L’immagine postata da Michele Emilano su Twitter con l’assessore regionale Elena Gentile appellata dallo stesso Sindaco di Bari come «la mia candidata alle elezioni europee» non ha tardato a scatenare polemiche. Infatti in passato, precisamente a marzo del 2012, l’eclettico Sindaco di Bari era a Cerignola in occasione di un dibattito organizzato dal Movimento Politico La Cicogna. Ne è passato di tempo dal «ci siamo detti delle cose interessanti» di Michele Emiliano e «è innegabile che per noi oggi lui rappresenti un punto di riferimento cui guardare, anche in virtù della vocazione del movimento a guardare oltre gli angusti confini cerignolani», frase riportata da Metta in quell’occasione. Quasi un anno dopo, pare dopo essersi scusato più volte per lo “sgarbo” all’Assessore piddino, Emiliano è ospite del Pd in occasione della candidatura al Senato di Elena Gentile – era febbraio 2013 –. Poi Emiliano è ospite della Festa Democratica 2013, momento in cui si ricuce – probabilmente – lo “strappo” col barese. Ieri il selfie del Sindaco e via alla “discussione” a suon di cip cip. I giovani di Ricambio Generazionale, movimento politico giovanile in coalizione con La Cicogna, ricordano su Twitter ad emiliano cosa dicevano di lui pochi mesi fa gli “adepti” del Pd. Emiliano chiede: “lei chi è? A che titolo mi parla?” Partono i twitt.

Ma la cosa non finisce qui. Il neosegretario dei Giovani Democratici dirama una nota dal titolo «Più che Ricambio oramai è “Rosicamento” Generazionale». «Dopo aver a lungo corteggiato Michele Emiliano, i baby cicognini sono esplosi di rabbia alla notizia che il nostro segretario regionale si candiderà alle elezioni europee in tandem con Elena Gentile; insomma più che Ricambio è oramai Rosicamento Generazionale – ha dichiarato Daniele Dalessandro dei Giovani Democratici -. Hanno addirittura inventato un comizio in cui Emiliano avrebbe parlato negativamente dell’assessore». «Capiamo la loro amarezza e il loro repentino cambio di opinione, d’altronde non è la prima volta che RC si lancia in improvvise quanto improvvide piroette. L’insostenibile incoerenza del Dercole l’abbiamo già sentita su Renzi, prima eroe dei nostri giorni e poi definito un bluff. D’altronde se a vent’anni hai già cambiato tre partiti, da destra a FLI al movimento proprietà di Metta, manca solo Mastella e poi la vecchia politica è tornata…». «L’ira repressa di Ricambio Generazionale esplode sui social network, Dercole ritaglia un post poco felice su Emiliano, espresso a titolo personale su facebook da uno dei militanti dem, per utilizzarlo a fini politici, facendolo passare come il pensiero del Partito e tirando fuori il solito (oramai inefficace) refrain degli adepti, delle marionette e bla e bla. Un giochino antico degno della peggior “vecchia” politica. L’attacco personale, soprattutto tra giovani, è squallido. Pensavo che Giovani Democratici e Ricambio Generazionale avrebbero potuto confrontarsi in modo più costruttivo e sulle idee per la città, ma si vede che il virus del Mettismo ha infettato anche loro. A Carlo e ai suoi giovani l’augurio di stare meno su facebook e di uscire di più, oppure se proprio dovete stare a casa leggete un libro. Consiglio “I vecchi e i giovani” di Pirandello».