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    Per la mensa scolastica devono pagare tutti

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    Il tema della mensa scolastica ritorna come ogni anno nel periodo in cui ricomincia la scuola. Il tempo pieno, attivo in diverse scuole, “esige” un servizio di mensa, per permettere agli alunni di pranzare non allontanandosi dal plesso. Inoltre la stessa tipologia di organizzazione dell’orario scolastico risulta necessaria anche per evitare l’indebolimento dell’organico docenti a seguito dei tagli firmati Gelmini e permettere il normale svolgimento delle attività. A Cerignola la “caratteristica” del servizio sta nel fatto che lo stesso non viene appaltato oramai da anni, ma concesso a suon di proroghe a causa dei continui ammanchi di cassa. Con l’inizio dell’anno scolastico e in diversi altri momenti critici il servizio “rischia” periodicamente la sospensione.

    Lo scorso 22 agosto la Giunta ha deliberato (n. 259 e n. 263) in materia. Le cifre oscillano per bambino tra 1 euro e 4 euro. Inoltre non esistono esenzioni totali, oltre al fatto che per i bambini delle borgate è previsto anche il costo del trasporto (tra i 10 e i 40 euro mensili).

    – costo bollino € 1,00 per alunni appartenenti a famiglie il cui ISEE non superi € 3.000,00;
    – costo bollino € 2,00 per alunni appartenenti a famiglie il cui ISEE sia superiore ad € 3.000,01 ma non superiore ad € 7.000,00;
    – costo bollino € 3,00 per alunni appartenenti a famiglie il cui ISEE sia superiore ad € 7.000,01 e non superiore a € 10.000,00;
    – costo bollino € 4,00 per alunni appartenenti a famiglie il cui ISEE sia oltre i 10.000,01 euro;

    per le famiglie che nel proprio nucleo familiare presentano più figli che usufruiscono del servizio mensa, al relativo pagamento del bollino verrà attuata la seguente riduzione:

    – ISEE superiore a € 3.000,01 e fino a € 7.000,00, il costo del bollino sarà di € 1,00 anziché € 2,00;
    – ISEE superiore a € 7.000,01 e fino a € 10.000,00, il costo del bollino sarà di € 2,00 anziché € 3,00;
    – ISEE superiore a € 10.000,01, il costo del bollino sarà di € 3,00 anziché € 4,00;

    Ma la scuola (ovvero il diritto allo studio) non è un diritto? Se la mensa diventa parte dell’organizzazione del tempo-scuola non è anch’essa un diritto (almeno per i meno abbienti)? Le continue ondate di austerità imposte agli enti locali e gli ammanchi tutti cerignolani rischiano di cancellare diritti per tradurli in pseudo concessioni.

    12 COMMENTS

    1. E’ certo per la mensa i genitori non hanno soldi, ma poi sono gli stessi che si recano al comune e pretendono i buoni pasto solo che al comune ci arrivano con auto lussuosissime. Come mai? Se ognuno pagasse il giusto questa nostra bella cittadina rifiorirebbe. Tutti sono bravi a vivere come parassiti. Basta concessioni e’ ora che ognuno paghi il giusto.

    2. Aiutiamoci tra di noi.
      Un fondo di solidarieta’ presso le scuole,10 euro mensili (o piu’per chi vuole)da destinare alla mensa per le famiglie piu’ in difficolta’.
      Annualmente per molti sarebbe semplicemente l’equivalente del prezzo di uno zaino di marca,di cui si puo’ fare a meno.
      Se aspettiamo le istituzioni…….

    3. Era ora che i furbetti cominciassero a pagare anche loro. Ogni tanto si fa qualcosa di giusto in questa città!

    4. ..sono daccordo!! Cerignola è piena di falsi poveri che circolano in audi o mercede!! Pagate!!

    5. Alcuni commenti fanno venire i brividi… Rendiamoci conto di quel che si scrive e informiamoci, prima di sparare cavolate a vanvera…

    6. Chi rabbrividisce a commenti reali e’ evidente che ha la coda di paglia, perché o è poco informata su quanti falsi poveri che riscuotono disoccupazioni pur non lavorando, o vive nel paese di alice. Mi dispiace , ma la nostra realtà e questa purtroppo e non è giusto che gli onesti lavoratori paghino sempre per tutti

    7. Sparate, sparate cavolate, i poveri esistevano purtroppo, esistono ed esisteranno sempre, il problema è che il vero povero non chiede MAI.
      Per i furbi, basterebbero SERI controlli, dalle banche, alle auto, al tenore di vita ecc.
      FACILISSIMO NO????
      E’ questione di volontà, VOLERE….POTERE..!!!
      E FINISCE LA STORIA DEI FURBI E PARASSITI.

    8. Far pagare il bollino massimo di 4€ a chi supera i 10.000 € annui vuol dire equiparare un operaio che non prende neanche 1.000€ al mese ad un imprenditore che magari al mese di euro ne prende 10.000…! Far pagare tutti È SACROSANTO, ma ognuno dovrebbe pagare IL GIUSTO! In base alle proprie possibilità e A FRONTE DI UN SERVIZIO ADEGUATO! La mensa scolastica fa schifo, la scuola non da opportunità di scegliere turni diversi da quello che prevede la mensa e i criteri con cui si decidono gli scaglioni sono davvero idioti!

    9. LAVORATRICE ONESTA, magari la coda di paglia ce l’hai tu e probabilmente sei poco informata sui problemi di questa benedetta mensa scolastica. Sono al terzo figlio, ho sempre pagato onestamente e sono francamente stufa della superficialità con cui si giudicano cose che non si conoscono…!

      • Cara Carmen i problemi della scuola io li conosco benissimo visto che da 22 anni la vivo quotidianamente e ti posso garantire che di furbi che la popolano e’ piena, per cui non capisco perché io che non ho mai chiesto nemmeno un centesimo e pago tutto di tasca mia dovrei avere la coda di paglia.

    10. Le notizie vanno date sempre complete. Il comune paga alla ditta Ladisa un prezzo bloccato da oltre 4 anni fa e 4 anni fa il più basso tra le ditte che parteciparono alla gara: 8 euro a pasto e ne riceve al massimo 4 dalle famiglie. In tante città come la nostra, i genitori pagano per intero la retta del pasto senza che il comune metta alcun soldo. La gente che si lamenta riuscirebbe a far mangiare a casa il proprio bambino con 4 euro? Tutto si può migliorare quanto può costare?

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