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    MP la Cicogna: “Rinascimento di Cerignola. Come, quando e…con chi”

    Pubblicato il

    Pubblichiamo di seguito un comunicato di presentazione dell’evento in programma domani, presso palazzo di città, organizzato dal Movimento Politico la Cicogna. Ecco il documento completo.

    Continuano gli appuntamenti nel calendario del Movimento Politico “La Cicogna”. Per il prossimo 5 dicembre, il movimento politico presieduto da Franco Metta ha organizzato un incontro-dibattito dal titolo “Per il rinascimento di Cerignola”, in programma a partire dalle ore 19,00 del prossimo mercoledì, nell’aula consiliare “Di Vittorio” di Palazzo di Città, a Cerignola. Interverranno l’onorevole Salvatore Tatarella, eurodeputato Fli ed ex sindaco di Cerignola; il consigliere provinciale e responsabile degli Enti locali per il Pd foggiano, Rino Pezzano, e il presidente del Movimento politico “La Cicogna”, Franco Metta. All’incontro, moderato dalla giornalista de l’Attacco Roberta Fiorenti, parteciperà anche l’avvocato Iaia Calvio, sindaco piddino del Comune di Orta Nova. Non a caso “La Cicogna” per il nuovo appuntamento si è scelta la data del 5 dicembre, che il predidente Metta ha ritenuto storicamente importante. Non per celebrare una ricorrenza politicamente colorata, “il passaggio dal rosso al nero” per la città di Cerignola (dopo mezzo secolo di governo della sinistra, si inaugurava il decennio della destra al governo), ma per far partire la riflessione dal clima convulso di quegli anni che ricorda l’attuale situazione politica locale. Il 5 dicembre del 1993, nel mezzo di crisi politiche estenuanti, venne eletto sindaco il missino Salvatore Tatarella, con un “voto di protesta”, come venne definito dalle cronache del tempo. Poi dalla protesta si passò alla proposta e il governo tatarelliano per i più, avversari politici compresi, è diventato modello di buon governo, in un contesto politico-economico assai diverso, tra fiumi di fondi comunitari e grandi opere pubbliche realizzate. Una data, dunque, che evoca una svolta che “La Cicogna” invoca per la città di Cerignola, facendo appello ai cittadini comuni, ai professionisti, al mondo dell’associazionismo, alla società civili, invitati a contribuire con idee e suggerimenti alla bozza di programma elettorale in vista della scadenza del 2015, intitolata appunto “RINASCIMENTO”.

    34 COMMENTS

    1. Grazie per l’invito purtroppo avete scelto una data in cui non mi sarà possibile presenziare è però encomiabile il lavoro che state compiendo.Personalmente stò lavorando con persone molto valide ad un progetto di promozione territoriale che tende a portare “La Bella di Cerignola sull’Ofanto”in Europa confortando lo sforzo con opportune qualità di comunicazione a concedere al nostro territorio(prov.FG-Cerignola-Reali Siti-Ofantini) il dovuto interesse e sviluppo turisticoenogastronomicoculturale a cui mi compiacerà farvene parte per avvalerci della vostra sicura validazione. Grazie e Buon Successo per il vostro sforzo sociale.

    2. No ragazzi,non si lavora in questo modo. Avete pubblicato questo comunicato solo per le polemiche,da chi come me,nell’articolo precedente,o di quslche giorno,vi chiedevono i motivi del mancato avviso ai cittadini. Che squallore!

      • Caro utente le rispondiamo con molta franchezza e col sorriso sulle labbra: ma lei crede davvero che la nostra linea editoriale, e la relativa tempistica, possa essere dettata dal suo commento (o dall’altro commento simile al suo, proveniente dallo stesso Ip)? L’articolo era programmato come molto del materiale che vede.
        Esempio: in base al flusso delle notizie e alla data di riferimento dell’evento, la nota stampa viene pubblicata per cercare di non farla scivolare via dalla home page prima della data di realizzazione.
        Redazione

        • Invero la vostra osservazione è al quanto poco convincente. Mi si consenta di rivolgerVi una sonora pernacchia.

          La Gentile Redazione può per caso spiegarmi la nobile ragione secondo la quale il dibattito sul lavoro del PD è stato pubblicato il 2 novembre e si è tenuto il 7 novembre mentre il dibattito con Metta lo annunciate a meno di 24 ore dall’inizio e dopo le virulente cririche dei vs gentili utenti?

          Ringrazio i cortesi e gentili uomini che porgeranno la Loro eccelsa attenzione a codesto scritto.

