«Proteggere la nostra identità e affrontare il tema della globalizzazione, cioè flusso di merci e persone. E’ questa la sfida che dobbiamo affrontare al meglio oggi e nei prossimi anni». Questa la direttrice politica dell’Europarlamentare On. Elena Gentile, che traccia un quadro di quelle che sono oggi le priorità dell’Europa nel settore agricolo e sul fronte della tutela del “made in Italy” a margine dell’iniziativa S&D “Xylella: Europa e territori. Le politiche per contrastare l’emergenza”. Un seminario principalmente tecnico, con relazioni dettagliate, che hanno appassionato i tanti addetti ai lavori intervenuti, dalla Coldiretti provinciale e VaZapp. Mentre il focolaio di origine della Xylella continua ad espandersi, colonizzando ogni giorno nuovi pezzi di territorio. In un anno infatti il batterio ha percorso 70 km, raggiungendo la provincia di Brindisi. Il timore per le zone più a nord della Puglia non è quindi infondato. Bisogna pertanto conoscere, quindi per comprendere e intervenire.
Con questo intento ieri, presso Palazzo di Città, hanno offerto i propri contributi l’agronomo Mirko Di Cataldo e il professor Francesco Lops, docente di Patologia Vegetale presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Foggia, moderati da Tommaso Sgarro, segretario cittadino del Partito Democratico. A concludere appunto l’onorevole Elena Gentile, membro delle Commissioni Ambiente, Sicurezza Alimentare e Sanità del Parlamento Europeo che molto ha insistito sull’informazione e sulla istituzione di un’unica cabina di regia sul fronte della ricerca. «Bisogna costruire reti d’impresa, bisogna lavorare per costruire un lieto fine. Senza allarmismi, come spesso accade in questa città. Per questo – ha concluso l’Europarlamentare -, ho fortemente voluto questo momento, uno spazio di corretta informazione sulla Xylella».
Una grande Elena, questa e’ l’Elena che ci piace e che cerignola vuole.
Si si …non dorme la notte tanto è preoccupata dei problemi della sua terra …continuate a sognare