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    Lettera aperta di Marcello Cioffi sulla Variante al Prg

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    Ad intervenire sulla variante di Piano Regolatore prevista per domani in consiglio comunale è Marcello Cioffi, titolare di uno studio tecnico che più volte ha lavorato su lottizzazioni e opere di interesse pubblico. Prima della politica è il tecnico ad intervenire con una lettera aperta ai Consiglieri Comunali, in vista del Consiglio di venerdì 21 dicembre, relativamente ai punti che prevedono la Variante al Piano Regolatore Generale con le modifiche delle norme tecniche di attuazione e del regolamento edilizio comunale e la variante di azzonamento che interessa in particolare la zona di Espansione C2 delle Fornaci.

    Con delibera n. 257 del 21.08.2012 la Giunta indicava allo staff tecnico incaricato gli indirizzi per la redazione della variante di PRG, riassunti in un apposito documento: a) adeguamento del PRG e del RE (Regolamento Edilizio) alle nuove norme legislative subentrate nel corso degli anni (2004÷2012), b) chiarimenti sui dispositivi normativi del PRG “di dubbia interpretazione”, c) correzioni delle contraddittorietà delle NTA (Norme Tecniche di Attuazione) e del RE, d) revisione delle NTA per facilitare l’attuazione degli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente, e) la correzione degli errori materiali. L’elenco indicato ci dice quante fossero le pecche del PRG vigente dall’ottobre 2005 e quanto necessaria fosse la redazione di una variante che ponesse fine ad un corpo normativo che in questi anni ha regolato contraddittoriamente l’attività urbanistica ed edilizia sul nostro territorio. Tante difficoltà sono emerse nell’approvazione delle famose F3 o nelle lottizzazioni private che il Consiglio Comunale ha esaminato e approvato. La redazione di una variante al PRG era attesa da tempo. Non sembra corretta la scelta che l’Amministrazione ha fatto di redigerla e portarla direttamente in Consiglio Comunale senza la possibilità di discuterla, esaminarla e verificarne i contenuti con la città, con le forse politiche, le associazioni e con chi opera nel settore. Si dirà che le scelte attengono all’indirizzo politico della maggioranza che governa. Ciò non toglie che queste scelte vengano illustrate in anticipo alla cittadinanza atteso che esse interessano non la sola maggioranza, ora al governo, ma l’intera città ora e per il prossimo futuro.

    Le modifiche che riguardano l’aspetto prettamente tecnico, NTA e RE, non possono essere fatte senza essere discusse da chi le deve mettere in atto. In Consiglio Comunale diviene molto difficile argomentare e discutere nel dettaglio norme e tecnicismi che ai più possono risultare ostici. Così ci si trova a decidere e esprimere un parere su qualche cosa che, data la sua complessità, richiederebbe ben altri tempi per essere recepita per poter proporre eventuali modificazioni. Ma il Piano, con tutte le sue articolazione, investirà il processo edilizio del nostro territorio per diversi anni e, fino a quando non si arriverà alla redazione e approvazione del nuovo Piano Urbanistico Regionale, leggi PUG, quello che sarà approvato oggi segnerà in negativo lo sviluppo della nostra città e del suo territorio. Da una prima lettura degli atti oggetto di approvazione ho constatato che continuano ad esserci incongruenze nella formulazione dei dati urbanistici, che persistono nel corpo delle NTA e del RE criticità e contraddizioni, le stesse evidenziate da più parti in questi anni e che hanno mostrato tutta la loro negatività nella loro applicazione. Nella relazione descrittiva della variante di PRG, al capitolo “Attrezzature pubbliche esistenti, previste e verifica delle dotazioni pro-capite del PRG vigente” sono riportate attrezzature pubbliche che oggi non sono più allocate negli immobili indicati (tra l’altro questi tutti di proprietà privata così come fu evidenziato all’epoca dell’adozione del PRG, nel lontano 1999). Vengono indicate attrezzature, come per esempio l’Agenzia delle Entrate, la Polizia di Stato, il CRESEC, il Museo etnografico, la sede ENEL, che sono state trasferite in altra sede o sono state dismesse. Trattandosi di una variante al PRG non si può fare a meno di una attenta analisi del territorio, correggere gli errori del passato e, soprattutto, non accorgersi che rispetto al 1999 nella città ci sono stati processi di trasformazione. Non basta un semplice copia e incolla del vecchio.

