Iniziare il nuovo anno come era terminato il precedente, vincendo e continuando a correre in testa alla classifica: è questo il proposito dell’Audace Cerignola, che domani sarà impegnato col Gallipoli, per la 18ma giornata di Eccellenza. E’ stata una pausa lunga per la formazione allenata da Francesco Farina: in quasi un mese senza impegni ufficiali, il gruppo ha sostenuto un richiamo di preparazione agli ordini di Angelo Casalese, effettuando anche una interessante amichevole col San Severo, che ha offerto spunti positivi al tecnico. A ciò, si è aggiunto il rinvio domenica scorsa della sfida di Trani, il cui recupero (unitamente al resto del diciassettesimo turno) è stato fissato al 2 febbraio.
Gli ofantini hanno davanti tre mesi intensi, in cui spingere a mille con l’obiettivo e l’auspicio di centrare la promozione in serie D, fortemente voluta e desiderata dalla dirigenza, dallo staff tecnico al completo, dalla città intera. C’è una striscia utile da allungare e che coincide esattamente con l’arrivo dell’allenatore casertano in panchina: da undici partire l’Audace non conosce sconfitte, ha recuperato punti su tutte le dirette rivali alla vittoria del campionato ed ora è lì, al primo posto, con una lunghezza di margine sull’Altamura. E se Farina stesso ha più volte dichiarato che il vero Cerignola si sarebbe visto nel nuovo anno, c’è da scommettere che i gialloblu proseguiranno su una andatura molto alta. Torna Pollidori dalla squalifica, mentre l’ultimo acquisto dicembrino Vicedomini è in lizza per un posto in mediana: per il resto, le certezze rappresentate dal trio Morra-Di Rito-Loiodice in avanti. La prolungata inattività potrebbe essere un avversario in più per Ciano e soci, tuttavia al “Monterisi” solo l’Otranto è riuscito finora ad uscire imbattuto.
Il Gallipoli, dopo un incoraggiante avvio, sta scontando l’inesperienza della sua rosa, con ripercussioni anche nei risultati: i salentini sono quintultima posizione in piena zona playout con 13 punti, ed anche con le due lunghezze di penalizzazione in più sarebbero piuttosto lontani dalla salvezza diretta. Un traguardo non semplice da raggiungere per una società che ha evitato il fallimento e che deve far fronte a risorse affatto sostanziose. La compagine di Cimarelli non vince da cinque gare e nelle quattro successive ha raccolto la miseria di un punto: appena due i movimenti di mercato, con gli arrivi degli attaccanti Mingiano e Carrozza, al quale soprattutto i giallorossi si affidano per risollevare le proprie sorti dati i suoi trascorsi fino in serie A con l’Atalanta ed in B con le maglie di Pisa, Varese, Verona e Spezia. Altri nomi di valore fra i leccesi sono il portiere Passeseo, il difensore Cornacchia, il capitano Portaccio ed il fantasista De Giorgi, miglior realizzatore con cinque centri sugli appena undici del “Gallo”.
All’andata finì 1-1 in Salento, con il Cerignola in vantaggio grazie a Lasalandra e riacciuffato da De Giorgi all’85’. Calcio d’inizio alle ore 14.30: direzione arbitrale affidata al sig. Carrer, della sezione di Barletta.