          • commento fazioso. meccanismo criminoso e fascista per intimidire la redazione. Non vi basta avere già giornali, giornalisti ed altri blog locali? ragazzi continuate a fare che volete, non vi fate intimorire. Fasci erano e fasci rimangono.

          • Per l’utente Ferdinando di Borbone
            La risposta è nel commento precedente.
            Ovvero: “Esempio: in base al flusso delle notizie e alla data di riferimento dell’evento, la nota stampa viene pubblicata per cercare di non farla scivolare via dalla home page prima della data di realizzazione”.
            Redazione

    3. Non ho capito la polemica dell’Ip. Io ho commentato sia qui,che nell’altro articolo,solo con questo nome. Cmq non é affatto cosí. Min si pubblica a meno di 24 ore dall’evento. É scorretto. Il vostro ragionamento non farebbe una piega se fosse stato messo ieri. xxxxxxx

    4. avvocato se intende far rinascere la nostra amata Cerignola, con gente come quella di cui è circondato (vedi lemma e lenoci scopiazzatori incalliti, lionetti pupetto da vetrina, e compagnia bella, allora non andiamo verso il rinascimento, ma verso il MEDIOEVO, povera Cerignola se così fosse………….arrevoire

    5. Invero la vostra osservazione è al quanto poco convincente. Mi si consenta di rivolgerVi una sonora pernacchia.

      La Gentile Redazione può per caso spiegarmi la nobile ragione secondo la quale il dibattito sul lavoro del PD è stato pubblicato il 2 novembre e si è tenuto il 7 novembre mentre il dibattito con Metta lo annunciate a meno di 24 ore dall’inizio e dopo le virulente cririche dei vs gentili utenti?

      Ringrazio i cortesi e gentili uomini che porgeranno la Loro eccelsa attenzione a codesto scritto.

      • Rilegga il nostro precedente commento e troverà la risposta.
        Ora, però, basta con questa inutile e sterile polemica senza né capo, né coda.
        Redazione

    6. Tanto hanno fatto che alla fine si sono ri-trovati a festeggiare il ricordo del 5 dicembre 1993.
      però qualcosa non torna è vero che
      tatarella e metta si ritrovano dopo essere stati bocciati nel 2010 , infatti tatarella sponsorizava metta come leader del centrodestra.
      ma cosa centra pezzano del PD o la calvio sempre del PD a partecipare a tale evento.
      Ma quando si invita un esponente di un’altra forza, non partecipa il segretario o qualcuno con la sua delega??
      due sono le cose o i partecipanti PD sono stati delegati !!!!!!!! o è iniziata la campagna acquisti più trasversale che ci si potesse immaginare, io do a te e tu dai a me…che bel rinascimento.

      • TE LO SPIEGO IO COSA C’E’ SOTTO. METTA HA CAPITO CHE DA SOLO NON VA DA NESSUNA PARTE( E SI PORTA DIETRO TATARELLA CHE E’ UNA POVERA ANIMA SPERDUTA) E QUINDI CERCA UN PARTNER PER LA CANDIDATURA A SINDACO.LA DESTRA NON SE LO FILA, MENTRE IL PD E’ SENZA CANDIDATO FORTE. IL PEZZANO, CHE SI E’ MESSO DI TRAVERSO ALLA GENTILE, VUOLE LA SEGRETERIA DEL PARTITO CHE PERO’ E’ IN MANO ALL’ASSESSORESSA.DEVONO QUINDI BARATTARE. IN CAMBIO DI UNA CANDIDATURA ALLA CAMERA, BENEDETTA DALLA SEGRETERIA PROVINCIALE DEL PD E DA VANDOLA, LA GENTILE LASCIA LA SEGRETERIA A PEZZANO, CHE A QUESTO PUNTO SDOGANA METTA E LO LANCIA COME CANDIDATO SINDACO CON IL PD ALLEATO. E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI ALLE SPALLE DEL POPOLO E DELLA ATTUALE SEGRETERIA,CHE GUARDA CASO RECENTEMENTE AVEVA ATTACCATO FEROCEMENTE METTA E CHE SI E’ VISTA RAPIDAMENTE CANCELLARE DA QUESTA ONORATA REDAZIONE LA LETTERA VERGOGNOSA E PIENA DI LIVORE CHE LA SEGRETARIA CITTADINA AVEVA SCRITTO. PERCHè NON AVEVA CAPITO NIENTE. SALUTI A TUTTI I CERIGNOLANI, CHE SI FANNO PILOTARE DA QUESTI SIGNORI !!!!!!!!!!!!!!!!

