More

    HomeNotizieCronacaInchiesta Gema: GdF sequestra beni per 17,5 mln di euro

    Inchiesta Gema: GdF sequestra beni per 17,5 mln di euro

    Pubblicato il

    Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Foggia, Rita Curci, ha disposto il sequestro preventivo, per equivalente, di disponibilità bancarie, quote societarie, immobili e beni mobili registrati per un valore fino alla concorrenza dell’importo di 17,5 milioni di euro, nei confronti della società di riscossione tributi Gema Spa. L’inchiesta, che è stata coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo dauno e condotta dalla Guardia di Finanza, portò a luglio dell’anno scorso all’arresto del presidente del Consiglio di amministrazione e dell’amministratore delegato, Lanfranco Tavasci e Giuseppe Corriero, accusati di essersi appropriati di oltre 22 milioni relativi a tributi locali che la stessa società aveva l’obbligo di riversare ai 44 comuni pugliesi, per conto dei quali svolgeva l’attività di riscossione. Il sequestro ha riguardato sia le persone indagate (quote di partecipazione di 4 società e quote di proprietà di 4 immobili) che la stessa società (5 immobili).

    Gli accertamenti svolti dal Nucleo di Polizia Tributaria delle Fiamme Gialle di Foggia sulla contabilità aziendale e sui flussi finanziari, allo scopo di ricostruire l’intricata rete di operazioni e di passaggi di danaro, hanno fatto emergere diversi episodi di peculato, risalenti a un periodo dal 2006 al 2012. Le somme possedute per conto degli enti pubblici convenzionati sarebbero state utilizzate per scopi strettamente privati (acquisto di orologi di lusso, noleggio di auto di lusso, trasferimenti su conti personali per importi mensili di oltre 25.000 euro, ristrutturazioni edilizie di beni immobili propri, manutenzione e gestione di imbarcazioni di lusso, crociere, pagamento di stipendi dei dipendenti assunti per il tempo libero). (ADN Kronos)

    8 COMMENTS

    1. Dal 2006 al 2012;allora un paio di rolex di Tavasci e soci sono miei,potrei richiedere la restituzione?

      E pensare che quando pagavo la tassa per lo smaltimento rifiuti ,imprecavo contro il comune.

    2. Incredibile! Davvero!

      Io lavoro nel privato. Nel mio settore, ma ritengo nel settore del privato in genere, chi fa il furbo ha pochissimo tempo prima di essere “sgamato”. Garantito!
      Chi era (ed è) pagato per riscontrare eventuali “disallineamenti” cosa ha fatto per tutto questo tempo? Non parlo da esperto, ma utilizzando esclusivamente il buon senso, chi controlla chi doveva controllare???
      Se un funzionario (del comune..? dell’ufficio delle imposte..? ci sarà pure un ente che verifica le partite dare/avere con la GEMA…) dicevo.. se un funzionario non ha “vigilato”, questa inadempienza deve emergere. La cittadinanza intera ha diritto di sapere! Ed il Comune ha l’obbligo “morale” e materiale di dare pubblicità a questa situazione.
      Prego cortesemente la spett.le Redazione di non allentare la tensione e l’attenzione su questo argomento che coinvolge ed interessa tutti noi. grazie.

    3. Sono molto arrabbiata per questa faccenda.
      Ho scritto precedentemente che chi ha sbagliato la gestione di questa vicenda,debba pagare personalmente!!
      Sono stanca di dover rimediare con le mie uscite, questi errori!!
      Purtroppo pagano sempre gli stessi,cioè,noi cittadini!!
      Confido almeno per una volta nella magistratura!!
      Spero di conoscere in tempi brevi,i responsabili di questo sciacallaggio, al fine di ottenere la meritata giustizia!!!…

    4. […] Foggia, 7 indagati nello scandalo Gema incassavano tributi …La RepubblicaInvece di versare ai Comuni i tributi pagati dai cittadini che avevano il compito di riscuotere per conto degli enti e delle amministrazioni li avrebbero utilizzati per propri interessi. Si parla di 22 milioni e 700mila euro. Bilanci falsificati, così …Inchiesta Gema: GdF sequestra beni per 17,5 mln di eurolanotiziaweb.it […]

    5. Che onore e che gioia.
      La Guardia di Finanza ha sempre funzionato e alla Grande.
      Che bellezza. un ringraziamento ai veri Giustizieri.
      Grazie Guardia di Finanza, siamo e saremo sempre con voi.

    6. Chi controlla i controllori? Altri controllori. E questi ultimi da chi vengono controllati? Da altri controllori. E’ un inseguimento senza via d’uscita.
      L’unica certezza è che chi ha un minimo di potere per le mani, a quanto pare, non è in grado di resistere alla tentazione di rubare.

      Quindi, la soluzione è collidere o colludere con i c.d. potenti?

      Appena qualcuno dovesse avere una una risposta, per favore, la scriva, perchè io comincio ad avere dei dubbi sull’opportunità di essere onesto.

    Comments are closed.

    Ultimora

    Celestino Capolongo si dimette da consigliere comunale del Pd a Cerignola

    Questa mattina Celestino Capolongo, a cui il giudice ha revocato gli arresti domiciliari e...

    Pomodoro, Cia Capitanata: “Basta rinvii, ora l’intesa sul prezzo”

    “Sul pomodoro da industria, al Centro Sud occorre superare questa fase di stallo nelle...

    Di giorno avvocato, di notte scrittore: Vittorio Pelliccioni lancia il suo primo romanzo “La Stella di Niamh”

    Credere nei sogni e non arrendersi mai, la storia che ha portato l’avvocato Vittorio...

    Cerignola, nuovo appuntamento informativo sul “Dopo di Noi”

    Si terrà giovedì 18 aprile 2024, alle ore 17, presso l’auletta conferenze del Comune...

    Raccolta rifiuti, Bonito: «Inammissibile scaricare sui cittadini le questioni aziendali di Tekra»

    Le inefficienze del servizio di raccolta dei rifiuti, particolarmente nelle aree più distanti dal...

    “Fumo Zero: un respiro di salute” per il futuro di Cerignola

    Venerdì 19 aprile alle 10:00, nell'Aula Consiliare di Palazzo di Città a Cerignola, un...

    Altro su lanotiziaweb.it

    Celestino Capolongo si dimette da consigliere comunale del Pd a Cerignola

    Questa mattina Celestino Capolongo, a cui il giudice ha revocato gli arresti domiciliari e...

    Pomodoro, Cia Capitanata: “Basta rinvii, ora l’intesa sul prezzo”

    “Sul pomodoro da industria, al Centro Sud occorre superare questa fase di stallo nelle...

    Di giorno avvocato, di notte scrittore: Vittorio Pelliccioni lancia il suo primo romanzo “La Stella di Niamh”

    Credere nei sogni e non arrendersi mai, la storia che ha portato l’avvocato Vittorio...