Grande successo Martedì 2 settembre per l’undicesima edizione dell’iniziativa “Cerignola, una Città che va a 100”, organizzata dal periodico Cerignola Città, che ha premiato i ragazzi che hanno raggiunto 100/100 e lode agli esami di Stato. Tanta gente ha affollato l’Oasi di Claire (ex Villa Torre Quarto) per seguire la manifestazione in un primo tempo prevista in Piazza Matteotti ma le pessime condizioni meteo hanno optato per questa soluzione. Alla conduzione Savino Zaba una delle voci radiofoniche e televisive più amate dal pubblico che con la sua verve e simpatia ha dato una energia incredibile alla serata e in esclusiva per Lanotiziaweb.it ha parlato a tutto tondo del presente e del futuro, a cominciare dalla kermesse stessa: “Il mio cuore è sempre per questa città, è un’occasione per stare con la mia famiglia, rivedere gli amici; poi questa manifestazione premia questi ragazzi per quello che hanno fatto e il loro attaccamento alla scuola, il resto lo dirà la vita, l’università, la famiglia che sono valori imprescindibili”. Sui successi dello sport aggiunge, “sento e leggo attraverso i blog e i giornali che lo sport sta avendo delle pagine di successi, come il Basket con la Castellano Udas che disputerà il Campionato Nazionale di Serie C, il Calcio con l’Audace Cerignola che si rimette in gioco, il Volley con la B2 per la Libera Virtus, la Serie D di Pallavolo Cerignola, altre discipline che devono e possono farsi largo con caparbietà e grinta”. Infine, i progetti futuri: “Fra poco tornerò con un nuovo programma su Radio2 e presto anche in televisione, mi diverto a girare nei teatri e questo autunno parto con un tour dal titolo Canto, anche se sono stonato, un viaggio attraverso la musica blues-jazz dagli anni 30 fino ai 60 raccontato da una radio immaginaria, Radio Swing, tanto per non perdere l’abitudine”. La serata si è snodata fra le premiazioni ai ragazzi delle scuole cittadine, la presentazione della Castellano Udas, la danza contemporanea e pop della Rudra Ballet di Ernesto Valenzano, la performance artistica di Giacomo Dimase e l’estemporanea di Miguel Gomez, in conclusione, con tre giovani bassisti, Marco Lenoci, Stefano Valenza e Gianfelice Netti.

(Foto a cura di Foto Ottica Capuano)

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