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    Vigili Urbani contro la prostituzione di strada. Fermate 6 ragazze | Foto

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    Questa mattina gli uomini della locale Polizia Municipale, in ottemperanza all’ordinanza del Commissario Prefettizio datata 2009 che prevede l’espletamento di controlli del territorio, hanno realizzato un intervento di contrasto alla prostituzione di strada. Infatti sono state fermate 6 prostitute (4 sulla ss 95 bis per Canosa e 2 sulla sp 75 ex rivolese) operanti in agro di Cerignola e i relativi clienti a cui è stata contestata subito la sanzione amministrativa. Non è il primo intervento realizzato dagli uomini di Mandrone, che su tale fronte si trovano ad operare fianco a fianco con Carabinieri e Polizia. Le meretrici (tutte rumene e una nigeriana), prelevate per i dovuti controlli sono risultate per metà (3 delle 6) prive della documentazione necessaria per la permanenza sul territorio italiano, quindi successivamente denunciate. Durante l’operazione una delle ragazze ha anche tentato invano la fuga nei campi. Attualmente sono ancora in corso i controlli del caso. Da gennaio ad oggi sono state circa 40 le sanzioni per i clienti e numerose le ragazze, tutte straniere, identificate. L’aumento della prostituzione di strada è uno dei problemi di Cerignola, che a ben guardare è più complesso di quanto sembra. Infatti, seppur non esiste un’organizzazione alle spalle, crescente è il fenomeno della prostituzione di strada all’interno dei quartieri popolari della città, dove in diverse case affittate agli stranieri prolifera il malaffare.

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    38 COMMENTS

    1. Affermo che le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.
      Rivelo che ad aprile 2011, la Corte Costituzionale con la sentenza n. 115/2011 ha stabilito che le Ordinanze Sindacali sulla sicurezza urbana, emanate anche dai commissari prefettizi in sostituzione dei borgomastri, devono avere obbligo di contingibilità ed urgenza e che quindi non possono avere una relativa durata a tempo indeterminato.

      • Sicuramente tu sarai un avvocato o un praticante perché conosci molto bene gli articoli di legge riguardanti la prostituzione. Sei per caso l’avvocato di qualcuna delle prostitute prese durante i controlli? Se la legge praticamente consente il meretricio almeno che le prostitute paghino le tasse dovute allo Stato (almeno al 75% di quello che incassano) più noi comuni cittadini così legittimano la loro professione e OBBLIGATORIAMENTE devono richiedere il permesso di soggiorno o rispedite nei loro paesi di origine a loro complete spese senza pesare su noi italiani

        • Non sono un avvocato e non ho nemmeno la laurea in legge. La prostituzione in Italia è legale come esercizio (Legge 75/1958 “Melrin”) ed è anche tassata (art. 36 comma 34bis Legge 248/2006, come chiarificato dalla Cassazione con le Sentenze n. 10578/2011 e 18030/2013), con il relativo Codice 96.09.09 “Altre attività di servizio alla persona non comuni altrove”. Riguardo ai permessi di soggiorno, che competono solo per i cittadini extracomunitari, con la tassazione del meretricio, avvenuta nel 2006, si possono richiedere i permessi di soggiorno per lavoro autonomo, tranne che questi sono difficilissimi da ottenere, siccome anche per tale categoria di lavoratori stranieri vige il rispetto delle quote annue di nuovi ingressi in merito.
          Guarda che la maggior parte delle prostitute bianche oggi presenti sulle strade italiane è cittadina di uno Stato membro dell’UE, come le romene, le bulgare, le polacche, le ungheresi, etc.

