Se da un lato le elezioni provinciali appena archiviate, che hanno visto eletto per Cerignola il solo Tommaso Sgarro e non eletta (e “tradita”) Loredana Lepore, hanno registrato lo scarso coinvolgimento dei cittadini, dall’altro non mancheranno di condizionare fortemente gli equilibri delle amministrazioni e di conseguenza le scelte che queste faranno nei prossimi mesi. Se è aperta la “caccia alle streghe” in maggioranza, ovvero ai due che non hanno accordato la fiducia a Loredana Lepore, è anche vero che una riflessione in seno alla maggioranza è quantomai necessaria e non è detto che il Sindaco Metta non abbia già avviato la pratica. A rilanciare però è oggi il gruppo di Federazione Civica con il Capogruppo Ale Frisani. I quattro, dopo aver incassato l’elezione del garganico Salvatore Mangiacotti al consiglio provinciale, in una nota stampa odierna richiedono timidamente una “riflessione in maggioranza”, riflessione dietro la quale si nascondono probabilmente richieste precise.
«Riteniamo sia opportuno procedere ad una attenta disamina politica che metta al centro della discussione l’attività amministrativa locale e gli obiettivi previsti dal programma elettorale, con i quali questa amministrazione sta provando a superare vent’anni di lassismo e pressapochismo politico-istituzionale. In quest’ottica, una verifica dell’azione messa in campo sino a questo momento e di quella che verrà, riteniamo – chiosa Frisani –, possa offrire slancio all’esecutivo cittadino ed aprire ad una stagione di più incisiva condivisione e concertazione, finalizzata al raggiungimento di un rinnovato, indispensabile equilibrio tra le forze che governano la città». Il frasario ambiguo della politica nasconde però significati ben conosciuti agli addetti ai lavori. E allora si scrive slancio all’esecutivo si legge richiesta di assessorato, si scrive indispensabile equilibrio tra le forze si legge delega pesante. E secondo i ben informati nelle prossime ore, se già non è accaduto, Federazione Civica potrebbe tornare alla carica e richiedere la pesantissima delega alle Attività Produttive. Ma se la il ruolo di Pia Zamparese non è mai stato in pericolo, né tantomeno la delega, tra le mani di Franco Metta vi è la cultura e la (più calda) sicurezza. Proprio quest’ultima delega potrebbe presto essere assegnata.
Non ricordo di iun comandamento che dice : dar da mangiare a chi tradisce. State con Metta e poi votate a Mangiacotti. Che delusione mi pento di averti votato Frisani.
Altro che Mangiacotti, mi sembrate dei mangia pane a tradimento!