3 dal Grafiche Gadaleta Bari

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    La partita sembrava essere quella giusta per dimostrare maturità dopo la bella vittoria in quel di Manfredonia solo una settimana fa, ma i ragazzi di Mr Ferraro sono usciti sconfitti per tre set a zero dalla sfida contro la Grafiche Gadaleta Bari. Gli udassini hanno mostrato notevoli passi indietro rispetto ad una settimana fa ed ora il turno di riposo sembra cadere a fagiolo per riprendere fiato e ritrovare la giusta verve che serve per affrontare questo difficilissimo Campionato di Serie D maschile girone A.

    Primo set Il Bari scende in campo con Marotta in cabina di regia, Detoma, Dellino, Farella, Ronzulli, il libero Pedone e capitan Cazzato. L’Udas Cerignola risponde con capitan Valerio al palleggio, Poli e Ruggiero schiacciatori, Guerrieri opposto, Lanzone e Monaco centrali, Scassano libero. Tre errori in battuta inaugurano la partita dei cerignolani, che affrontano un Bari nervoso: sono prima Monaco, poi Poli e infine Valerio a riportare il pareggio (6–6). Va Dellino al servizio per la Grafiche Gadaleta e la ricezione bianco-azzurra vacilla fino al mini break per gli ospiti: 6–9. E’ Lanzone a suonare la carica per i suoi, Poli lo segue e porta gli ofantini in vantaggio 10–9. Il giovanissimo Marotta palleggia divinamente e Bari, prima pareggia e poi sorpassa l’Udas provando ad allungare (11–14). I cerignolani non ci stanno e ci pensa capitan Valerio a portare i conti in pareggio sul 14 pari con un ace. Gara giocata punto a punto senza troppi errori ma sono ancora gli ospiti a cercare l’allungo 17 a 19! Luca Lanzone sale in cattedra e prima delizia il pubblico con un paio di muri punto e poi con un primo tempo che fa tremare il parquet del Pala Nando Dileo: 22 pari. La gara viene sospesa per qualche minuto, infatti è un calo di tensione a creare lo spegnimento di alcuni fari. Alla ripresa, le squadra di Mr Ferraro sembra tornare in campo con gli occhi della tigre, ma spreca addirittura due contrattacchi prima di lasciare il set ai talenti baresi 23 a 25.

    Secondo set Serve l’Udas che parte in P1, ma Valerio sbaglia la prima battuta del set. Monaco dal centro sembra segnare il sentiero giusto per i suoi, ma poi anch’egli sbaglia al servizio: 3–3. E’ una lotta punto su punto, ma i bianco-azzurri questa volta sembrano aver trovato la “quadra” giusta, ma sull’11–8, Ferraro mischia le carte e sembra non andargli bene: Favino per Poli in battuta, il primo sbaglia il servizio e Bari, prendendo fiducia infila due ace sporchi di fila raggiungendo gli avversari sull’11 pari e poi passando in vantaggio con un tocco del palleggiatore Marotta (migliore in campo in assoluto). Entra Losurdo in battuta per Monaco, ma è Ciro Ruggiero a cacciare fuori classe ed attributi: 14–12! L’Udas c’è soprattutto a muro, e cerca di mantenere il vantaggio, anche se gli “amatori” baresi scalpellano il punteggio ed il gioco cerignolano fino a riconquistarsi il pareggio a quota 19. Ferraro chiama un time out per ridare fiato ai suoi ed organizzare l’ultima parte del set, Favino fa punto (20–19). Il muro di Monaco porta l’Udas a +2 (21–19). Bari prima accorcia con un colpo d’attacco intelligente e poi è brava a murare Guerrieri e riportarsi sul 21 pari. Monaco mura di tutto e per Bari sembra finita (23–21). Favino ripete l’errore in battuta (23–22) prima di lasciare il posto a Poli che mette a terra la palla del doppio set ball (24–22). Bari riceve bene, costruisce bene l’attacco con capitan Cazzato che accorcia 24 a 23. L’Udas può ancora vincere, ma è una sbagliata comunicazione tra Valerio e gli attaccanti cerignolani che permette ai baresi di agguantare un set quasi perso (24–24). Ora la tensione è alta, non si perde un’occasione per far punto e approfittare degli sbagli altrui, ma Grafiche Gadaleta Bari sembra aver più malizia e più testa e porta a casa anche il secondo parziale: 26–28!

