Nell’ondata di criminalità che sta invadendo Cerignola, si conferma sempre più fiorente il mercato parallelo di pezzi di ricambio di veicoli provento di furto. Infatti, la sera dello scorso mercoledì, a seguito di attività info-investigativa, gli agenti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, agli ordini del Vice Questore Aggiunto Loreta COLASUONNO, avevano sentore che, all’interno di una rivendita di pezzi usati per veicoli, si stesse consumando quella che ormai ci siamo abituati a definire la “cannibalizzazione” di un’autovettura, le cui parti di ricambio sarebbero finite sul mercato parallelo delle vendite. Per tale motivo, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola decidevano di fare irruzione all’interno della rivendita, un deposito ubicato in via Santuario Madonna di Ripalta, cogliendo in flagranza di reato tre persone intente a smontare un’autovettura HYUNDAI TUCSON, risultata provento di furto nella stessa mattinata a Capurso. Al momento dell’irruzione, le tre persone si davano a precipitosa fuga, tentando di utilizzare una via d’uscita creata ad hoc per fuggire, ma venivano bloccati ed identificati per tre cittadini ucraini. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, venivano associati alla Casa Circondariale di Foggia, a disposizione della competente A.G..
La sera dello scorso martedì, a seguito di controllo del personale in servizio di volante, il sorvegliato speciale CIRULLI Domenico cl.66 non veniva trovato all’interno dell’abitazione negli orari prescritti dal decreto di sottoposizione alla sorveglianza speciale della P.S. con obbligo di soggiorno. Pertanto, rintracciato dopo un paio d’ore nell’abitazione, veniva tratto in arresto per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale della P.S. e sottoposto agli arresti domiciliari, così come disposto dalla competente A.G.. Nella mattinata di mercoledì, a seguito di attività info-investigativa, si procedeva ad effettuare una perquisizione domiciliare a carico di MUSICCO Saverio cl.69, agli arresti domiciliari per furto aggravato di autovettura, con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine ed una unità cinofila antidroga della Questura di Bari. All’atto dell’accesso nell’abitazione, il MUSICCO gettava dalla finestra un involucro contenente sostanza stupefacente del tipo hashish, già divisa in dosi, risultata essere del peso complessivo di 150 grammi. Nel corso della perquisizione, si rinveniva, nella camera da letto dell’uomo, un altro involucro di sostanza stupefacente del tipo marijuana con due bustine della stessa sostanza già pronte, per un peso complessivo di 100 grammi, ed un bilancino. L’uomo, pertanto, veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari, così come disposto dalla competente A.G..
Nella mattinata odierna, veniva tratto in arresto LOIODICE Vincenzo cl.85, già sottoposto agli arresti domiciliari per furto aggravato, in quanto il giorno 29 novembre u.s., a seguito di controllo da parte di agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola, risultava essere fuori dell’abitazione, intento a parlare con una persona incensurata. Opportunamente denunciato per evasione e segnalato all’Autorità Giudiziaria che gli aveva concesso gli arresti domiciliari, quest’ultima disponeva l’aggravamento della misura cautelare con ordine di accompagnarlo in carcere. Pertanto, dopo le formalità di rito, LOIODICE Vincenzo veniva associato alla Casa Circondariale di Foggia a disposizione della competente A.G..