    2. Non serve spegnere i fuochi, ma arrestare l’appiccatore, in altre parole siamo
      stanchi di manovre atte a fare solo polvere.
      Scommettiamo che domani le stesse strade saranno nuovamente occupate da prostitute?
      Bisogna organizzare un controllo a tappeto di tutte le abitazioni affittate a stranieri,
      verificare che abbiano i requisiti alla permanenza, che ci siano le condizioni minime
      igienico-sanitarie, e dove si accerti infrazione sequestrare l’immobile e sanzionare
      i proprietari e rispedire a casa loro gli inquilini.
      Siamo stanchi di vedere la città sprofondare nell’oblio, e i nostri politici arricchirsi,
      dividendosi con la crisi che c’è bonus produzione, e continuare a rimpallarsi
      responsabilità senza mai fare nulla.
      Ci chiedono tasse e aumenti delle stesse a fronte di quali servizi?
      Non c’è un parco degno di questo nome, città sporca, collegamenti pietosi, strade
      che fanno rimpiangere quelle albanesi, ma per cosa paghiamo?

      • Che male fanno le prostitute maggiorenni e consenzienti ed i loro clienti sulle strade, se non compiono intralcio al traffico, sporcizia e/o atti osceni sotto la vista pubblica? Basta con questa assurda “Meretriciofobia”.

        • Non sono igienicamente controllate, e già per questo andrebbero eliminate, sono più che mezze nude, e credo che non sia uno spettacolo edificante per i bambini, non pagano le tasse.
          Non sono un puritano, sono per la riapertura delle case, dove chi vuole
          si reca da donne consenzienti e non sfruttate, paga per la prestazione,
          riceve regolare ricevuta fiscale.
          In Germania l’introito derivante da questi centri, alzerebbe il pil dell’ 1% in Italia.
          Visto che come ben si sa è il lavoro più vecchio del mondo, e che non si riuscirà mai a debellare, che si faccia in sicurezza, e che porti soldi nelle casse statali.

          • Perché i vigili urbani non si preoccupano di mettere un po’ di ordine nelle strade cittadine e non in quelle extraurbane?

          • Le Case Chiuse sono vietate dalla Convenzione ONU 1949/51, che l’Italia, a differenza di altri Stati come la Germania e l’Olanda, ha definitivamente ratificato nel 1980.
            In più, io in 22 anni di frequenza di prostitute quasi esclusivamente stradali non ho preso nulla. In effetti, se il rischio in discussione non fosse basso, considerando che la clientela rispettiva non è poca, bensì moltà, avremmo già intere città in quarantena; cosa che a me non risulta essere presente.
            Il fatto di essere mezze nude, ovvero in costume da bagno come le donne in spiaggia, non penso che possa essere una situazione di degrado. Diversa situazione se queste lo sono completamente ed in tal caso hanno già le leggi per reprimere questa condizione.

            • Francostars, visto che per 22 anni hai frequentato prostitute stradali ti sei reso conto che per 22 anni hai invaso la proprietà altrui!

            • La proprietà altrui? Veramente, spesso si va in zone pubbliche e quelle private sono aperte al pubblico passaggio. Ai sensi dell’articolo 633 del Codice Penale (prossimo alla depenalizzazione) si ha l’illecito in questione unicamente se si occupa il relativo fondo allo scopo di occupazione o di trarne profitto e naturalmente se si forza la corrispondente chiusura, non se questa è assente.

            • In che senso mi danno alla testa e quindi mi devo guardare attorno? Penso di essere stato fin troppo chiaro a descrivere il tutto, che corrisponde a verità.

            • nel senso che se le prostitute le trovi sotto casa tua in costume da bagno come dici tu , e poi passi con i tuoi figli cosa fai applichi articoli di legge

            • Se questi mi dicono cosa fanno quelle signorine in costume da bagno ai bordi della strada, io rispondo a questi che tali donne aspettano gli amici ed è anche vero!

            • Che fossero chiuse lo sappiamo, infatti ribadisco che io sono per la riapertura da utilizzare come una piccola azienda , che assume
              e paga le tasse come qualsiasi altra attività imprenditoriale.

            • Bisogna dirlo alle Nazioni Unite, le quali, da quello che ho saputo, vorrebbero rivedere la detta Convenzione.

          • Se sono nude e fanno scalpore allora dovresti spegnere la televisione e tappare cli occhi a tuo figlio ogni volta che vedi un cartellone di biancheria intima…se ci sono le prostitute significa che in italia c’è molta domanda e dovresti porti il problema dei porci che ci vanno…loro sono sporchi e per di più infettano mogli e figli.