    7. “REPETITA IUVANT” Commento ultimo Editoriale:

      Caro Direttore non stupirti del plagio che sistematicamente ti viene perpetrato, da adepti del Movimento Politico “La Cicogna”, costoro, fatto salvo il caro “Frango” sono il “Nulla”.
      Ti racconto l’ultima, è stato pubblicato nella bacheca del MPC un articolo del 28 Novembre a firma di tale, Giuseppe Lemma. Mi sembrava di aver già letto quanto enunciato e con l’aiuto del PC rintraccio un articolo del giornale “Italia Oggi” intitolato “Riscossione locale a due vie dal 2013″a firma di Francesco Cerisano che recita:

      O la gestione diretta delle entrate o un Consorzio partecipato dall’Anci che si avvarrà di Equitalia per la riscossione coatti-va.
      Dal 1° luglio 2013 i comuni italiani non`avranno altra scelta. In 5 pagine di emendamento al decreto salva-enti locali (dl n.174/2012) all’esame delle commissioni affari costituzionali e bilancio del senato,
      i relatori Carlo Sarro (Pdl) e Carlo Pegorer (Pd) hanno scritto una vera e propria riforma della riscossione locale che vedrà insieme l’Associazione dei comuni e la società guidata da Attilio Befera. Equitalia non abbandonerà dunque i comuni e in questo modo scongiurerà gli eventuali esuberi di personale (circa 1.500 dipendenti) che avrebbe dovuto fronteggiare. Mentre l’Ami, che stava pensando di mettersi in proprio per gestire le entrate dei comuni e a questo proposito aveva costituito la società Anci riscossioni con tanto di partner privato già individuato (il gruppo Engineering, in cordata con Poste Tributi), manterrà un ruolo di coordinamento dell’istituendo Consorzio nella speranza, si augurano i sindaci, dipoter arrivare a imporre a Equitalia metodi «più umani» di riscossione coattiva (questo è sempre stato l’auspicio del presidente Graziano Delrio ). Il consorzio gestirà dunque le attività
      di liquidazione, accertamento e riscossione volontaria di tutte le entrate comunali. La riscossione co-
      attiva resterà invece prerogativa di Equitalia che potrà continuare a usare l’«arma» dell’iscrizione
      a ruolo. I rapporti tra Equitalia e il Consorzio saranno regolati da un’apposita convenzione che, quanto alla remunerazione, prevede quale limite massimo il rimborso del costi medi di produzione «stimati per le analoghe attività normalmente svolte».
      Per l’esercizio delle proprie funzioni, comedetto, il Consorzio prenderà in carico personale in sovrannumero delle società del gruppo Equitalia impiegato nella riscossione per conto dei comuni e il personale dell’Anci che per professionalità risulta «più adatto a garantire l’operatività delconsorzio». La scelta del consorzio come detto non sarà obbligatoria. …..etc……etc….

      Confrontatelo è la copia quasi integrale dell’articolo pubblicato dall’Assessore “Ombra” al Bilancio Lemma, della presudo-giunta “Metta” nel portale web dell’MPC.
      Allora è un vizio, già l’Assessore “Ombra” alla P.I. Lenoci aveva fatto la stessa cosa, giorni addietro.
      Siete letteralmente ridicoli. Sapete solo plagiare e niente altro.
      Ora capisco perché il guru “Metta” è alla spasmodica ricerca di nuove reclute, anche tra i banchi della maggioranza, vedi l’accorato invito rivolto a…. Carbone, Allamprese, Bombino, Morano……. …etc. etc..
      Dì la verità caro “Frango”, ti sei accorto di quale pasta ti sei contornato. Mi rendo conto d’altronde, che se non fossero tanto mediocri, come potrebbero sopportare e plaudire le c……..te che gli propini costantemente ?
      Ora mi rivolgo al popolo del web, immaginate che questa gente improvvisata e sprovveduta si propone di guidare l’Amministrazione Comunale di Cerignola fra circa due anni.
      Popolo sovrano, salvaci dagli asini presuntuosi e incompetenti……… perché di loro è pieno il mondo e ….”Frango” ne è ben a conoscenza……..!!!!!!!

