«La decisione assunta in Commissione Commercio del Parlamento che consente l’importazione di olio d’oliva dalla Tunisia trova la mia ferma opposizione per le inevitabili ricadute negative sul settore olivicolo del mezzogiorno d’Italia ed in modo particolare della Puglia». Queste le parole dell’Europarlamentare Elena Gentile dopo la decisione di consentire l’importazione di olio tunisino. «Le pur nobili motivazioni che hanno suggerito il voto positivo da parte della Commissione – dichiara l’on. Gentile – (la Tunisia infatti sta guadagnando faticosamente la strada della democrazia e della pace) confliggono con gli interessi del sistema d’impresa italiano e con la legittime aspettative di migliaia di lavoratori agricoli che si sentono oggi minacciati nel loro reddito e nella qualità della vita delle loro famiglie». «Ci prepariamo – continua l’on. Gentile – a dare battaglia in Parlamento in occasione del voto finale: il nostro capogruppo in commissione Agricoltura l’on. Paolo De Castro presenterà infatti un emendamento finalizzato a ridurre Ie ricadute negative sul sistema agricolo del territorio. Io sarò al suo fianco anche a difesa della straordinaria qualità delle nostre produzioni in virtù della necessità di garantire i massimi livelli di sicurezza alimentare e scongiurare il pericolo di comportamenti illegali».
Io ho molti dubbi della vostra iniziativa, anzi scommetto che voi tutti voterete a favore. Non ci prendete per i fondelli non siete credibili.
Tutto ha un prezzo……..
Ahahahaha praticamente il partito della zia vuole l’olio tunisino, e per salvare la faccia si fa un po’ di critica a livello locale..
Certo che ci vuole coraggio.. evvai.. avanti così..
IL GOVERNO PD STA AUTORIZZANDO QUESTE MASSICCIE IMPORTAZIONI D’ OLIO TUNISINO (olio?????) E LA GENTILE CI PRENDE PER I FONDELLI!!!!!!!!
Che faccia tosta, il Renzi con i suoi compagni vogliono massacrare quel che resta della nostra agricoltura, e la Signora Gentile ci fa una allisciatina ……………….