Pubblichiamo di seguito una interrogazione di Gianni Ruocco, a nome dei Moderati per Tonti, sulla questione delle rastrelliere per bici e relativa segnaletica, che alcuni funzionari incaricati dal comune stanno installando e delle quali il Consigliere UdCap Mansi, non sapendo nulla, ha bloccato e sospeso in data 19 marzo. Ecco il documento completo.
Interrogazione urgente
al Sig. Sindaco di Cerignola dott. Antonio Giannatempo
all’assessore alla sicurezza sig Francesco Reddavide
all’assessore all’ambiente dott Stefano Palladino
oggetto: Rastrelliere per le biciclette
Premessa
Illustrissimi Signori sicuramente saprete che l’amministrazione di Cerignola, unitamente all’associazione VieninBici, ha promosso una lodevole iniziativa tra i titolari degli esercizi commerciali della città nel richiedere agli stessi l’acquisto di rastrelliere porta biciclette da posizionare nelle vie cittadine. Tale iniziativa si è concretizzata con un apporto economico da parte dei soggetti privati interessati di euro 250 o euro 500, per ogni singola rastrelliera con l’impegno da parte dell’amministrazione ad evidenziare, mediante apposito cartello, il nome dello “sponsor”.
Fatto
Oggi 19/marzo 2013 di buon’ora tre operai della SIA provvedevano a tracciare, su indicazione del comando dei vigili urbani e/o dell’assessorato competente, la segnaletica orizzontale che delimitava all’altezza di c.so A.Moro 14 la zona di sosta per le bici nella quale posizionarla rastrelliera. Ad un certo punto interviene sul luogo il consigliere comunale di maggioranza Francesco Mansi il quale, d’imperio ordina la rimozione della segnaletica già ultimata chiedendo l’intervento dei vigili urbani poiché, a suo dire, la zona di parcheggio bici così come identificata dagli uffici non va bene. Al sottoscritto, consigliere comunale di minoranza e sponsor dell’iniziativa, che chiede spiegazioni viene addotta come giustificazione il fatto che Egli, (il feldMaresciallo Mansi) non era stato informato dell’iniziativa che non condivide e che pertanto il lavoro già eseguito deve essere smantellato. Dopo pochi minuti un manto di bitume nero cancella quanto già realizzato dagli esterrefatti operai della SIA.
Domanda
Fermo restando che sulla posizione del parcheggio bici si può discutere, mi chiedo e chiedo alle signorie vostre illustrissime :
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Quale autorità ha un consigliere comunale, sia pure di maggioranza, per bloccare un lavoro pubblico?
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Perché lo stesso consigliere comunale di maggioranza non è stato informato dell’iniziativa stante il suo evidente potere di veto?
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Esiste in comune un’autorità che coordina e decide a proposito della segnaletica stradale e che si assume la responsabilità delle proprie scelte?
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Chi pagherà per il lavoro dei tre operai della SIA e del loro dirigente, impegnati per mezza giornata con dispendio di materiali che poi, come la tela di Penelope, è stato disfatto dopo pochi minuti?
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Abbiamo la speranza di vivere in un paese normale dove ciò che si programma si realizza senza che l’intervento del fedMaresciallo di turno butti alle ortiche il lavoro già fatto?
Eh?! Si scrive “Feldmaresciallo”, Gianni.
Abbiamo provveduto alla correzione. Grazie per la segnalazione…. Redazione
Dr Ruocco abbiamo letto la risposta del consigliere mansi, cosa pensi?
Ritengo che non ci siano parole che, compiutamente, possano descrivere il degrado che stiamo vivendo in questa città.
Una città evidentemente allo sbando … una città dove accade l’inenarrabile … una città dove con mesta accettazione tutti hanno impermeabilizzato il loro spirito critico, la loro anima oserei dire …
Una città, purtroppo, dove certi buffi soggetti, ignoranti ed assolutamente impreparati, vengono autorizzati a gestire la res publica …
Ripeto … non credo possibile trovare parole o espressioni adatte … Se non quella che suona un po’ come “che schifo !!!”.
caro marcello per il sottoscritto sei una persona che non trova riposo mentale, prima di aprire bocca informati comeè andata la vicenda.
secondo me non spetta a Mansi bloccare i lavori, i dipendenti SIA , devono prendere ordini dal loro Dirigente, e non dal primo venuto, altrimenti fanno la figura dei……..
Ritengo,qualora vi fosse stato un abuso d’ufficio,di adire le azioni legali del caso,ed eventualmente sanzionare le responsabilità di chi ha prodotto questo sperpero di risorse,già ridotte all’osso!GRAZIE
è SOLO la punta…di ..uno scontro economico ? = il “RESTO”….supera ..OGNI fantasia-ipotesi … FORZA CERIGNOLA ..riTORNA VIVA -CITTADINA..
caro mosè, sei grande e vaccinato e non ti informi prima di sparare c………..
E’ UNO SCHIFO !!!!! LA POLITICA NON NE PARLIAMO, CENTRI URBANI GRANDI UN TERZO DI CERIGNOLA HANNO SPLENDIDE AREE PEDONALI E QUI ?????? PECCATO POTEVA ESSERE UNA CITTA’ DA INVIDIARE…..
Ma Palladino, il sindaco Giannatempo, i dirigenti comunali e della SIA sono tutti succubi di Mansi? cosi vogliono amministrare…..mi sembra il film ” CUAPPARIA”