    Terzo set Gara certamente tesa, Bari fa il suo dovere sbagliando poco sapendo di aver portato a casa già un preziosissimo punto, l’Udas sembra aver paura, fino a quando è ancora il “solito” Lanzone ad accendere la luce con un muro dei suoi ed illuminare la strada a Ciro Ruggiero che attacca qualche pallone con l’intelligenza che per tutta la gara è mancata all’Udas nelle fasi concitate del gioco: 7-3. La ricezione udassina trema ancora di fronte alle non eccezionali battute ospiti, Raddato entra per l’infortunato Guerrieri ma l’Udas è ancora avanti 10–8. Bari continua a servire con precisione e sapienza tattica, la formazione cerignolana soffre ma rimane in vantaggio 11–10. Poli sembra essere tornato il “lupo“ affamato di una settimana prima e porta i suoi sul 14–12. La formazione del Presidente Di Giorgio cerca di gettare il cuore oltre l’ostacolo e arriva al massimo vantaggio di 17–13: a questo punto, la vittoria del set aprirebbe nuovi scenari per la restante parte di gara. Bari cerca di risucchiare punti sul servizio e approfittando della ricezione udassina (assolutamente da rivedere) e dell’uscita di Poli che sembrava essere in “palla”, dopo diversi tentativi, trova un insperato pareggio (20–20). Ancora time out Udas, Poli rientra ed i giocatori udassini sembrano essere tornati improvvisamente leoni: 22–21! Mr Visciani, chiama il time out per ordinare ai suoi le nuove strategie: prima attacca con un pallonetto per il pareggio e poi supera l’Udas con un attacco sbagliato di Raddato (22–23). Poli pareggia attaccando con potenza e rabbia (23–23). Bari riceve e di nuovo Marotta mette Cazzato nelle possibilità di non sbagliare e meritarsi il primo match ball dell’incontro. Tutti sanno che l’alzatore udassino rimetterà nelle mani di Poli le speranze bianco-azzurre…e lo sanno anche i baresi, che servono facile e organizzano il muro “a scelta”: scelta che si rivelerà decisiva e gloriosa vittoria barese tra le mura cerignolane per tre set a zero.

    Una partita disgraziata, che ha evidenziato i limiti mentali e strategici dell’Udas che ha buttato via tutti i set, visto i vantaggi meritati fino a metà parziale. Una squadra che nei momenti topici ha avuto paura di vincere (2 set ball sprecate nel secondo set). A questo punto è solo la classifica che lascia ben sperare per il proseguo del campionato, infatti l’Udas rimane al quinto ed ultimo posto valido per la qualificazione ai playoff promozione in serie C. Nel prossimo weekend la formazione ofantina osserverà un turno di riposo e riprenderà la sua corsa, Domenica 25 alle ore 18,30 presso il Villaggio Sportivo Giovanni Paolo II (Palazzetto di Cerignola) contro Bitonto. Nel prossimo turno da seguire attentamente la sfida di vertice tra Noicattaro e Grafiche Gadaleta Bari.

    CLASSIFICA ALLA QUINTA GIORNATA

    Atletico Pallavolo Noicattaro 14; Medical Tools Asem Bari 11; Grafiche Gadaleta Bari 9; Prg Volley Perotti Bitonto, Udas Cerignola 7; Villa Menelao Turi 6; Casalvolley Trinitapoli 4; Volley Club Manfredonia 2; Materdominivolley.it Castellana Grotte 0.

    9 COMMENTS

    1. Ma come si fa a scrivere un articolo del genere. Abbiamo perso tre a zero nei denti senza mostrare carattere e si scrive lanzone sale in cattedra. Ruggiero caccia classe ed attributi. Poli e monaco suonano la carica. Descritto così sembra che li abbiamo stracciati e invece… altro che leoni… conigli.

    2. Per incavolato….ma che ti incavoli a fare…lo sai chi scrive queste baggianate…per fortuna chi gironzola per questi siti conosce bene ogni realtà sportiva della zona..per cui lascia perdere….scriverebbero un poema epico anche se dovessero organizzare un torneo di mosca cieca. Tanto tutti hanno capito di che si tratta…..quanto a Ferraro…bè ……appunto….mosca cieca…

    3. questo articolo è del tutto sbagliato…. il 1 set è finito 26 28 e conclude la squadra ospite con un maniout su guerrieri….il 2 e 3 set son finito 23 a 25… fate bella figura se rimuovete l articolo e ne scrivete un altro rivedendovi tutta la gara.

    4. il mister deve utilizzare tutta la rosa non solo i 6 forse con la panchina avrebbe vinto almeno un set ma si fa mettere i piedi in testa da ragazzini di 18 19 anni che lo condizionano… che mister fasullo e senza palle….. mi sembrate solo un gruppo di conigli altro che leoni ahahah

    5. sicuramente è un brutto stop, ma riusciranno i ragazzi a riscattarsi. Ricordo che l’unica società a fare pallavolo maschile a buoni livelli a cerignola è sempre e solo l’UDAS da parecchi anni…perciò lasciamoli lavorare. Non possono che far bene al nome di Cerignola visto che li rappresentano a livello regionale, anche se arrivassero agli ultimi posti, ma non credo…

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