Dall’inizio del corrente anno sono stati più di dodicimila gli interventi portati a termine dalla Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica. L’azione delle Fiamme gialle si è concentrata tanto nel contrastare le più moderne e sofisticate forme di frode (specie quelle telematiche), quanto sul controllo di spiacevoli fenomeni diffusi ed evasioni di massa. Secondo l’autorevole stima della Corte dei Conti ammonterebbe a quasi un miliardo e mezzo di euro il danno che truffe e imbrogli d’ogni sorta avrebbero causato alle casse erariali da inizio 2013. Nell’occhio del ciclone migliaia di falsi invalidi e falsi poveri, decine di progetti finanziati dallo Stato o dall’UE mai condotti a termine, innumerevoli truffe perpetrate ai danni di INPS ed altri istituti. Ma non finisce qui. In particolar modo nel Meridione d’Italia sono stati individuati e denunciati oltre cinquemila falsi braccianti agricoli, beneficiari di oltre venti milioni di euro corrispostigli a titolo di indennità di disoccupazione, malattia o maternità non dovute. Non è certo un segreto che da anni ingenti sprechi di denaro pubblico attraversino l’Italia da nord a sud. Gli stessi, tuttavia, acquistano certamente un peso più consistente in tempi come quelli odierni, dilaniati dall’aspra lotta fra un’opprimente e quasi senza pari crisi economica e la necessità di garantire un efficiente welfare state che rechi sollievo ad un’Italia sempre più indigente. Nell’auspicio che episodi simili divengano sempre più rari anche al livello locale, è d’obbligo pensare positivo.
Mauro Santinelli
È il pensionato più ricco d’Italia con i suoi 91.337,18 euro al mese.
Alberto De Petris
L’ex manager di Infostrada è secondo in classifica con 66.436,88 euro.
Mauro Gambaro
Ex presidente della ex compagnia Volare è terzo con 51.781,93 euro al mese.
Vergogniamoci un po tutti, sappiamo solo parlare e sparlare, queste vergogne devono assolutamente sparire, I Politici, i sinsacati, i patronati hanno elargito illegalità per 40 anni ai cittadini, adesso il povero si ritrova nei guai,
Questo è un sistema che ha costruito e inventato la politica Italiana, mò i guai rimarranno solo ai cittadini, vi pare giusto????
Cosa fare? Ricostruire tutto da capo rispettando il senso della Civiltà , della umanità e della onestà, quella vera.
Molti non sanno che la loro cassa pensioni (dirigenti d’azienda) è
fallita proprio a causa delle pensioni d’oro, eccessive rispetto ai
contributi che versavano, e che per risolvere il “problema” li hanno
uniti alla cassa degli operai Inps. Perciò le loro super pensioni
vengono pagate dai lavoratori dipendenti, operai e impiegati, che
però avranno pensioni calcolate con i criteri Inps..
Ritengo che gli
organi costituzionali e statali abbiano tutti i motivi per ridurre
abbondantemente le loro pensioni, visto il fallimento della loro cassa e
la non conformità delle pensioni con i criteri Inps. Lo faranno??????? NON CREDO non dimentichiamo che siamo in ITALIA …