Ancora cronaca, ancora vandalismo diffuso, ancora incapacità di amare la propria terra. Potrebbe essere riassunto così l’ennesimo episodio che ha interessato la scuola Secondaria di I grado “Pavoncelli”, a Cerignola; ad annunciarlo è proprio il Dirigente Scolastico, Vito Panebianco, a mezzo Facebook, pubblicando foto allegate a un lungo post nel quale racconta le scene alle quali ha dovuto assistere nella serata di sabato 9 giugno. «Oggi intorno alle ore 19, i soliti e abituali sciacalli hanno provocato un incendio alla nostra scuola. Secondo la prima ricostruzione dei fatti – racconta il Dirigente – , alcuni soggetti hanno divelto il finestrone di un’aula che si affaccia sul cortile esterno della scuola e dato fuoco ad un armadietto contenente libri e lavori degli alunni. L’incendio si è poi propagato incenerendo carta, registri, lavagna e danneggiando pesantemente banchi e sedie. Il fumo e la fuliggine hanno invaso i locali sia del primo che del secondo piano dell’edificio. Non sono state fortunatamente intaccate le strutture portanti, se non l’impianto elettrico».
«Ancora una volta – prosegue Panebianco – la nostra Scuola diventa oggetto delle frustrazioni e valvola di sfogo di soggetti deviati che credono di non dover pagare mai per le conseguenze delle proprie inconsiderate azioni. E’ un fatto gravissimo. Hanno sfregiato una scuola, un bene primario di tutti. Nel vedere un’aula completamente annerita, i lavori dei nostri ragazzi bruciati e ridotti a una poltiglia di acqua e cenere, banchi e sedie arsi, e sicuramente inservibili, ho provato non solo un indescrivibile sdegno ma una amarezza molto profonda. La Scuola Media Pavoncelli, come tutte le scuole di Cerignola, è un simbolo di impegno e cuore per i ragazzi, e non sarà certo questo episodio ad abbattere la costanza e la professionalità mia e dell’intero corpo docenti e l’impegno educativo di tutti gli alunni. Spero ardentemente di non essere lasciati soli, come ormai abitualmente accade –conclude il Dirigente -, e chi ha la competenza e i mezzi per assicurare la sicurezza della scuola agisca con immediatezza».