            • Se si considera il fatto che gli avvalenti delle prostitute in Italia sono ben undici milioni, dei quali nove milioni gli affezionati alle stradali, che sono le più economiche, quasi tutti i cittadini del nostro Stato dovrebbero essere ricoverati in ospedale. Difatti, io in 22/23 anni di frequenza di meretrici sulle vie, non ho mai preso nulla. Non credete alle leggende metropolitane.

    3. Cari ragazzi troppe stronzate….pensiamo ha delle cose imortanti.come i vigili urbani devono controllare più il traffico la mattina viale di levante davanti alle scuole..di vittorio con tutte quelle auto….cmq siamo tutti bravi voglio vedere se viene una figona di 2 metri bionda occhi castani minigonna e noi dico noi uomini non ci facciamo un pensierino….ciao raga

    4. Cmq io posizionavo tutti i vigili su ogni buca da chiudere in Cerignola..altro che prostitute..caro sindaco con tutti i filistei .al posto di pensare alle regionali pensa un po alla tua città .visto che tutto q tempo non si e fatto nulla ma proprio nulla ho bischero….mandare via poi Ruocco con reddavide un altra bischerata….marameooooo
      At

    5. Villa ….dopo tante ma tantissime volte mio figlio ha 16 anni.non ha pensato di sistemare la villa con tutti i giochi .e uno schifo e poi si vuole candidare alle prossime regionali io la vedo bene al posto di cetto la qualunque cosi vediamo chi dice più stronzate….

    6. Siamo in ultimo posto classifica mondiale come città invivibile …strade …..giochi per bimbi vedi villa…una città in un degrado unico si vive meglio nei paesi confinanti vedi stornara orta nova .cmq amministrazione comunale andate via tutti non ne possiamo più.

    7. Mi scuso ma per finire voglio ricordare al nostro sindaco ..la nostra stazione ferroviaria e uno schifo ….voglio vedere qcn della amministrazione comunale prendere un treno e stare in stazione campagna..per 15 minuti c’è da prendere paura …assomiglia di stare in un thriller ….fate schifo ..vergognatevi tutti

      • Sei formidabile.
        Sei l’esatto stereotipo del frequentatore di un movimento politico molto in voga a Cerignola.
        Grandioso.

    8. bravi bravissimi dare la caccia a quelle povere donne.vigiliiiiii poliziaaa carabinieriii avete mai visto x caso a cerignola quei camioncini furgoncini con targa bulgara o rumena o altro con dentro dalle dieci alle quindici persone??? bene che ne dite di fermali ogni tanto e controllare patente librettp assicurazioneeeee !!!! no e pauraaaa di prenderleeee? piu facile fermare le donne prostitute:) bravi bravi

      • Sono PIENAMENTE d’accordo con te..non ho mai visto fermare una macchina straniera che sicuramente oltre all’assicurazione mancante,se fosse italiana,non avrebbe passato la revisione…non sono forse dei pericoli per la nostra viabilità dal momento che sono presenti in maniera sempre più crescente??Perchè non si parte dalle priorità??controlliamo le case affittate in nero a queste persone e cerchiamo di dare un pò di decoro a questa città allo sbando!! I vigili la sera andassero a sequestrare a tutti gli ambulanti abusivi che stazionano alle 10 fontane e che oltre ad arricchire la criminalità dl falso,danneggiano i commercianti cerignolani che pagano le tasse sia nazionali che comunali!!Hanno preso possesso di quella zona perchà sono coscienti che a Cerignola l’illegalità è permessa…VERGOGNA!!!!

        • Se volessimo elencare le cose che non vanno a Cerignola non basterebbe una giornata, invece pensiamo e diciamo quello di buono questa amministrazione ci ha regalato.
          Ad esempio…MMMMMMMMM, aiutatemi che non mi viene niente in mente

    9. Grazie a tutti questi uomini che per la donna hanno un grande rispetto. Volevo chiedere al sig Francostar che da 22 frequenta prostitute poi casa torna e guarda serenamente la sua compagna che è solo di facciata ?