    Ho potuto anche verificare che la tabella “Attrezzature pubbliche comunali per aree di competenza e sovracomunali e di previsione con le modifiche della Variante al PRG” contiene errori nella somma totale delle superficie che devono concorre alla verifica degli standard (non risulta giusta la detrazione delle aree oggetto di variante). Dettagli potrà dire qualcuno. Io dico che per un atto da discutere e approvare in Consiglio Comunale ci vuole ben altra accuratezza di elaborazione. Le variazioni apportare alla Norme Tecniche di Attuazione e al Regolamento Edilizio avrebbero richiesto un approccio diverso e, soprattutto, un coinvolgimento delle categorie professionali che quelle norme devono applicare e rispettare nella redazione degli atti progettuali, di qualunque tipo essi siano, necessari alla trasformazione del territorio. Entrare nel merito degli articolati delle Norme diviene difficile in una lettera come lo sarà ancora di più nel contesto della discussione in Consiglio Comunale. Ma per esemplificare il corposo argomento pongo alcune interrogazioni:

    • Perché nelle NTA sono state elevate le altezze dei fabbricati alla stessa maniera sia nelle zone B, quelle del centro abitato e costruito, sia nelle zone C, quelle ancora tutte da costruire, avuto conto che, mentre nelle prime le larghezze delle strade sono minime, nelle seconde la nuova viabilità propone larghezze adeguate alle altezze dei fabbricati con rapporti almeno di 1 a 1 (altezza uguale a larghezza)?
    • Perché nel NTA si fissa un’altezza degli edifici che non sarà mai quella reale visto che oltre a quella indicata nelle varie zone si assomma quella per realizzare i così detti volumi tecnici e similari? Il risultato è che si realizzano nel centro della città fabbricati che sono di altezza sproporzionate rispetto alla larghezza delle strade.
    • Perché nelle NTA si riduce la quantità della superficie da destinare ad attrezzature nelle B2/tu (le zone dove insistono l’ex pastificio Tamma, l’ex Molino Sacco), e non si fa altrettanto nella zona di espansione Sud Est Fornaci, quella che è la variante principale della proposta e che fu “una delle scelte più pregnanti e significative operate dal Consiglio Comunale” in sede di approvazione del PRG, visto che l’area è caratterizzata da “un accentuata frammentazione dei compendi e delle proprietà” e si vuole “facilitarne la sua concreta attuazione”?
    • Perché nelle NTA non prevedere la presentazione del Piano di Lottizzazione nella Zona di espansione Sud Est Fornaci per i singoli comparti anziché per l’intera zona, vista l’accentuata frammentazione della proprietà e la volontà politica di tutti di risolvere l’annoso problema nell’interesse dei cittadini e non lasciare, invece, irrisolto il problema, ment? Avete idea di che cosa vuol dire mettere d’accordo circa 60 proprietari con quote di proprietà e attese di edificazione notevolmente diversificate? Perché illudere i cittadini che la soluzione proposta risolverà il loro problema?
