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    Lenoci a Metta: “Anche tu eri alla ricerca di un’“Oasi” felice?”

    Pubblicato il

    Lettera aperta di Lucia Lenoci al Sindaco Franco Metta. Parole sincere e dirette che rivelano una verità, forse volutamente sottaciuta, rispetto alle scelte della nuova Giunta della Coalizione del Cambiamento. «Caro Franco, mi rivolgo all’uomo e non al Sindaco il cui operato è certamente insindacabile – esordisce il Dirigente scolastico -. Apprendo dai social e da alcune testate giornalistiche che il motivo del nostro “acceso confronto” sia da attribuire alla mia pretesa di “battere cassa” dopo sei anni di battaglie vissute fianco a fianco insieme a te condividendo momenti felici e non. Ci siamo adoperati nel corso di questi anni affinché passasse l’idea di una politica differente fatta da uomini e donne, ”fratelli e sorelle” di una grande famiglia fondata sui valori della onestà, della trasparenza, della condivisione ma soprattutto della lealtà. Ricordo, come se fosse ieri, il nostro incontro – racconta Lenoci -, fortemente voluto da Antonio Lionetti, cicognino della prima ora, nel quale mi coinvolgesti, con grande entusiasmo, in questo progetto che, sin d’allora, rappresentava la “nostra” grande sfida. Da subito mi indicasti come il “tuo” Assessore alla Cultura nella eventuale giunta Metta del 2010. Le urne non ci diedero ragione. Gli oltre 8000 voti non furono sufficienti per governare la nostra città. Decidemmo, quindi, di rimboccarci le maniche, più forti e propositivi di prima, formando, nel corso degli anni, la grande famiglia del MP La Cicogna prima e della Coalizione del Cambiamento dopo. Il mio impegno, come quello di tutti altri attivisti del Movimento, durante questi 5 anni, è stato profuso a 360 gradi con grande passione e lucida determinazione. Cultura, scuola, ambiente e salute sono stati i grandi temi del mio impegno divulgati attraverso comizi, convegni, manifestazioni senza mai perdere di vista lo studio e l’approfondimento amministrativo che necessitava. Finalmente la fase calda di una campagna elettorale iniziata nel 2010 e mai finita. Il contatto vivo con la gente, il volantinaggio “porta a porta”…tasselli di un’esperienza umana e politica che hanno dato valore aggiunto anche alla mia vita professionale. E’ chiaro, caro Franco, che condivido a pieno la tua idea di Assessorato come “servizio” alla Città e non come “poltrona”. Ne è conferma il modo in cui svolgo il ruolo istituzionale di Dirigente Scolastico da sempre al “servizio” della comunità scolastica e cittadina».

    Dopo una lunga e chiara premessa, che evidenzia il leit motiv dell’impegno di Lucia Lenoci, questi passa a chiarire cosa sia realmente accaduto dal proprio punto di vista. «E’ innegabile che sarei stata onorata di mettere al servizio della città le mie competenze, consapevole, al tempo stesso, che il Sindaco avrebbe potuto fare scelte diverse ma non dettate da motivi politici o di opportunità. Questo mi hai insegnato e ricordato in questi anni fino al fatidico mercoledì 17 giugno, giorno in cui hai individuato gli assessori della tua Giunta. In quella occasione ho soltanto rimproverato all'”uomo” Franco Metta di non aver avuto, forse il coraggio o semplicemente la correttezza, di comunicarmi, in virtù dell’affetto e della stima che ci legava, la decisione di aver individuato quale Assessore alla Cultura la collega Giuliana Colucci che tu stesso, nei comizi e nelle riunioni, osavi chiamare, ahimè, “Giannatempo con la parrucca” per identificarne la sua appartenenza politica. Allora dimmi: “anche tu eri alla ricerca di un’“Oasi” felice?“. La conferma di ciò è nel metodo da “vecchia politica” che hai adottato quando, alla mia legittima richiesta di chiarimenti, con un laconico sms, hai risposto: “Lucia è politica”, aggiungendo: “Ragioni politiche e di opportunità”. Altro che cambiamento! – rileva con rammarico Lenoci – A provocare la mia accesa reazione sono state queste parole e il metodo con cui mi sono state comunicate. Altro che la mancata nomina ad Assessore alla Cultura, come ti piace dire! L’unica nota positiva in questa vicenda sono le numerosissime e disinteressate attestazioni di affetto e di stima nei miei confronti in questo momento che definirei di “saggio risveglio” da un sogno. Un particolare ringraziamento va a quegli amici cicognini che hanno condiviso il mio stato d’animo esprimendomi la loro vicinanza. Agli altri va il mio augurio più sincero affinché da “vispi cicognini“ non diventino “pavidi struzzi”. Per quanto mi riguarda, in tutta libertà ti ho scelto e con altrettanta libertà ti saluto. Al Sindaco Franco Metta auguro buon lavoro per il bene della mia amata Città».

