Dopo i tanti colpi di mercato, da ieri la Castellano Udas si è ritrovata per cominciare la preparazione, in vista del campionato di Divisione Nazionale C, che scatterà il prossimo 28 settembre. A fare gli onori di casa, lo staff guidato dal Presidente Giuseppe di Giorgio, col direttore sportivo Carlo Mancini ed al coach Matteo Totaro, unitamente al team manager Pierfrancesco Castellano (a rappresentare il gruppo alimentare Castellano sponsor principale della squadra, ndr), il quale ha augurato buon lavoro per la stagione ormai alle porte. Due ore di allenamento per il primo contatto con il parquet del Pala “Dileo” a ranghi quasi completi, in attesa dei due arrivi che completeranno il roster: il lituano Jonikas e Raffaele Di Nanni previsti rispettivamente per domenica e martedì prossimo. Lanotiziaweb.it ha raccolto in esclusiva le prime sensazioni dei protagonisti: «Lo spirito di partenza è positivo -dice il Presidente biancazzurro, Giuseppe Di Giorgio-. Abbiamo fatto una ottima campagna acquisti, siamo ben coscienti che il campionato sarà difficilissimo. Speriamo di vedere tanta gente riempire il palazzetto, così come l’anno scorso». Il tecnico Matteo Totaro non avverte alcuna emozione nel cominciare l’ennesima avventura sui campi di basket, lui che ha conosciuto due promozioni come giocatore prima ed allenatore poi, espone il suo pensiero con la schiettezza di sempre: «Nessuna emozione particolare, abbiamo cominciato con la fase atletica e poi piano piano cominceremo ad assimilare gli schemi da mettere in pratica. Sarà un torneo bellissimo: molti giocatori di altre squadre sono scesi di categoria per questa stagione, e di certo ne beneficerà lo spettacolo». La parola passa poi a due fra i volti nuovi della Castellano Udas, Andrea Maggi e Frank Mazzotta. «Le gambe sono ancora molli, mi auguro di fare una bella esperienza, la più positiva possibile -dichiara l’italocanadese-: l’Udas mi ha cercato sin da quando stavo disputando i playoff mesi fa e ringrazio il coach. Per me sarà un grosso sacrificio: la distanza è quella che è, ma spero che esso sia colmato con la voglia di giocare e fare bene». Le regole di quest’anno non hanno convinto molto gli addetti ai lavori: dal blocco delle retrocessioni al passaggio di tre squadre in B, fino ad arrivare al torneo post season con partite di andata e ritorno, come nel calcio. Così Andrea Maggi: «La formula non convince molto: non ci sarà nessuna pausa per le feste natalizie, ma cercheremo di essere fra i protagonisti senza false promesse, con umiltà ed impegno».