Importante evento letterario, sabato 31 ottobre alle ore 10 presso l’aula consiliare di Palazzo di città: ci sarà la presentazione del libro di Franco Di Mare “Il caffè dei miracoli”. L’autore è uno dei giornalisti televisivi più apprezzati nel panorama dell’informazione italiana: è stato per molti anni inviato nelle zone di guerra della Rai ed attualmente Di Mare è alla guida del programma “Unomattina” insieme a Francesca Fialdini. Il reporter napoletano ha scritto altri tre romanzi: fra questi, “Non chiedere perché”, da cui è stata tratta la fiction televisiva “L’angelo di Sarajevo”, che ha riscosso grande successo e che racconta la storia vera di Di Mare, inviato di guerra nella martoriata capitale della Bosnia Herzegovina, il quale salverà una bambina dall’orrore e la adotterà fra mille difficoltà, portandola nel nostro paese. Il libro al centro dell’appuntamento di sabato si sviluppa in una cittadina della costiera amalfitana, e narra una storia d’amore e sentimento intorno ad una statua piazzata al centro del paese, che provoca l’ira del parroco ed anche della protagonista Carmelina, la non più giovane fruttivendola, sorpresa nel riconoscersi nella statua. Il sindaco Rocco Casillo, deciso a ignorare le altrui rimostranze in difesa dell’arte (ovvero della politica e degli affari), ne inventerà una più del diavolo per mettere d’accordo tutti. Molti i colpi di scena che si succedono nel corso del racconto, in cui l’autore è bravo a mescolare gli stessi in un contesto non semplice ma che regalerà emozioni a tinte forti.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione Giovanni Paolo II “Non abbiate paura”, insieme alla Cooperativa Sociale “Prossima” di Cerignola, Liceo Classico “Zingarelli”, Istituto Tecnico Economico “Alighieri”, con il patrocinio del comune ofantino. I saluti di rito saranno portati dal sindaco Franco Metta: oltre ai ragazzi degli istituti, che dialogheranno con Franco Di Mare, ci saranno gli interventi dei dirigenti scolastici Giuliana Colucci e Salvatore Mininno. I lavori saranno chiusi da Giulio Carrano, presidente dell’Associazione “Giovanni Paolo II”.