«I tre comuni della Bat restano ad oggi nel Consorzio e in SIA, solo che invece che immaginare un abbandono del consorzio e dell’ARO unico traumatico, hanno concordato un percorso condiviso. Così invece che andare ad una separazione in tronco proviamo a lavorare anche con l’assessore Caracciolo per una separazione consensuale». Così il Sindaco di Cerignola Franco Metta, Presidente del Consorzio di bacino FG/4, precisa quanto accaduto nei giorni scorsi rivendicando la paternità di tale soluzione: «questa è stata una mia proposta sulla quale c’è stata l’unanimità dei Sindaci. Obiettivo è arrivare un giorno a staccare i tre comuni dal nostro ARO e ad avviare l’ARO BT/3 contestualmente. Quindi accompagnarli in questa operazione. Alla fine però, e questo è un mio pronostico -precisa Metta -, quando saranno ARO autonomo i servizi in quell’ARO li garantirà sempre SIA. Perché la SIA ha dei prezzi che sono concorrenziali». Se però a sud, sul fronte Bat la soluzione sembra essere a portata di mano, a nord pare rientrata anche la posizione ostile di Orta Nova a sottoscrivere il contratto di ARO. «C’è la disponibilità di tutti i comuni, compreso Ortanova, a sottoscrivere unanimemente il contratto di ARO più o meno intorno al 10 settembre – conferma il presidente del consorzio -, che prevede l’affidamento novennale del servizio a SIA. Ovviamente quando vi sarà un ARO autonomo questo contratto sarà rescisso».
In definitiva quanto sarebbe dovuto avvenire entro il 31 luglio avverrà a distanza di poche settimane, frutto di un percorso di concertazione in cui il consorzio ha dovuto cedere alla richiesta dei comuni della Bat pur di assicurarsi poi i contratti. «Intanto ci assicuriamo nove contratti per nove anni – afferma Metta -, cosa che ci fornisce una bancabilità differente e ci permette di programmare investimenti. Perché il grande tema è sempre lo stesso. I comuni sono scontenti dei servizi di SIA, ma SIA non riesce a potenziare i servizi perché ha bisogno di fare investimenti sui servizi. E se non ci sono i soldi per fare investimenti non possono migliorare i servizi». Un cane che si morde la coda, situazione alla quale si prova, già da due anni, tra cambi al vertice e tensioni interne, a dar soluzione. «SIA si impegnerà a migliorare i servizi, ma avendo in mano a settembre i contratti, forti della partnership di ASE di Manfredonia che ha un valore fondamentale, penso che potremo arrivare agli investimenti necessari. Sesto lotto ma anche bio stabilizzazione – chiosa Metta -, dove otto celle saranno consegnate entro il 15 settembre, più altre otto entro fine anno».
Gennaro Balzano
La Gazzetta del Mezzogiorno
Ingannatore per antonomasia. “darò le dimissioni da sindaco, se sarà costruito il VI lotto”. La gente ha creduto, e lui è sempre lì. Faccio pubblicamente il mea culpa.
La m nezzzz la purtam a cast . Parlate senza senso e senza alternative.
Posso dire una cosa?
Metta sei un priso!!!
Target raggiunto per il cda. Percepire lo stipendio.