    • Perché con le NTA variate sarà possibile, invece, realizzare il compendio territoriale B2/tu “Villa Ducale” (quello del Campo Sportivo) in maniera autonoma per i tre comparti individuati?
    • Perché le NTA prevedono anche nel comparto C del compendio territoriale B2/tu “Villa Ducale”, quello che individua l’intera area del Campo Sportivo Monterisi, la realizzazione di edilizia residenziale non pubblica? Stante la proprietà pubblica dell’intero plesso chi realizzerà l’intervento? E chi realizzerà un nuovo “stadio” in sostituzione dello “storico” Campo Sportivo? Ma a nessuno è venuta in mente l’idea che si possa intervenire anche pensando alla rivisitazione dell’esistente e alla sua riqualificazione, come si fa in tante parti del mondo e in Italia (stadio delle Alpi a Torino)?
    • Perché con la Variante molte strutture di proprietà comunale devono essere destinate all’edilizia privata come, per esempio, l’ex caserma Nino Bixio? Nemmeno la contestualizzazione del rione “Ridolfi” riesce a far pensare a scelte virtuose al fine di realizzare (e i modi sono tanti) strutture che servano alla qualificazione delle strutture obsolete dando alla città nuovi contenitori anche realizzati da privati? Eppure nella relazione del PRG dell’arch. Torricelli è scritto “Dal complesso architettonico dell’ex monastero (Opera Pia Monte Fornari) prende avvio una sequenza di spazi pubblici che comprende lo square a giardino del quartiere Ina-casa di Mario Ridolfi e, oltre……, il viale alberato del Cimitero”.
    • Perché il RE ripropone norme che dal 2004, anno di approvazione del PRG, nessuno rispetta e fa rispettare (l’Ufficio Tecnico Comunale) perché improponibili? L’elenco è lungo e per effetto di questa anomalia la stragrande maggioranza delle costruzioni realizzate in questi anni è difforme rispetto alle norme del RE. Per esempio l’art. 5.4 Prescrizioni per i disegni e gli elaborati; l’art. 11.6 nuovi passi carrabili; l’art. 11.7 Accessi ai parcheggi; l’art. 13.26 Locale deposito.
    • Perché nel RE esistono ancora riferimenti a leggi abrogate e parametri, coefficienti e valori superati dalle disposizioni normative più recenti? Per esempio legge 494 del 1996, coefficiente di isolamento dell’art. 14.8.
    • Perché nel RE si propone la più ostinata burocrazia come quella, tra le altre, di dover consegnare al Dirigente che deve esaminare il progetto di opere edilizie (art. 5.3) il certificato di destinazione urbanistica che il Dirigente stesso deve rilasciare? Per inciso al semplice cittadino tale richiesta costa oggi quasi 90 Euro.