    33 COMMENTS

    1. Solidarietà alla Dirigente Lenoci!!!! Cameratismo zero in questo Governo!!! Meditate cicognini….Ma abbiamo fatto la scelta giusta x cambiare il sistema???? Per la redazione la foto della Sig. Colucci con il Vescovo è perchè non nè avete altre????

    2. Un uomo solo al comando non va mai bene. Dovevi capirlo prima Lucia. Comunque hai pagato lo scarso consenso elettorale. E un po’ di presunzione. Consolati pagherà anche la Ordine

    3. Allora facciamo due conti. …il nuovo sindaco ammette che ha raccontato di tutto pur di vincere. Non avrebbe offeso nessuno ; ( improntitudine senza limiti) . Scarica la fedelissima Lenoci..con …e’ la politica…oggi leggiamo…ho deciso di istituire un percorso gastronomico…in collaborazione con l assessore zamparese (….notate …ho deciso…in collaborazione). Si e’ circondato di ragazzini ( pupazzi ) che sentono la sua
      Influenza…diciamo così. Ma cosa vi aspettavate? Sei mesi. Non di più sei mesi e imploderanno. A proposito di scimmie ammaestrate. …mancano 359 giorni al palazzetto nuovo

    4. La cosa più disgustosa è la modalità con cui è stata liquidata dopo 6 anni. Tra l’altro una dirigente scolastica con tanto di anzianità di servizio e militanza non puoi mica trattarla come un ragazzino usa e getta… Metta ma azzuppot?
      E poi il lessico che usi tra sms e facebook tutto cinico e risolutore…. ma che ti credi di essere il Principe di Macchiavelli, Hitler o cosa???
      Se continui così ti brucerai in poco tempo e ti dovrai dimettere sotto il peso de franchi tiratori. Un sindaco è un abile mediatore e non liquida i suoi fedeli con frasi alla terminator…
      Assurdo…

    5. Gentilissima Lucia anche se non ci conosciamo mi permetto di fare delle semplici riflessioni, giuste le tue sollecitazione più che all’azione quanto al metodo usato nei tuoi confronti, ma sai nessuno è perfetto, in quanto al futuro stai serena perchè di opportunità per dimostrare il proprio valore ne capiteranno a iosa se Metta vorrà seriamente fare la differenza, credo che ne abbia volontà e voglia diamo tempo le aperture fatte sono per una grande ricostruzione e lei cicognina della prima ora dovrebbe capire certe cose, la lascio con la riflessione sulla parabola del figliol prodigo

      • figliol prodigo fino a un certo punto. non è il caso…in questo caso! dopo essere stata trattata così male una persona non può tornare certo sui propri passi. mi dispiace molto per la Dirigente, persona stimata da tutti. meritava. ma stia tranquilla, magari aspetteremo 5 anni, ma un giorno ci sarà posto per una persona tanto capace nella nuova destra che costruiremo

    6. la cosa divertente????? vorrei vedere con che coraggio ora pietro ruocco farà opposizione alla sua candidata sindaco visto che o lui o uno di famiglia era in lista con lei. non e che per caso in cabina elettorale sei uno di quelli che ha sbagliato a mettere la croce?????? mha come direbbe qualcuno “è la politica”

    7. Gentile Signora Lenoci, se avesse avuto più voti, non avrebbe avuto tanti messaggi di solidarietà. Il fatto è che avendo avuto un flop elettorale, Metta l’ha considerata come una persona senza seguito e, quindi, l’ha scartata.
      Un po’ come Berlusconi ed Inzaghi, ma si sa che il Sindaco è milanista ….
      Spero non ci sia una prossima volta, né per Lei, né, soprattutto, per Metta.

