Settembre è ormai alle porte. Una leggera brezza porta via con sé gli ultimi stralci di estate e, tra valigie disfatte e armadi in rivolta, un bilancio di fine stagione è d’obbligo. Collocandosi fra le destinazioni che, oltre al mare, offrono anche cultura ed eventi, la Puglia, stando alle prime anticipazioni raccolte dal Sole 24 Ore, risulta al secondo posto tra le Regioni italiane dopo la Sicilia e insieme alla Sardegna, con un più 5%. Il trend positivo è confermato da Aeroporti di Puglia che in agosto ha registrato un interessante aumento dei passeggeri internazionali. Ma l’appeal della Puglia è attestato indirettamente anche da Trenitalia che ha registrato i maggiori flussi di viaggiatori lungo la costa Adriatica verso la Puglia e la Calabria, mentre il motore di ricerca hotel Trivago ha registrato il tutto esaurito a ferragosto nelle località di mare pugliesi, con Valle d’Itria, Salento e Gargano a farla da padroni. Il turismo, insomma, non solo nella nostra regione, tiene grazie agli stranieri. Secondo un recente studio di Confartigianato, infatti, almeno 7,8 milioni di italiani, hanno trascorso a casa le vacanze estive 2013. Causa del calo del numero degli italiani in viaggio, l’impennata dell’indice dei prezzi dei servizi per le vacanze (+15,1% tra il 2009 e il 2013), e dei trasporti (+21,8%; pesa in particolare la voce carburanti, che costano l’11% in più rispetto alla media Ue). In sintonia con il dato nazionale, anche quello rilevato a livello locale. Causa crisi, quest’anno niente vacanze a Cerignola, per una buona fetta della clientela delle agenzie di viaggio. Magra consolazione, il cartellone estivo di iniziative promosso da molti Comuni. Ma nemmeno questo è stato concesso alle migliaia di cerignolani che hanno passato il mese più caldo dell’estate entro le mura cittadine. Da oltre due anni, si registra la clamorosa assenza nel centro ofantino con oltre 60.000 abitanti, di un’offerta estiva culturale ed intrattenimento. Caso unico tra i maggiori centri della provincia e anche tra i più piccoli borghi dell’entroterra che si sforzano di mettere in piedi un calendario in sinergia con le associazioni e i titolari delle piccole attività.

L’OFFERTA PUBBLICA «Da qualche anno – dichiara Franco Conte, Presidente della Consulta Comunale per la Cultura – a causa delle gravi ristrettezze economiche in cui versa la nostra città, abbiamo volutamente scelto di non investire in una programmazione estiva dando, invece, la priorità ad interventi più importanti. Con la proroga del Governo, poi, l’approvazione del bilancio è stata rimandata al 30 Settembre. Prima di allora non possiamo sostenere altre spese rispetto a quelle già programmate. Ciononostante – aggiunge Conte – ci siamo impegnati a sostenere tre importanti iniziative che avranno luogo proprio il prossimo Settembre: la V edizione del “Settembre Mascagnano”, in programma Domenica 1 settembre in piazza Matteotti, che celebrerà i 150 anni dalla nascita del compositore livornese, “Cerignolani nel Mondo”, il 4 settembre, e il “Corteo Storico” il 5-6 settembre. Manifestazioni di grande spessore culturale a cui seguirà la tre giorni della Festa Patronale con il consueto concerto di musica leggera che vedrà come ospite la cantante Alexia».

L’OFFERTA PRIVATA Nell’assenza del pubblico il privato, però, si attrezza. Quest’anno come non mai, i gestori dei locali stanno regalando alla cittadinanza una serie di appuntamenti, rassegne musicali e del gusto per l’intrattenimento serale. Tra tutti, spiccano Safarà e Bar Roma. La storica gelateria artigianale di Cerignola, ha costruito un vero e proprio cartellone estivo, AmoRoma, ricco di eventi di intrattenimento all’insegna della comicità e dell’alta gastronomia. Giunta alla settima edizione la tradizionale Festa del Gelato svoltasi il 31 luglio e il 1° agosto ncon due serate dedicate al cabaret e alla comicità e un ospite d’eccezione, il comico foggiano Pino Campagna, reduce da Zelig Off. Nella programmazione di “AmoRoma”, altri appuntamenti, per tutto il mese di agosto, come i “GraniDay” (15, 22 e 29 agosto), il “Martini Day” (21 agosto) o il momento dedicato alla memoria (l’8 agosto) “Il Bar Roma si racconta”. Ricca anche la rassegna estiva musicale del Safarà, storico locale di Piazza Mercadante, noto per la sua tendenza a coniugare ‘divertimento’ ed ‘impegno’. Anche quest’anno, in occasione della stagione estiva, Nicola Lopane, gestore del locale, ha selezionato numerose band indipendenti che si sono susseguite sul palco del Safarà, per un’offerta musicale alternativa e raffinata. A concludere la lunga serie di concerti evento, gli ”Isidenz”, con la  voce di Chiara Capobianco, il maestro Piero Monterisi alla batteria, Jose Ramon Caraballo alla tromba e percussioni, Emanuele Brignola (basso), Fefo Forconi (chitarra) e Gianluca Misiti (tastiere). Confermato successo anche per ‘Spassatimb’, la serie di serate-evento presso il Maxi Bar Lounge, organizzate da Marco Dalessandro. Insomma la formula “musica live e buona cucina a costi popolari”, sembra essere una ricetta anti-crisi vincente e sempre più sdoganata dai locali cerignolani. Apripista è stato quasi un anno fa il BaraOnda. A seguire il ”Maxi Bar Lounge”, e “La Volpe e l’uva”. Si distingue e fa notizia a parte il consueto “Panino in Gastronomia” di Rosario Di Donna, iniziativa originale e partecipata, capace di promuovere la ‘vera’ cucina tradizionale cerignolana e pugliese.

IN FUTURO, PIAZZA DUOMO E EXOPERA Dall’1 settembre riapre la caffetteria di ExOpera con l’OPEN GARDEN. Il laboratorio dato al pubblico estro si riorganizza ampliando la propria offerta e aumentando in modo considerevole le ore di apertura del ‘luogo’. Intanto già c’è chi si prepara a nuovi eventi di massa. «Presto ricominceranno i consueti appuntamenti. In programma nelle prossime settimane – annuncia Marco Dalessandro – un mega evento in Piazza Duomo, che chiamerà a raccolta tutti i più grandi locali di Cerignola che riempiranno la piazza con i loro stand. Con un ticket di soli 10 euro – assicura – si potranno degustare prodotti tipici e godersi un grande spettacolo di musica live». Perché la voglia di divertirsi, per fortuna, non conosce crisi.