    Una lettera non basta ad elencare quello che si sarebbe dovuto discutere e vagliare con la giusta partecipazione delle categorie professionali, con una più approfondita partecipazione delle rappresentanze politiche che devono esprimere parere in Consiglio Comunale e, non da ultimo, con la partecipazione delle città in tutte le sue espressioni. Voglio ricordare che quando venne approvato il PRG un gran numero di consiglieri comunali di maggioranza diedero il loro si all’approvazione con il proponimento di provvedere subito alla sua variante per porre rimedio alle tante anomalie in esso contenute, tra queste c’era proprio quella zona delle Fornaci che oggi è oggetto di variante e che non si volle pianificare all’epoca per l’ostinazione di alcuni. Il rischio è quello di ripetere l’errore di allora. Alcuni colleghi tecnici della maggioranza dicono di approvare la variante così come è per modificarla poi in sede di controdeduzioni alle osservazioni. Io credo che non sia la strada giusta perché si rischia, come già successo, di lasciare le cose come stanno e vi chiedo di punti all’ordine del giorno perché si possa arrivare, in tempi brevi, alla discussione in Consiglio di una variante corretta nei dati e condivisibile nell’apparato tecnico normativo.

    28 COMMENTS

    1. Mi auguro e lo auguro a tutti i miei concittadini che gli architetti possano variare le estetiche lineari e pollaiche a cui paiono siano formati. Estro ? Estetica ? Bellezza ? Non dicono nulla?…
      Per il resto,concordo con il Sig.Cioffi .
      E’ Urgente …fare chiarezza e meglio amministrare la qualità di vita nel territorio della comunità .
      Chi è demandato a Fare questo, LO FACCIA!
      Se Non Riesce (per qualsiasi ragione) dìa mandato ad altri.
      Attenzione …non è più tempo di chiacchiere , nè da piazza nè da salotto . Ma …Fatti !…
      Grazie.
      Buon Natale e…un Anno davvero NUOVO:!

    2. Ma l’ing. Marcello Cioffi non è’ il fratello del l’assessore all’urbanistica della giunta Valentino? Non sei riuscito a fare nulla quando eri maggioranza oggi ti permetti pure di parlare. Finalmente avremo la variante alle fornaci il resto se eri buono Cioffi le facevi tu

      • alle fornaci non ci sara’ nessuna variante fatevelo spiegare bene da un tecnico e’ solo una presa in giro, ripeto se non ci credete fatevelo spiegare da un vostro tecnico di fiducia

    3. A chi appartengono quei siti che cambiano la destinazione????Il resto è aria fritta!!!!Qualcuno mi potrebbe rispondere ,quei siti che prima non erano edificabili e che adesso potrebbero diventarlo a quali costruttori appartengono???L’amministrazione Giannatempo & C. si preoccupasse di aggiustare le strade,la manutenzione del verde,una politica decisa per la raccolta differenziata… e poi se avanza qualcosa
      si preoccupasse di rendere più vivibile questa città..Basta cemento,vi sono tantissimi appartamenti in vendita…possibile che si pensa ancora a costruire??? e le case chi le compra con questa crisi??BUON NATALE

    4. Cos’è questa?..una lettera aperta??
      I nostri okki sono aperti!..
      L’ing.Cioffi sta spianando la strada x la campagna elettorale della sua compagna di partito che tra un pò ritroveremo nelle liste dei candidati al senato della repubblica..
      Vedrete quante volte sentiremo questo copione durante i suoi comizi..
      Questa è pura strumentalizzazione..
      La dottoressa le pensa di tutte le maniere..
      Altrimenti non arrivava dov’è arrivata..
      Complimenti comunque!!!!

    5. Ingegnere non sta bene fare politica sotto le spoglie del tecnico.
      Ha ragione chi sopra ha detto che non hai inciso quando ne era il momento avendo il fratello nella giunta Valentino.
      Quanto all’aspirapolvere dei ladri che parla prima di me voglio solo dire che alle Fornaci le zone che cambiano appartengono a privati cittadini che lì acquistarono per costruire l’abitazione. Il resto è solo la polemica solita

    6. per favore pensate alle cose serie da fare in questo e per questo paese!!!!!!criminalita’,pulizia,viabilita’……..etc..tutto il resto secondo noi sono solo AFFARI!!!!!!!!!ce’ gente che NON LAVORA e gente che ha difficolta’ ad arrivare a fine mese!!!!!!!!

    7. Non essendo un tecnico, ho appreso quasi nulla in merito alle modifiche delle norme tecniche di attuazione che il Consiglio Comunale è in procinto di approvare. Quindi non sono in grado di poter esprimere alcuna opinione in merito.
      Mi sento però, di condividere tutte le preoccupazione che l’ing. Marcello Cioffi ha esternato nella sua missiva a proposito della scelta fatta dall’Amministrazione Comunale di aver ritenuto inutile discutere, esaminare e verificare i contenuti delle modifiche con i cittadini, le associazioni, chi opera nel settore e forze politiche.
      Io credo, avrebbe fatto bene se l’Amministrazione avesse adottato un criterio diverso. Se ha scelto il metodo anti democratico avrà le sue ragioni. Le stesse, che è tenuta a spiegare . Spetta alla “minoranza”in Aula il compito della verifica.
      .
      Attendo di sentire o di leggere cosa accadrà domani.

