Una delegazione dell’Assemblea Permanente a tutela del Tribunale di Cerignola è stata ricevuta questa mattina da Sua Eccellenza il Prefetto di Foggia, dott.ssa Luisa Latella, per confrontarsi sulle ragioni della protesta. All’esito dell’incontro la delegazione ha depositato nell’Ufficio di Presidenza un documento contenente le richieste di tutti gli avvocati in presidio. Tra di esse, sono chieste garanzie circa la regolare ripresa delle attività giudiziarie (di udienza e di cancelleria) presso la Sezione Distaccata di Cerignola a decorrere dal 16 settembre, sino all’esito della decisione del Tar Puglia, dopo l’udienza fissata al 3 ottobre prossimo. Si suggerisce inoltre di non procedere al trasferimento effettivo nel capoluogo provinciale del personale e delle mansioni magistratuali nonché di cancellieri e funzionari e dell’ufficio Unep, fino all’emissione della già citata sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale. Infine, si chiede l’applicazione, da parte del Ministero della Giustizia, nei confronti della sede distaccata di Cerignola dell’art.8 del D.lgs. 155/2012: i rappresentanti delle associazioni forensi ribadiscono che il territorio servito dalla sede ofantina rientra appieno nella normativa prevista da tale articolo, relativamente alle richieste condizioni di legge ed a tutti i parametri di popolazione giudiziaria, estensione del territorio, rischio criminalità e carichi giudiziari. Le richieste -dato l’avvenuto accorpamento delle sedi di Manfredonia, Trinitapoli e San Severo- rivestono carattere di assoluta urgenza, praticabili entro le ore 24 di domani, 12 settembre, prima dell’entrata in vigore della riforma, prevista per il 13.