    8. ma la Colucci aveva dichiarato, con lettera aperta, il suo ritiro dalla scena politica?

      Si è dimostrata, a mio parere, persona poco coerente e una semplice opportunista.
      Forse, il suo accettare questo incarico ‘temporale’ è solo per avere un minimo di notorietà locale sperando, pensando e credendo che domani possa divenire un personaggio da opporsi allo stesso Metta Sindaco.
      occhio sindaco!

      • La signora Colucci si è dimessa perché ha visto qualcosa di poco pulito mentre adesso ha accettato perché vede un reale cambiamento

    9. Hai fatto il diavolo a 4 nel fortino Divittorio per raccimolare voti con la scusa dell’immondizia, ed ora ti ha scartata come spazzattura… Eh beh, non mi dispiace per niente, chi è causa del suo mal pianga se stesso…tanto prima o poi piangeranno tutti gli llusi che gli fanno da portaborse…Poveri voi

    10. Sul piano umano sono indubbiamente dalla parte di Lucia Lenoci. Non
      conosco sul piano professionale né la
      Lenoci, né la Colucci. Presumo che tutte
      e due siano all’altezza del ruolo di Assessore alla Cultura. Per me , il problema è prettamente politico. Metta ha evidentemente dovuto attenersi ad
      impegni precedentemente assunti con la parte politica di riferimento . Il gravissimo errore del Sindaco Metta, sta
      nel fatto di non aver avuto il coraggio di
      chiamare la Lenoci e spiegarle le ragioni della scelta. Averlo fatto attraverso un sms, è stata una vigliaccata. La
      cosa ancora grave , è che egli non ha
      pensato alle possibili ripercussioni mediate negative, incentivando lo scontro
      politico contro se stesso. Rilevo basito
      che nessuno dei più qualificati a farlo
      le abbia finora espresso solidarietà. Quella, però, fatta pubblicamente dove devi metterci la
      faccia e non attraverso il cellulare.
      Così non va. I soggetti, di cui è circondato da vicino Metta, tacendo pubblicamente non solo non aiutano lo stesso Metta ad un comportamento futuro diverso, ma vengo agli occhi del medesimo deprezzati
      sul piano della personalità. Ora spero
      di leggere una risposta del Sindaco Metta.
      Se rientrare all’ovile dopo quanto accaduto sia opportuno o meno ,sarà ovviamente scelta personale
      della stessa Lucia Lenoci. Per me è dignitoso tornare solamente in una
      circostanza: se il Sindaco riconosca pubblicamente l’errore di non informare de visu Lenoci. In tutte altre , no!

      19.6.2015

    11. Sqaullido esempio di sciacallaggio da parte di questa “testata giornalistica”!!!!! Vogliamo vedere sin dove sarete capaci d’arrivare!!!!!

    12. Mi dispiace Signora Lucia,ma ho cambiato opinione sulla sua persona per il suo comportamento e la sua lettera….non si lascia un movimento alla prima occasione persa, di sedere su una poltrona …A prescindere dal suo personale risultato politico(83 preferenze) che è stato insufficiente(scolasticamente parlando),la scelta sulla Signora Colucci è stata presa per avere una squadra di fuoriclasse e forse Lei,in seguito avrebbe avuto altre occasioni per dare il suo contributo alla giusta causa,quella di risollevare dal Baratro questa città.Una uscita così infelice(a prescindere da quello che ha fatto per il movimento),dimostra il suo spessore politico…Faccia bene il suo lavoro,vedrà che ne avrà di altre occasioni..Auguri!

    13. LA D.SSA COLUCCI E’ UNA PERSONA IN GAMBA E VERAMENTE COMPETENTE, PER ME SAPRA’ RICOPRIRE IL SUO RUOLO AL 200 PER CENTO DISSIPANDO OGNI NEBBIA E TRA UNA SETTIMANA DI QUESTA COSA NON SE NE PARLERA’ PROPRIO PIU’, IN QUANTO ALL’AVV. METTA RIMANGO DELLA MIA OPINIONE E CIOE’ CHE E’ UN AUTENTICO VOLPONE, SA FARE IL SUO COMPITO VERAMENTE BENE.

