I Campionati del Mondo Unificati di arti marziali regalano alla cittadina cerignolana due splendidi successi, a opera di altrettanti atleti dell’Accademia delle Arti Marziali di Giuseppe Labroca. In quel di Massa Carrara, in una kermesse che ha visto confluire 8 delle maggiori federazioni di settore, come le blasonate WTKA, WKA e IAKSA, due giovani promesse, in cinque giorni, dal 29 ottobre al 2 novembre, hanno messo in mostra tutto il proprio talento e i sapienti insegnamenti appresi negli anni di allenamento. Maria Pia Ditoma, di 13 anni, si è distinta in una cavalcata trionfale che le ha permesso di vincere il titolo nazionale, il suo secondo nella pur breve carriera, nella specialità semi-contact, dopo aver superato tra gli altri una compaesana in semifinale e un’atleta rumena in finale con il risultato sorprendente di 18 a 3. Stessa sorte, in una specialità differente, per il giovane Matteo Dimonte, 23 anni, che nella sezione light-contact ha conquistato il titolo nazionale superando un concorrente gallese in semifinale e uno spagnolo in finale.
Grande soddisfazione da parte di Labroca, il quale in esclusiva per lanotiziaweb racconta emozioni e sensazioni appena tornato in città: «Sono davvero molto soddisfatto e orgoglioso dei miei ragazzi; la giovane Ditoma ha dimostrato un’abilità da veterana, ottenendo risultati sorprendenti. Infatti, dopo la finale l’allenatore della nazionale italiana mi ha chiamato in disparte per farmi i complimenti e per chiedermi di poter convocare la mia atleta nel prossimo dicembre in ritiro con la selezione nazionale, per una settimana. Questo mi riempie d’orgoglio, sono molto felice e credo che lei sia davvero un talento di grandissima prospettiva. Dimonte, poi, ha messo in campo una tecnica davvero sorprendente, portando in alto il nome della nostra accademia. Questi momenti sono fondamentali per andare avanti sempre meglio e con maggior convinzione».