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    Cerignola, Sgarro: «Con la scusa dell’emergenza privatizzano di fatto il cimitero»

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    In una nota stampa giunta in Redazione, il Segretario del Pd di Cerignola Tommaso Sgarro, interviene sulla questione riguardante il bando per l’ampliamento e la gestione di una parte del cimitero della città. Nello specifico si nota come la procedura stia veicolando una volontà sottesa di privatizzazione dello stesso. Di seguito il documento completo.

    «L’emergenza non può essere la scusante per le solite manovre speculative e per far perdere alla città l’ennesima occasione di rilancio». Commenta così il segretario del PD la decisione dell’amministrazione comunale di continuare sul progetto di finanza per l’ampliamento del cimitero e la pubblicazione del bando. «Il PDL-FI (o quel che è…) mente sapendo di mentire quando dice che il progetto di finanza avrà per l’indotto cerignolano una ricaduta positiva. Ci sono tutta una serie di interrogativi che riguardano questo progetto, interrogativi che bisognava affrontare in Consiglio Comunale così come deciso nella seduta del 26/03/2012, ai quali non si è data risposta. Un Consiglio Comunale puntualmente esautorato sulle decisioni più “delicate”. Ma su questo il PD non molla, -aggiunge il segretario- nonostante l’ostruzionismo del centrodestra che continua a far rimandare la conferenza dei capogruppo per la convocazione del Consiglio, nonostante sordità di un maggioranza che gioca la sua partita nelle segrete stanze». «Non si può decidere di privatizzare il cimitero – continua il segretario- senza ascoltare il parere del Consiglio, il parere dei cittadini Cerignola. Hanno messo il bavaglio ai consiglieri per zittire le voci interne alla maggioranza critiche rispetto a questa soluzione. Con la Delibera di G.C. n. 98 26/3/2013 si affida al concessionario oltre alla realizzazione anche la gestione, la manutenzione ordinaria e straordinaria e i consumi di acqua, energia elettrica, custodia e sorveglianza dell’intera struttura cimiteriale, di fatto privatizzando il Cimitero. È un fatto politicamente grave. A fronte di un necessario ampliamento e di una necessaria riorganizzazione dei servizi cimiteriali il centrodestra pensa bene di realizzare un intervento da 15.000.000 di euro affidando il mega appalto a una sola azienda. Chi vince la gara, insomma, vince la lotteria. La privatizzazione di uno spazio pubblico come il cimitero non è la giusta risposta, e l’emergenza non può giustificare una scelta che ha il sapore della speculazione, se non della svendita della struttura». «L’ampliamento del cimitero – conclude Sgarro- così impostato non farà ripartire l’economia locale. Farà al massimo la fortuna del “solito qualcuno” o di qualche forestiero. Quali aziende cerignolane hanno fatturato nell’anno precedente 30.000.000 di euro per poter partecipare alla gara se non (forse) qualche solita nota, grande impresa? Una gara europea che potrebbe veder vincere anche un’azienda non locale. Con quale vantaggio per la collettività? Quale indotto si avrebbe nel caso dovesse vincere un’azienda non del territorio? Dove sta scritto che questa impresa andrà a stimolare l’indotto locale e non piuttosto quello del suo territorio di provenienza?».

    3 COMMENTS

    1. Voi parlate giustamente di ampliamento, ben venga…….ma prima dell’ampliamento perchè sia le precedenti amministrazioni e sia l’ultima non si sono mai preoccupati di rimettere in sesto seriamente tombe a dir poco fatiscenti? E quando c’è stato il crollo di alcune tombe ve ne cito una esempio S.Matteo lo sapete benissimo cosa avete combinato…….ma dico e penso, ma non vi vergognate proprio di nulla?
      E poi che significa sta privatizzazione? Bisogna mettere all’attenti l’area tecnica e i responsabili del Comune che per decenni non se ne sono mai fregati di nulla.
      Iniziate prima di tutto a fare un censimento dei defunti, delle tombe, e vedrete quanti morti e quanti VIVI sconosciuti verranno fuori.
      Il nostro cimitero è sempre stato lo scandalo vivente.
      Se poi pensate al solito business…che dire fate solo pietà.
      State pur certi che il popolo non resterà a guardare….vi beccherete querele a tutta forza, il cimitero non si tocca.
      Piuttosto assumete tutta la gente esperta del settore, di CERIGNOLA, E METTETELI A LAVORARE, i lavori saranno fatti a regola d’arte e si risparmieranno fior di quattrini, per il bene di tutti i cerignolani, rendendo onore anche a tutti i defunti.
      Iàmm bèll..arrùbbè sòùp àì camiòn.

    2. Cari compaesani, questi ci privatizzano pure la tazza del cesso……nelle nostre case.
      Arrivederci al voto….così poi non abbiamo più che lamentarci.
      Diversamente o se ci sta bene tutto, rivotiamo i Partiti, chiunque essi siano.
      Se poi si ha veramente voglia di cambiare…ma pare proprio di sììììììììììììì, allora si voteranno solo ed esclusivamente i movimenti.
      Mààààààààiiiiiiiiiiiiiiiiii pìììììììììùùùùùùùùùùùù LA CASTA.

    3. E’ la prima volta che mi trovo in sintonia col Segretario PD
      Tommaso Sgarro. Strano, ma vero.

      Premetto che non
      conosco il bando di gara, però l’osservazione
      mossa da Sgarro è più che plausibile. Il
      sospetto che la gestione del cimitero
      possa divenire “privatizzata”, dalle parole del medesimo, c’è
      tutto.

      La necessità di dover
      portare in Consiglio Comunale la
      questione dell’ampliamento del cimitero per
      un approfondito dibattito dando la possibilità di proporre eventuali emendamenti
      , a me sembra cosa sensata e saggia. Probabilmente, sensatezza
      e saggezza cozzano contro interessi
      facili da immaginare.

      Poiché il comunicato stampa, come consuetudine, è carente
      di proposte, spero che il Segretario Sgarro appena possibile informi i lettori
      di una eventuale decisione che andrà a prendere il Partito Democratico in
      risposta alla decisione della Giunta.

      Sarò ascoltato?
      Vedremo.

      24-4-2014

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