    8. Pinuccio Bruno
      20 dicembre 2012 at 23:04
      Non essendo un tecnico, ho appreso quasi nulla in merito alle modifiche delle norme tecniche di attuazione che il Consiglio Comunale è in procinto di approvare. Quindi non sono in grado di poter esprimere alcuna opinione in merito.

      pero’ l hai espressa.

    9. Ho letto con attenzione l’articolo ,ma non essendo un tecnico mi è sembrato una SUPERCAZZOLA PREMATURATA.
      NON mi rimane che rispondere:Che la situazione è antanizzata e tapiocamente polarizzata a sinistra.

      TELEFUNKEN A TUTTI

    10. Caro Michele..tu sei uno di loro che vuole speculare??? Credi che noi siamo fessi…Cambiando destinazione,lo sai come aumentano di valore quei siti..e secondo te dietro non c’è lo zampino dei soliti costruttori??? Quella zona è sorta grazie alle cooperative..Adesso qualcuno ha pensato di fare business..Ma va a ca… Ma dove vivi..Mi vuoi per caso fare credere che questa amministrazione farebbe la cosa più giusta……In questi anni (dati alla mano) tutti i consigli comunali hanno trattato variazioni e cementificazione..e noi siamo sempre più nella xxxxxx..Hai perso un occasione per fare bella figura…Informati prima di parlare!BUON NATALE

    11. Dopo le tante barzellette, commentate nell’articolo, la cosa che mi lascia perplesso sapete qual’è???
      MA L’AVV.METTA NULLA DICE??
      E’ STRANO!!!!!!!!

      GATTA CI COVA.

      PASSIAMO ALLE COSE SERIE.
      SE NON VI DATE DA FARE PER IL PRG. SARETE LA CAUSA DI TANTI MALI, ATTENZIONE E’ IMPORTNTISSIMO PER RISOLLEVARE L’ECONOMIA DI CERIGNOLA.
      VI SEMBRA POCO???
      MALEDIZIONE A VOI, POSSIBILE CHE SONO CIRCA 20 ANNI CHE PARLIAMO DELLE STESSE COSE???

    12. Rispondo a”uno qualsiasi”.
      Ringrazio l’anonimo Signore per l’appunto mossomi. In effetti avrei dovuto cambiare il sostantivo: al posto di “opinione”, avrei dovuto scrivere “giudizio”.
      Mi dispiace non conoscerla personalmente, ne tanto meno avere la possibilità di poterla individuare, visto l’anonimato, per stringerle la mano. Comunque , gliela stringo virtualmente.
      Grazie , saluti e buon Natale.

    13. Mi dispiace che l’ing. Cioffi faccia finta di non capire i veri intenti delle variazioni al piano regolatore. Dobbiamo sapere che per dette variazioni si smontano e montano giunte e consigli comunali.
      Diversi fanno od hanno fatto politica per raggiungere obiettivi sulle varianti. Occhi aperti che a volte potrebbe intervenire la magistratura.

    14. Pidiellina,
      sei vomitevole e penso molto molto gelosa di una rappresentante del tuo stesso genere che rispetto a te è sicuramente più intelligente e propositiva .
      Tu sei solo una chiacchierona che si rode dentro perchè la SUA amministrazione di destra con a capo Giannatempo sta salassando Cerignola, mi devi 250 euro di IMU in più che ho dovuto pagare perchè quella spece di sindaco che abbiamo e la TUA amministrazione ha applicato il massimo di percentuale.
      Vergognatevi siete degli INCAPACI a governare la Nostra città. e tu in particolare vergognati di essere di DESTRA.

    15. Figuriamoci cosa rinfaccerai a Bersani che ha una visione distorta della realtà..
      Gianlivio sei un ragazzino che ha ancora bisogno di crescere..
      Infiniti auguri..

    16. A dimostrazione che tra i proprietari terrieri della zona fornaci non ci fossero costruttori, ci sono tre consiglieri comunali di minoranza PD che non potranno votare per incompatibilità. Loro o loro parenti sono proprietari di terreni in oggetto.

