I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Severo hanno arrestato nella flagranza del reato CARDONE Giovanni, 19 anni e Testa Francesco, 27 anni, poichè ritenuti responsabili di detenzione illegale e porto in luogo pubblico di fucile, di ricettazione dell’arma e di alterazione delle sue caratteristiche tecniche. Il risultato odierno è il frutto di quotidiani servizi di controllo del territorio posti in essere dai Carabinieri al fine di prevenire l’increscioso fenomeno delle rapine ai danni di esercizi commerciali che ormai da tempo attanagliano l’intero territorio sanseverese. E’ proprio durante uno di questi servizi che una pattuglia in transito nei pressi del Supermercato Lidl di via Leccisotti in Torremaggiore, notava transitare nei pressi del parcheggio due giovani a bordo di uno scooter entrambi con i caschi, i guanti e gli scalda collo. Ad attirare l’attenzione dei militari è stata la dinamica del passaggio effettuato dai due giovani. I Carabinieri, infatti, notavano lo scooter rallentare proprio nei pressi del supermercato con i due giovani che scrutavano all’interno dell’esercizio per poi allontanarsi nuovamente sulla via Leccisotti. Ai militari non sfuggiva un altro particolare di rilievo: il passeggero dello scooter aveva il braccio destro disteso lungo il corpo come a sorreggere qualcosa che nascondeva sotto il giubbino. A questo punto i Carabinieri decidevano di controllare il mezzo e i due, presa cognizione del controllo in atto, buttavano a terra un fucile a canne mozze ed iniziavano una rocambolesca fuga per le vie adiacenti, durante la quale si disfacevano entrambi dei caschi e dei guanti che calzavano, gettando inoltre a terra quattro cartucce da caccia cal. 12. Continuavano la loro corsa forsennata per diverse centinaia di metri sempre tallonati dai militari, fino a quando la strada non veniva loro sbarrata da un’altra pattuglia di rinforzo. Quindi il CARDONE ed il TESTA venivano non senza difficoltà bloccati e dichiarati immediatamente in stato di arresto.
Veniva recuperata l’arma, un fucile a due canne affiancate calibro 12 (rubato nel dicembre 2013 a Torremaggiore), perfettamente funzionante e pronto all’uso, risultato carico con due cartucce all’interno delle canne. Altro particolare inquietante è che l’arma risultava essere stata modificata attraverso l’accorciamento sia delle canne, sia del calcio per aumentarne la potenzialità lesiva a breve distanza, nonché agevolarne l’occultamento ed il porto. Al momento dell’arresto i due giovani avevano ancora gli scalda collo, utilizzati durante la fuga per coprirsi il viso e non essere riconosciuti, essendo già ben noti ai Carabinieri. Gli arrestati avevano adottato altri accorgimenti per non essere identificati all’atto del loro intento criminoso. Entrambi i caschi indossati, infatti, presentavano strisce di adesivi sia sulle scritte che riportano le marche, sia sulla parte superiore delle visiere; il ciclomotore utilizzato risultava privo della targa di identificazione. Le risultanze emerse, pur non sufficienti a contestarne il relativo reato, fanno apparire altamente probabile che i due giovani dovessero commettere una rapina ai danni del supermercato Lidl di Torremaggiore e che, solo il tempestivo intervento dei Carabinieri abbia scongiurato il verificarsi del grave fatto delittuoso. CARDONE Giovanni e Testa Francesco dopo essere stati dichiarati in stato di arresto venivano associati alla Casa Circondariale di Foggia. L’arma ed il relativo munizionamento sequestrati saranno analizzati dai militari del RIS per verificare l’eventuale utilizzo in pregressi eventi criminosi.