Pubblichiamo di seguito un comunicato stampa firmato da tre consiglieri comunali (Mario Rendine, Maria Dibisceglia e Teresa Lapiccirella), nonché componenti dell’ottava Commissione consiliare. Nella nota, si chiede di dare conto pubblicamente dello stato della società Sia e sulla stabilizzazione di Francesco Delvino (dipendente comunale, Comandante della Polizia Municipale), atto che secondo gli scriventi potrebbe non avere legittimità amministrativa.
«Noi Consiglieri Comunali avv. Rendine, avv. Dibisceglia e dott.ssa Lapiccirella, nella qualità di membri dell’ottava Commissione Consiliare del Comune di Cerignola, avvalendoci delle competenze a questa demandate di controllo e garanzia sulle partecipate dall’Ente, abbiamo richiesto, con deliberazione votata all’unanimità, che il cda di Sia s.r.l. venga chiamato (innanzi alla commissione medesima ed in seduta pubblica ed aperta ai mezzi di stampa ed alla cittadinanza) ad esplicitare l’attuale stato della società da loro rappresentata, anche in considerazione della evidente e conclamata difficoltà a svolgere il servizio di raccolta dei rifiuti a seguito di diffida e sospensione dell’attività disposta dalla Regione Puglia. Riteniamo – proseguono i detti membri della Commissione – che l’emergenza ambientale che ne potrebbe derivare, insieme alla probabile ed ennesima ripercussione che potrebbe scaturire per le “tasche” dei cittadini, impone agli organi di gestione dell’azienda di rendere pubblico il proprio operato, senza, invece, nascondersi dietro le acrobazie verbali del presidente del Consorzio Franco Metta. Abbiamo ritenuto, altresì, necessario chiedere un parere motivato agli Uffici Legale e Personale dell’Ente ed al Segretario Comunale in merito alla Delibera di Giunta Comunale n. 239/17, con la quale è stato stabilizzato il dipendente comunale sig. Delvino Francesco, avanzando, così, dubbi sulla legittimità amministrativa del provvedimento medesimo. Resta ferma e fortemente critica, invece, la valutazione politica sull’operato dei Consiglieri comunali del Gruppo di Federazione Civica, sigg.ri Paparella, Cioffi, Specchio e Limotta, che, dopo aver dato l’impressione di esporsi pubblicamente per la revoca dell’incarico e nonostante la sensazione di una generalizzata insoddisfazione nella popolazione, sono, invece, rimasti muti facendo un passo indietro».