    8. “REPETITA IUVANT” commento ultimo Editoriale:

      Ragazzi la mia curiosità mi ha portato ad indagare oltre, e indovinate cosa ho riscontrato ?
      L’indefesso Assessore “ombra” al Bilancio della pseudo-giunta “Metta” era recidivo. Infatti il sedicente Assessore ha copiato anche l’articolo pubblicato nel portale del MPC del 20 Novembre.
      Ebbene sì, pensate che l’articolo denominato “Tesoretto ai comuni, sarà svuotato in un batter d’occhio. E’ una presa in giro” di Andrea Recaldin edito dal giornale “La Padania” è stato copiato integralmente dall’edizione del 16 Novembre.
      Di seguito il testo integrale :

      Tesoretto ai Comuni, sarà svuotato in un batter d’occhio È una presa in giro
      Il Fondo anti-dissesto introdotto dal governo stanzia 548 milioni di euro ma saranno gli Enti locali più popolosi a trarne vantaggio: Napoli, Reggio Calabria e Catania in testa Fondo antidissesto, recentemente introdotto dal Decreto Leg-ge 174/2012 ed istituito con lo scopo di supportare gli enti in difficoltà finanziaria, ha poche settimane, ma il suo destino (e la sua disponibilità!), appare già più che segna-to. È abbastanza facile immaginare, infatti, quanti, e soprattutto quali, saranno Il provvedimento poteva funzionare ma i criteri di accessibilità hanno guastato tutto Vi accederanno solo in 500 e il contributo che potrà essere richiesto sarà pari a 200 euro per abitante i Comuni che cercheranno di
      accedere al piccolo tesoretto costituito dall’ultima manovra legislativa del Governo. All’interno del noto provvedimento e che rivede, in più parti, numerosi aspetti degli enti locali, infatti, l’Esecutivo ha istituto un apposito “salvadanaio” per consentire agli enti che hanno deliberato la procedura di riequilibrio finanziario di poter effettuare parte dei pagamenti. Lo strumento, per l’appunto, è il “Fondo di rotazione per la stabilità finanziaria” e che stabilisce come lo Stato possa concedere a questi Enti anticipazioni per sostenerne il risanamento. Un salvagente che, al-meno nel 2012, dispone di ben 548 milioni di euro e oltre 400 per il successivo biennio. Peccato però che nel corso dell’esame del provvedimento in Commissione questo piccolo tesoretto sia stato rivisto dallo stesso Governo che ha apportato due importanti (e fondamentali!) modifiche ai criteri di accessibilità. La prima, infatti, ha limitato l’accesso a questo Fondo ai Comuni con una popolazione superiore ai 20.000 abitanti, pari, in tutta italia, a poco più di 500 enti, e riducendo cosi in modonetto la platea di coloro che potrebbero ac-cedere al Fondo. La seconda, invece, prevede che il contributo che potrà essere richiesto da ciascuno dei Comuni che accederanno al Fondo sarà pari a 200 per ciascun abitante dell’ente; una ci-fra raddoppiata rispetto al- la prima versione del Decreto che invece recava un contributo/abitante di 100 euro. Il combinato risultato delle due modifiche apportate al testo originario è chiaro: il Fondo è per pochi, e tra il manipolo di eletti che vi accederanno, la possibilità che i Comuni maggiori, ovvero quelli più popolosi, possano svuotare totalmente il Fondo è più che concreta. Un binomio di correzioni estremamente pericoloso, quindi, anche alla luce del fatto che, dati alla mano, la sofferenza finanziaria maggiore oggi si registra nei Comuni di dimensioni medio-piccole, dove il peso dei tagli ai trasferimenti erariali si è fatto più sentire e dove le leve su cui poter mantenere in equilibrio i sempre più fragili equilibri di bilancio sono, evidentemente, ridotte. Interessante, poi, andare a vedere quali siano oggi questi “grandi” Comuni che potrebbero accedere alle risorse del Fondo! Nessuna sorpresa, a riguardo: una accurata ras-segna di settore, infatti, ci ricorderà come Reggio Calabria sia sull’orlo del baratro, Napoli con l’acqua alla gola e come Catania, ancora una volta, stia per >La sofferenza finanziaria maggiore oggi si registra nei Comuni di dimensioni medio-piccole, dove il peso dei tagli di trasferimenti erariali si è avvertito gravemente e dove le leve di bilancio sono ridotte A discapito dei cittadini alzare bandiera bianca, sommersa da qualcosa come 700 milioni di euro di entrate non riscosse. E non a caso, i nostri rappresentanti, in sede di analisi del provvedimento in Commissione parlamentare, che avevano fiutato da subito l’imboscata,
      hanno cercato di disinnescare il pericolo che un salvagente per tutti si trasformasse nell’ennesimo
      strumento assistenzialista per i soliti noti, presentando una serie di richieste di modifica contro queste
      disposizioni. «Peccato che il Governo avesse già bene in mente dove voleva arrivare – ha affermato il
      deputato leghista Roberto Simonetti e che non abbia minimamente accolto nessu no dei nostri numerosi emendamenti finalizzati a rivedere l’impianto di questa norma. Cosi come si presenta oggi, il Fondo, infatti, non è più uno strumento di supporto per tutti, ma il solito artifizio italiano creato ad hoc per salvare qualcuno che nel corso degli anni ha sperperato denari pubblici». Curiosità: il provvedimento nel quale il Governo inserisce questa norma, è stato voluto dallo stesso Governo per responsabilizzare maggiormente, nel-la gestione delle risorse pubbliche, gli amministra-tori locali. Non proprio tutti, però..

