E’ stato sicuramente uno degli eventi più importanti che la città di Cerignola potesse ospitare: ancor di più con l’esperienza e la professionalità di alunni e insegnanti del Liceo Artistico “Sacro Cuore”, che hanno ospitato venerdì 16 dicembre tre interessanti ed esclusive opere di altrettanti artisti che hanno lasciato una impronta non indifferente nel panorama dell’Arte contemporanea; si tratta di Salvador Dalì, Amedeo Modigliani e Joan Mirò. L’evento, organizzato dal liceo classico “Zingarelli” diretto da Giuliana Colucci in collaborazione con la Biennale Internazionale D’Arte “Bibart” di Bari, per la prima volta è approda nella nostra città: la biennale è stata inaugurata giovedì a Bari presso l’auditorio Vallisa e rimarrà in visione nel centro storico barese fino al 15 gennaio. Non è stata solo la grandezza delle opere esposte a richiamare tanta gente anche da fuori città, ma anche il convegno dal titolo “Bibart al Sacro Cuore. La Scuola e la promozione del patrimonio culturale ed artistico”.
Nel corso della giornata, ad illustrarne i contenuti e successivamente a tenere una performance artistica, è stato il professor William Tode, artista e responsabile di Palazzo Pitti e della Galleria degli Uffizi a Firenze. Il convegno ha visto la presenza di Miguel Gomez (direttore artistico di Bibart che ha collaborato a stretto contatto con il Liceo), Alfredo De Biase (direttore del Museo Archeologico Palazzo Sinesi a Canosa di Puglia) ed Eva Belgiovine, neodirettrice dell’Accademia delle Belle Arti a Foggia, alla sua prima uscita pubblica. Presenti le autorità civili e religiose locali, dal Vescovo della diocesi Monsignor Luigi Renna al sindaco Franco Metta. L’importanza dell’evento ha messo in evidenza quanto ci si impegni per dare alla nostra città un senso di orgoglio cittadino, soprattutto con l’arte, grazie ai giovani che si adoperano giorno per giorno per dare un senso di normalità e fiducia alla vita quotidiana, nonostante le notizie negative che mettono in risalto Cerignola sui media regionali e non solo.