    17. a) Marcello Cioffi ha fatto BENE ad EVIDENZIARE-ILLUSTRARE-
      DOCUMENTARE.; avrebbe fatto MEGLIO se ..anche PRIMA
      …NON si fosse LASCIATO BLOCCARE dall’EVIDENZIARE-
      ILLUSTRARE-DOCUMENTARE..=
      comunque..OGGETTIVAMENTE…c’è MOLTA RAGIONE e LEGGI .

      b) Così pure è da CONDIVIDERE la LOGICA- ricerca di VERITA’-
      COLLABORAZIONE CIVICA di “PULIAMO il mondo dai LADRI”
      = SOLO che ..oltre le sue LOGICHE riflessioni e CHIARE
      domande “A chi appartengono quei siti che cambiano la
      destinazione????..Il resto è aria fritta!!!! ..Qualcuno mi potrebbe
      rispondere ,quei siti che prima non erano edificabili e che adesso
      potrebbero diventarlo a quali costruttori appartengono?”
      ….BISOGNA aggiungere
      QUESTA domanda…”PERCHE’ suoli EDIFICATI dal 1952..ed ULTERIORMENTE edificabili dal 1968 ( = concessione edilizia ed oneri pagati)..sono stati FATTI ” NON edificabili” e CONTINUANO a COSI’ farli restare ?…QUALI e QUANTE altre SPECULAZIONI-ESTORSIONI- ecc..ecc.. MORTIficano ..IMPUNEMENTE….i NOSTRI CITTADINI-FAMIGLIE ??”

      c) “Credi che noi siamo fessi…Cambiando destinazione,lo sai come aumentano di valore quei siti..e secondo te dietro non c’è lo zampino dei SOLITI costruttori???….……In questi anni (dati alla mano) TUTTI i consigli comunali hanno trattato ARIAZIONI e CEMENTIFICAZIONE..e noi siamo sempre più nella xxxxxx..”

      DIFENDIAMOCI CERIGNOLANE-I….TUTELIAMO i NOSTRI FIGLI le NOSTRE FAMIGLIE..ESANGUI ed ESASPERATE.
      BUONA SALUTE

    18. Malcontenti ,illazioni,chi allude a favoritismi nei confronti dei soliti noti, ecc.ecc.
      Insomma siamo alle solite quando si parla di modifiche aL PRG.
      Ciò è sempre accaduto a prescindere dai colori politici al governo cittadino.
      Qualcuno però si illude ancora che cambiando i colori, possa cambiare il quadro.
      Purtroppo L’indole umana non ha colori,è simile in tutti gli uomini.
      Diciamolo chiaramente, tutti tendono a favorire il proprio ”circondario”chi afferma il contrario, è ipocrita.
      Per convenienze politiche ,in altri casi per puro interesse ,le decisioni su questo preciso ”ARGOMENTO”allieteranno qualcuno e rattristeranno molti.
      In passato la sinistra, oggi la destra, domani (forse) la Cicogna le polemiche e le ”ILLAZIONi” ci saranno sempre a torto o ragione.
      Cambieranno gli attori ma la trama del film sarà sempre la stessa,è così dal 48.
      Poi ci saranno le nuove elezioni e ,durante la campagna elettorale tutti diranno ;NOI NO! SIAMO SUPERIORI A QUESTE MISERIE e,molti ci crederanno per restare poi delusi alla prima occasione.

      ZOMP CHI POT

      saluti

    19. Pidiellí, se sei buona cerca di arrivare dove é arrivata la Gentile. È ricordati di non sputare nel piatto dove mangi, qualsiasi sia il colore politico del piatto. La Gentile ha fatto un sacco di cose per il welfare, tu neanche ti immagini di quante cose usufruisci grazie al Suo operato in questi anni alla Regione. Basta ad essere ignoranti, e leggetevi qualcosa di serio, che ne so, le leggi regionali, il sole 24 ore, quello che volete, ma informatevi prima di scrivere e di parlare.