    14. Notice

      LA EX
      METTIANA LUCIA LENOCI, INASPETTATAMENTE SILURATA. QUALE LA CAUSA?.

      La lettera
      aperta di Lucia Lenoci, Direttrice scolastica della scuola media “Di Vittorio”,
      apparsa sulle principali testate giornalistiche online locali e su facebook sta
      facendo clamore mediatico, forse oltre il previsto. Di questo , in città si
      sente parlare, e tanto.

      Con detta
      missiva, la Lenoci, lamenta la mancata nomina ad Assessore alla Cultura e senza
      che le siano chiarite le ragioni della sua esclusione. Ricordo, ella è stata
      una delle più strette collaboratrici dell’attuale Sindaco Franco Metta sin dal
      2010 e già designata dallo stesso Metta a detto ruolo istituzionale in caso di
      vittoria.

      Al suo
      posto, è stata nominata ieri a sorpresa la dott.ssa Giuliana Colucci Direttrice
      scolastica del Liceo “Zingarelli”. La stessa Colucci che era lì-lì per essere
      designata ufficialmente a candidato sindaco nelle recenti passate elezioni
      amministrative in rappresentanza della destra. Poi, per ragioni ignote al
      pubblico, ella ritirò la disponibilità.

      Come già detto, ora la ritroviamo nel ruolo di Assessore. E cioè, un salto
      acrobatico di altissima strategia politica: da possibile concorrente
      all’attuale Sindaco Metta, addirittura stretta collaboratrice del medesimo.
      Cosa, quasi da non credere.

      Cosa può essere
      accaduto? Può essere che, intanto, con la nomina di Giuliana Colucci, egli
      salda gli impegni pre-ballottaggio. Durante i 5 anni la medesima si fa
      conoscere al grande pubblico cerignolano, Dopo di che, ella è pronta per
      candidarsi a sindaco in rappresentanza del centrodestra , quella destra che a
      Metta una volta era familiare, come è noto, Nel mentre il Sindaco Franco Metta,
      scaduti i 5 anni, come da egli promesso non si ricandiderà e penserà a
      coccolare i nipotini, sempre che la nostalgia per la professione non lo
      assalga.

      Viene facile
      chiedersi: se davvero fosse questa la verità, ne poteva mai venire a conoscenza
      e per tempo la ex mettiana dott.ssa Lucia Lenoci? E questa ipotesi, ai tanti
      legittimi aspiranti successori del Sindaco è mai balenata alla mente?

      19.6.2015

    15. Sono arcisicura che il Sindaco Metta abbia preso questa decisione per delle motivazioni importanti, che noi non conosciamo. Vorrei dire alla dott.ssa Lenoci, pur comprendendo la delusione ricevuta, “i panni sporchi si lavano in casa”.

      • coccinella
        credo che un uomo debba sempre mantenere la parola data…..avesse poi eliminato la Lenoci per una scienziata si sarebbe potuto capire…..ma per una super raccomandata che tra l’altro si ritiene la super donna di Cerignola…..dott.ssa Lenoci ognuno ha ciò che si merita si vede che il nostro caro sindaco si merita la Colucci!!!!!

    16. cara Lucia sono dispiaciuto sinceramente ma forse un po’ lo meritate per aver disprezzato tutto e tutti e chi non la pensava come voi, personalmente speravo, come tu avevi promesso, il rifacimento di via P. Mascagni, ci speravo ma non ci credevo, cosi’ come non ho mai creduto alle fantomatiche e fantasiose telefonate di Michele Emiliano, figurati se Emiliano telefonava a Metta, lui sperava o se lo è sognato, unica chiamata è stata di auguri istituzionali dopo la elezione e mai prima, come vedi ha bleffato con tutti, è vero fa parte della politica, ma non puo’ calpestare la dignità delle persone che non conosce e con il quale non ha mai avuto il piacere di dialogare. E’ un ritorno nostalgico di cadaveri riesumati del decennio passato, che hanno sulla coscienza vari bubboni ecologici che hanno scaricato abilmente su altri, non demordere in passato hai dimostrato di essere un grande Donna, ultimamente hai frequentato cattive compagnie.
      Ti saluto e ti abbraccio, enzo

    17. “in tutta libertà ti ho scelto e con altrettanta libertà ti saluto”.
      semplicemente grande

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