La città passata al setaccio dopo l’incendio dell’autovettura del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Cerignola, il Capitano Michele Massaro. L’accaduto non ha certo lasciato indifferenti i vertici provinciali dell’Arma, che ieri mattina hanno raggiunto la Caserma “Zenzola”. Intorno alle 12,30 di ieri 4 dicembre la visita del Comandante Provinciale, colonnello Marco Aquilio, presso la struttura cerignolana per un colloquio con il Capitano Massaro e il Comandante di Stazione Maresciallo Salvatore Giaccoli. Già ieri si è intensificata l’attività di controllo e pattugliamento nel centro ofantino. Oggi un centinaio di uomini hanno setacciato Cerignola. La risposta dello Stato c’è stata e forte. I militari dell’Arma, su disposizione del Comando provinciale di Foggia, hanno effettuato perquisizioni nelle abitazioni di pregiudicati cerignolani. Servizio imponente nel quale sono stati impiegati carabinieri anche del gruppo Cacciatori, delle Cio e delle Sat: l’obiettivo è quello di individuare i responsabili di quello che il Sindaco di Cerignola, Franco Metta, ha definito un vile atto.
«Il territorio deve essere restituito ai cittadini onesti – ha detto il colonnello Marco Aquilio -. Lo Stato, e in questo caso l’Arma dei Carabinieri, non si fa certo intimidire. Le azioni come quella in atto saranno condotte in maniera robusta e si susseguiranno anche nei prossimi giorni e non solo a Cerignola. Le indagini proseguono con intensità per individuare gli autori dell’incendio». Intanto sabato mattina, alle 10,30, si terrà una manifestazione, senza divisioni e bandiere spiegano i promotori, che partirà da piazza della Repubblica e si concluderà davanti alla Caserma dei Carabinieri.