Articolato e intenso il programma delle celebrazioni in Cattedrale presiedute dal vescovo Luigi Renna:
9 aprile 2017: Domenica delle Palme-Passione del Signore
ore 10: presiede la statio nella rettoria della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo e la processione verso la Cattedrale per la celebrazione eucaristica della Domenica delle Palme.
10 aprile 2017: Lunedì Santo
ore 11: celebra il precetto pasquale nell’Ospedale «G. Tatarella» (Cerignola); ore 19,30: celebra l’eucaristia per i portantini delle processioni della Settimana Santa e della Madonna di Ripalta in Cattedrale.
11 aprile 2017: Martedì Santo
ore 19,30: celebra il precetto pasquale per le istituzioni scolastiche in Cattedrale.
12 aprile 2017: Mercoledì Santo
ore 18: celebra la Messa Crismale in Cattedrale.
13 aprile 2017: Giovedì Santo
ore 9: celebra l’Ufficio delle Letture e le Lodi Mattutine nella rettoria della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo con la presenza del Capitolo Cattedrale; ore 19: celebra la messa In Coena Domini in Cattedrale; ore 22,30: guida la preghiera dinanzi all’Altare della Reposizione in Cattedrale.
14 aprile 2017: Venerdì Santo
ore 9: celebra l’Ufficio delle Letture e le Lodi Mattutine nella rettoria della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo con la presenza del Capitolo Cattedrale; ore 15: celebra la Liturgia della Passione del Signore in Cattedrale; ore 19: presiede la processione de La Desolata dalla chiesa di San Francesco d’Assisi verso la Cattedrale e, in piazza Duomo, guida la Via Crucis cittadina.
15 aprile 2017: Sabato Santo
ore 9: celebra l’Ufficio delle Letture e le Lodi Mattutine nella rettoria della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo con la presenza del Capitolo Cattedrale; ore 18: celebra la Veglia Pasquale nel santuario diocesano della Madonna di Ripalta (Cerignola); ore 22,30: celebra la Veglia Pasquale in Cattedrale.
16 aprile 2017: Domenica di Pasqua Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo
ore 12: presiede il Pontificale di Pasqua in Cattedrale; ore 19: presiede il Pontificale di Pasqua nella Concattedrale (Ascoli Satriano).
invece di predicare amore,amore,amore ogni tanto scendi sulla terra e parla di lavoro che la gente muore di fame e i depressi stanno aumentando in modo esponenziale
Seeee il lavoro” lasciate ogni speranza” disse Uno.Ormai non c’è piu speranza in questo paese..lavorano solo gli extracomunitari ovviamente a basso costo e a noi italiani non ciresta che arrampicarci alla fede..si ma non è Pane caro vescovo!!!
Voi parlate di lavoro, cosa sacrosanta, giusto, visto la disoccupazione alta al Sud, a Cerignola poi ancor più alta, ma ditemi i lavoratori dove sono????? Non ho mai visto cortei di protesta, mai sentito di persone che fanno pressione sui poteri per far creare del lavoro, invece io e tutti voi, vediamo giovani che fanno la bella vita, spensierati, ben vestiti, con auto, si divertono, si beve, si mangia, si balla, fin che la barca va………….!!!!!!
Parole sante ( è il caso di dire!) tutti si lamentano ma chissà perché con l’estate alle porte il paese si svuota, i lidi sono pieni, le pizzerie lo stesso, per non parlare di quelle donne che per fare 300 metri mettono il ..sedere il macchina, magari senza assicurazione e senza bollo ma in macchina anasce’!! Fanno debiti su debiti ma la festa alla comunione ed al battesimo lanafall!
Il lamento sempre e comunque è il frutto della sub cultura che in qst paese è enorme!! Si pretende il lavoro ma le giornate false per prendere La disoccupazione sulle spalle di chi grava???!!!! Sciotavenn!!!!!