      • è rispettoso criminalizzare le donne? missà che hanno rispetto solo per le madri e le mogli.

      • Quale può essere il non rispetto della donna se ci si rende avvalenti delle meretrici adulte e consenzienti? Forse il fatto di avere sesso a basso costo e quindi eliminare le fortissime pretese delle donne normali? Quest’azione non può essere un non rispetto per la donna, ma rispetto per tutti.
        Non ho la compagna. Però, come dovrebbero guardare le stesse i propri mariti quando tornano a casa da un rispettivo tradimento?

    10. Molte di loro non hanno i documenti perché vengono ritirati dai loro sfruttatori. Anziché criminalizzare queste povere ragazze perché non si arrestano i loro magnaccia e i clienti? Punire le prostitute è come incarcerare una vittima di violenza, davvero ci stupiamo poi di quel che accade nelle altre civiltà.

      • Ti sbagli. Esse stesse non portano con se i documenti per paura che questi vengano rubati da finti clienti o da aggressori. Quale vantaggio avrebbero gli sfruttatori a trattenere tali documenti? Nessuno, anzi, sarebbe uno svantaggio, siccome la stessa meretrice verrebbe portata in Questura per sicure identificazioni e nel contempo perderebbe i relativi guadagni.
        Punire i clienti delle prostitute è come punire queste, se esse stesse sono consenzienti ed in ambito di prostituzione tra soggetti maggiorenni, mi domando il motivo per il quale a cadere vittime della tratta di persone a sfondo sessuale debbano essere sempre le donne straniere, mentre quelle italiane ne debbano essere quasi esenti, sia in Italia, sia all’estero ed il motivo per il quale i marciapiedi del sesso a pagamento si svuotano durante le vacanze natalizie e pasquali. La risposta è quella che la schiavitù del sesso a pagamento non è molto diffusa.

        • Ma tu conosci le storie di tutte le prostitute???
          Sai che a fine di ricatto le prendono il passaporto per non farle tornare in romania?
          Non tutte le prostitute sono consenzienti, magarimlo facessero tutte pr la borsa griffata!la maggioranza sono povere!!!

          Semplicemente perche le italiane sono meno ingenue, meno povere e viviamo in un paese con piu bnessee dunque non ci sono casi di tratta con donne occidentali.

          Devi essere un abile frequentatore per sapere che alle feste le strade sono vuote. Ultimamente sono sempre vuote ma questo non vuol dir che la prostituzione sparisce ma viene esercitata in apprtamenti!

          Come fai a dire che non è molto diffusa????ma hai letto i dati? Minsembra di leggere quelli che negano il femminicidio.

          • A me non risulta che se si smarrisce la carta d’identità od il passaporto si diventi un clandestino, soprattutto per i cittadini comunitari.
            Come ho già detto prima, la schiavitù del sesso esiste ma non è una cosa diffusa, altrimenti le italiane non cadrebbero vittime degli stessi trattamenti quasi mai, sia in Italia, sia all’estero e queste stesse non possono essere tutte molto più intelligenti e più ricche delle stesse donne straniere. E’ logico pensarlo. Non può essere il benessere ad allontanare le minacce fatte alle persone al fine di farle prostituire.
            Se lo vuoi sapere, le prostitute stradali spariscono dai marciapiedi del sesso e ritornano dopo aver finito le ferie durante le vacanze pasquali e natalizie, ma non per andare al chiuso, non ne avrebbero motivo. Giustamente, una schiava non può avere le ferie. Stessa cosa per le lavoratrici al chiuso. Anch’esse hanno le vacanze relative.
            Quei dati sono falsati dai bigotti mistificatori. Se lo vuoi sapere, la stessa Polizia ha affermato che la schiavitù del sesso a pagamento in Italia si aggira intorno al 10%, siccome la stessa autorità ha delle prospettive di sospetto sulla condizione delle medesime meretrici.
            Il femminicidio è una cosa totalmente diversa. Questa si basa su casi di uccisione, non certo di condizioni personali, che a volte le stesse prostitute millantano per non essere inquisite per agevolazione reale di reato, siccome avevano dei guardaspalle.