    20. A me la Gentile non mi ha mai dato niente..
      E manco alla collettività..
      Ha fatto qualcosa solo per i compagni suoi..
      Io non le devo dire grazie su niente,tutt’altro..
      Smettila di prendere posizioni,faziose,ineducate ed infondate.
      Cerca di essere più corretto nel confronto e meno litigioso.
      T’invito a riflettere.

    21. Madonna mia Pidiellì, mo’ mi devi fare andare a prendere tutti i provvedimenti della Regione, fare il copia-incolla, é uno stress. Se non ci credi che ha fatto tanto per tutti chissenefrega, peró chi é fazioso a questo punto sei tu, che giudichi perché sei di uno schieramento a lei opposto, e non io. Vatteli a trovare da sola quei provvedimenti, altrimenti amen, rimani nella tua ignorante posizione aprioristica e faziosamente prevenuta e preventiva.

    22. AH! Ora capisco tante cose riguardo ai suoi interventi (ultimo sulla questione fiscale),lei è ideologicamente schierato a sinistra.
      Mi scusi allora ,la ”perdono” per tutto quello che mi ha contestato.
      Riguardo alla dott.ssa Gentile ,cose eclatanti (a parte la questione del Tatarella)non ne’ ho viste,.
      IdEM per Tatarella e Bonito.
      saluti

    23. SEGUE… mi riferisco all’ultimo periodo,perchè in un passato recente ,Tatarella ha fatto tantissimo per Cerignola,anzi penso che sia stato il sindaco migliore che il nostro paese abbia avuto.

      a Cesare quel che è di Cesare

      a risaluto

    24. Madonna mia come stiamo combinati, questi perdonano perché sei di sinistra. Loro hanno distrutto un Paese intero e, non solo non si vergognano o chiedono scusa di aver votato Berlusconi, ma ti perdonano pure se sei uno che mangia i bambini. Come stiamo combinati, aiutoooo!!! Riaprite i manicomi, … fate presto!!!

    25. In primo luogo la invito (qualora volesse ancora interloquire con me)ad esprimersi in modo più pacato ed educato,lei mi ha ripreso perchè le davo del tu (ed io le ho chiesto scusa, dandole,in seguito del lei),frasi del tipo :riaprite i manicomi ,andate a studiare,come state combinati ecc,non danno nessun contributo al dialogo.
      Tornando alla discussione,io non ho nessuna difficoltà ad ammettere il fallimento del governo Berlusconi,ma bisogna essere obiettivi ,la catastrofica azione del governo precedente(Prodi)aveva già posto le basi per il declino economico che in seguito ha investito L’ITALIA.
      Ampliando il discorso su scala internazionale ,questa benedetta sinistra cosa ha ottenuto storicamente?Il fallimento totale ed inequivocabile delle sue antesignane dottrine,infatti a nessuno è sfuggito ”l’allineamento o meglio l’avvicinamento alle ideologie di centro destra.
      O lei nota ancora delle marcate differenze tra la sinistra e la destra?
      Io no,per questo le scrivevo (nell’ altro dialogo)che il periodo storico che stiamo vivendo ,Ha priorità più alte e,deve andare oltre i soliti discorsi su Berlusconi o Bersani ed altri.
      Dobbiamo riprenderci La nazione,(che non è ne di destra ne di sinistra),è nostra è degli Italiani.
      Basta con i politici che al mattino enunciano proclami di interesse per il paese e,la notte studiano come rubacchiare le casse dello stato.
      Persone come DI VITTORIO ALMIRANTE BERLINGUER non ci sono più,loro si che facevano la vera politica,intesa come qualcosa che potesse giovare alla nazione.
      Comunque dovendo scegliere,voterei sempre a destra (in attesa di un altro leader).
      la saluto

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