CERIGNOLA (Foggia) – Agenti della Polizia di Stato della Questura di Foggia, del Commissariato di Pubblica sicurezza di Cerignola in collaborazione con i militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Foggia della Guardia di Finanza, hanno eseguito in Cerignola, un provvedimento di sequestro e confisca di beni, per un valore di poco meno di tre milioni di euro a carico di un cerignolano, D.D. di 44 anni, pluripregiudicato per vari reati, con prevalenza di ricettazione e riciclaggio, già coinvolto nell’operazione della polizia denominata “The final cut 1”, messa a segno all’alba del 20 ottobre 2010. I beni sequestrati e confiscati consistono in un autoparco, in una zona periferica della città ofantina, composto da 62 box per autovetture di 30 metri quadri ciascuno, in un locale adibito ad ufficio ed in una lussuosa villa a due piani di oltre 300 metri quadri che pare siano strati costruiti abusivamente, per un valore complessivo stimato in 2 milioni e 861mila euro. I beni erano stati già sequestrati e confiscati a gennaio del 2013, ma il provvedimento del Tribunale di Foggia era stato annullato dalla Corte di Appello di Bari su ricorso dell’interessato. Ma il successivo appello della Procura generale di Bari è stato accolto. Di qui la nuova esecuzione della misura patrimoniale. Già nel 2005 la Guardia di Finanza aveva sequestrato al D.D. un appartamento e 12 particelle di terreno, ma l’uomo si era opposto in sede giudiziaria, fino al ricorso alla Cassazione che tuttavia aveva confermato il provvedimento cautelare.
Complimenti !grande operazione …Siamo con. Voi
non illudetevi…tanto ritornano a lui