            • ma cosa c’entrano le italiane? Come fai a dire che non esiste tanta schiavitu’ sul parametro delle italiane? L’Italia è un paese industrializzato per questo che nessuna italiana (salvo alcuni casi di donne costrette dai mariti) cade nella rete. I paesi dell’est sono molto più poveri quindi è più facile cadere in schiavitu’ alla promessa di un lavoro e anche all’interno degli stessi bordelli.
              Ci sono due tipi di schiavitù: la prima fatta di donne consapevoli di prostituirsi che lo hanno scelto per sfamarsi,
              La seconda è quella di donne e regazze che sono state prese in giro e fatte venire in italia per un lavoro e poi si sono trovate sulla strada. Non è questione di ingenuità e stupidità.
              Durante le feste ci sono i controlli da parte dei vigili e gli sfruttatori le tengono nascoste e poi la magigor parte delle schiave lavora in appartamenti. Nelle strade sono soprattutto quelle che si vendono per libera scelta ma non per la borsa firmata.
              Ma tu cosa pensi che il fenomeno non sia sommerso? ma lo sai come è sommerso e anche gestito dalle mafie? sai che i politici controllano le mafie e sono conniventi con essi?
              Non è questione di bigottismo. Io sono favorevole alla prostituzione per libera scelta della donna e sono per dare loro dei diritti, infatti mi incazzo quando vengono criminalizzate in questo paese. Ma la schiavitù esiste nei paesi poveri.

            • Prendo in considerazione le italiane, poiché queste sono donne come tutte le altre e quindi, a prescindere dalla ricchezza e/o dalla conoscenza, possono benissimo cadere nella schiavitù del sesso a pagamento con la stessa frequenza delle straniere. Tale condizione è provata dal fatto che i casi di denucia relativa da parte delle nostre connazionali sono fin troppo rari. I bigotti non avrebbero alcun vantaggio a tenere nascosti questi episodi all’opinione pubblica, anzi otterebbero risultati a loro favore. E’ illogico pensare che la ricchezza o la povertà possa tenere lontano la schiavitù del sesso a pagamento dagli abitanti delle rispettive zone. Chiunque può essere ricattato o meno, anche quelle donne che non si sognerebbero mai di prostituirsi e si ritrovano se stesse ed i propri famigliari minacciati.
              Per schiavitù si deve intendere solo quella causata da una terza persona che non offre la possibilità di far cambiare alla stessa vittima la sua condizione e prende tutti i rispettivi guadagni; altrimenti, quasi tutti i lavoratori di questo pianeta sarebbero schiavi. Non bisogna distorcere la realtà dei fatti in questione a favore dei “Meretriciofobici”.
              Impossibile che tutt’ora le donne dell’Est Europa credano ancora al fatto di potersi sistemare in Italia con un lavoro semplice. In effetti, le schiave del sesso albanesi sono misteriosamente socomparse dalla cronaca a partire dal 1° giugno 2006.
              Durante le feste, i controlli sono uguali agli altri periodi dell’anno e la clientela, soprattutto nelle zone di villeggiatura, è più abbondante; esattamente come nei fine settimana, quando le stesse professioniste stanno molto più tempo nella propria sede di lavoro. Inoltre, che differenza farebbe, visto che tali sono presenti sempre e la prostituzione in Italia, anche sulla strada non è reato?
              Certo, lo so che è più facile che la prostituzione coatta si sviluppi al chiuso, però anche questa non è molto diffusa, altrimenti prima o poi, le stesse italiane, le quali esercitano in maggioranza negli appartamenti, dovrebbero riuscire a denunciare il fatto in via indiretta. Tutto questo perché in Italia la prostituzione non è reato e quindi il sommerso non è molto accentuato. Se esistesse il proibizionismo in merito, anche solo dalla parte della clientela, tale fattore sarebbe l’acqua del pesce Mafia.
              Come ho già detto in precedenza, la schiavitù del meretricio esiste, ma è solo il 10% del totale.

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