      Ragazzi …..pensate che a questo punto ho il terrore di indagare oltre…..!!!!!!
      “Frango” ma a chi affidi la tua reputazione……???????

    9. CI RISIAMO

      PROVE TECNICHE DI CONFUSIONE.

      Nel mondo perfetto alle consultazioni comunali ,si dovrebbe puntare sul valore del candidato e,sulla valenza (per settore)dei suoi futuri assessori e consiglieri.
      Però sappiamo tutti che così non è,prevalgono opportunismi e convenienze politiche.Siamo sinceri (tralasciando tutti i discorsi retorici,anche se giusti)SE NON SI ”ACCOCCHIANO”I VOTI ,tutto è relativo.Allora vai, con la giostra degli ammiccamenti del siamo simili forzatamente,tutti insieme per perseguire un ottimo programma,FILM GIA’ visto,(l’attuale sindaco è stato ”ostaggio”per due anni e mezzo dei dissidenti di turno)e dire che provenivano più o meno dalla stessa area politica.Figurarsi cosa accadrebbe con l’everibady for Cerignola.

      saluti

    10. E quello xxxxx xxxx xxxxxxxxx che scrive dall’altra parte che fa? Un tempo si chiamava desaparecido mama mia como rido! Oggi si fa chiamare xxxxxx!

    11. Ma perchè mi cancellate il mio commento? Oh….a voi non interessa perchè la cara dottoressa Gentile non partecipa al Convegno. Ma perchè mi censurate questo commento??? E basta

    12. comunque io ci vado a sentirli e spero che qualcuno di voi faccia o stesso, giudicare senza ascoltare e da stupidi.
      bisogna ascoltare tutti i discorsi, l mezze parole e le sfumature e poi si possono trarre le conclusioni.

    13. alle 19 del 5 dicembre , peccato non posso venire, a quell’ora fuffi deve fare i bisognini , lo show lo perderò

    14. Da 40 anni, vi pare giusto mangiare sempre pasta e fagioli??

      Si rischia di essere spazzati via dai GAS.

    15. Nulla di nuovo all’ orizzonte: MpC con Metta e Tatarella ex MSI, Pdl (o quello che ne sara’), probabilmente, con Decosmo candidato sindaco, il PD sicuramente con qualcuno vicino a donna Elena. Cosa hanno in comune tutte queste persone?? Occupano la scena politica da trent’anni, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Piu’ che rinascimento a me sembra una triste operazione nostalgia. Buona vita a tutti.

    16. Finalmente una data precisa!!sino a questo momento il candidato sindaco Metta ha saputo solo riempirci di parole e provocazioni.
      Stare in questo momento all’opposizione è semplice.Il problema è avere la capacità di saper governare.
      A me spaventa molto la facilità del suo movimento ad ottenere consensi per il vento di antipolitica che soffia..
      Ma dov’è il programma?chi sono le persone che un domani ci amministreranno?quali soluzioni propone per i problemi attuali?
      Fermiamoci a riflettere sui contenuti e sulla qualità della gente che ci rappresenterà.
      Perché poi siamo capaci solo di lamentarci.
      Non possiamo permetterci errori.
      La democrazia ci permette di poter scegliere.
      Attenzione a giudicare ed a ponderare bene le situazioni.

    17. E quelli che ci rappresentano chi sono? Quelli che fanno tanto per il sociale? Quelli che ci aumentano tutte le tasse? Quelli che non si stanno preoocupando affatto di piccoli imprenditori che stanno allo stremo? Ecco e il giudizio e se continuo non finisco piu’

    18. i “love” Cerignola…..aspettate…non ricordo…chi si pubblicizzava con questa frase….

    19. La prima negativa constatazione è stata la partecipazione quasi esclusiva al ‘confronto’ di over 40 di genere maschile…
      Dopo le constatazioni ‘amichevoli’ dei fallimenti altrui, ci sarebberero volute un pò più di idee concrete sul tavolo e meno passaggi autocelebrativi. Il dubbio che gli intenti fossero altri rispetto a quelli enunciati è rimasto…La figura della ‘pseudo’ moderatrice l’ho trovata poco incalzante, per non dire del tutto superflua.

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