Ci vorranno ulteriori 3 mesi per valutare la sussistenza di possibili condizionamenti di tipo mafioso nell’operato dell’amministrazione comunale guidata da Franco Metta. Ancora tre mesi per decidere se è il caso o meno di sciogliere il consiglio comunale, novanta giorni in più per relazionare al Prefetto Massimo Mariani e al Ministro degli Interni Matteo Salvini circa l’operato di Metta & co.. Non sono bastati dunque i tre mesi, infatti come da legge è possibile prorogare di ulteriori tre, alla scadenza dei quali (il prossimo 9 luglio) la Commissione deve relazionare e fornire il proprio responso. Si allungano quindi i tempi per conoscere la verità, si allunga la trafila giudiziaria e le decine di parole tra un buongiorno e un buonasera. Da giorni la commissione non stava più chiedendo documenti agli uffici comunali e questa indiscrezione aveva fatto pensare ad una risoluzione in tre mesi. Invece a sorpresa il Prefetto Mariani ha comunicato la proroga: dallo scorso 9 gennaio si dovrà attendere il 9 luglio, più ulteriori giorni per la stesura della relazione. Si preannuncia dunque un’estate calda, più del solito.