Il Cerignola saluta la coppa Italia ai sedicesimi di finale: il Picerno viola il “Monterisi” (1-2) e si regala il Messina negli ottavi. Bitetto rivoluziona interamente la squadra rispetto a Sarno e propone un inedito 4-2-3-1: il solo Abruzzese confermato titolare, si rivedono Sante Russo e Vittorio Esposito dal 1′. Giacomarro dall’altra parte concede riposo a Santaniello e con Tedesco inizialmente in panchina, affida l’attacco alla coppia Camara-Langone in un 3-5-2. Gli ospiti si fanno minacciosi già al 6′, quando Agresta costringe alla deviazione in angolo Vassallo, il destro invece di Vittorio Esposito si perde alto. Il portiere cerignolano si ripete coi pugni su Pitarresi, e i lucani si fanno preferire per intensità ed aggressività: la velocità di Camara e Langone mette in apprensione la retroguardia ofantina e così arriva il vantaggio lucano al 35′. Langone se ne va in velocità e viene fermato, ma la palla giunge a Camara che appena fuori l’area di rigore fulmina col destro Vassallo. Il numero 11 rossoblu calcia poi debolmente a giro, mentre nel finale di frazione l’Audace si scuote: cross di Sante Russo, Longo impatta di testa con Coletta che respinge come può, sfera sul palo e poi ripresa dal portiere. Sul duplice fischio, De Cristofaro prova la sassata, senza esito.
In avvio di ripresa, Imbriola (già ammonito) stende a centrocampo Vittorio Esposito: secondo giallo e Picerno in dieci. Siclari gira ma la mira non è giusta, al 52′ secondo legno cerignolano con Vittorio Esposito, il cui destro su schema da punizione sbatte sul palo lungo. Così, in ripartenza, gli uomini di Giacomarro raddoppiano: dai e vai fra il neoentrato Kosovan e Camara, Vassallo è battuto nuovamente dall’attaccante (59′). I padroni di casa però accorciano immediatamente: al 61′ De Cristofaro si coordina splendidamente sul traversone di Esposito per l’1-2, prima di lasciare il posto a Carannante e con l’under entra anche Loiodice. Un bel sinistro di Vittorio Esposito sibila a pochi centimetri dall’incrocio, gli avversari col passare del tempo arretrano e coprono tutti gli spazi. Con l’ingresso di Marotta e Lattanzio le “cicogne” giocano con cinque uomini offensivi: Coletta è plastico sul controbalzo di Marotta, invece è Impagliazzo a trovarsi sulla giusta traiettoria per allungare in corner il destro a giro di Loiodice. Vassallo vola all’87’ sulla bordata di Kosovan, poi al 90′ anche Vanacore si becca la seconda ammonizione e lascia i suoi in nove. Nei sei minuti di recupero l’assalto all’arma bianca dei gialloblu non produce effetti, si termina con l’esultanza di tutto il team potentino.
Finisce dopo quattro risultati utili fra campionato e coppa la serie positiva dei gialloblu, domenica si torna davanti al proprio pubblico per sfidare un Nola che avrà una nuova guida tecnica dato l’esonero ieri di Liquidato.
AUDACE CERIGNOLA-PICERNO 1-2
Audace Cerignola (4-2-3-1): Vassallo, Tedone (90′ Cascione), Allegrini, Abruzzese, Matere, Di Cecco (75′ Lattanzio), De Cristofaro (61′ Carannante), Russo S. (65′ Marotta), Longo (61′ Loiodice), Esposito V., Siclari. A disposizione: Abagnale, Ujka, Parise, Pugliese. Allenatore: Leonardo Bitetto.
Picerno (3-5-2): Coletta, Imbriola, Impagliazzo, Bassini, Vanacore, Ianniello (89′ Ligorio), Pitarresi, Agresta (54′ Kosovan), De Santis (53′ D’Alessandro), Camara (69′ Tedesco), Langone (69′ Sambou). A disposizione: Grilo Fonseca, Grieco, Sanna, Sgovio. Allenatore: Domenico Giacomarro.
Reti: 35′ e 59′ Camara (P), 61′ De Cristofaro (AC).
Ammoniti: Imbriola, Kosovan, Vanacore (P). Espulsi: al 49′ Imbriola (P) e al 90′ Vanacore (P) per doppia ammonizione.
Angoli: 11-2. Fuorigioco: 5-0. Recuperi: 0′ pt, 6′ st.
Arbitro: Campobasso (Formia).
Assistenti: Pavone (Sesto San Giovanni)-De Palma (Monza).