L’Audace Cerignola ricomincia da tre. Con tre goal al Brindisi, in uno dei posticipi della terza giornata, fa sua la prima vittoria in questo campionato, dopo i due pareggi, dal sapore diverso fra loro, con Messina e Sorrento. Mister Ivan Tisci conferma la formazione scesa in campo nel turno precedente sul neutro di Potenza, fatta eccezione per il rientro dalla squalifica di Martinelli al centro della difesa, nel suo canonico 4-3-2-1 con D’Andrea e D’Ausilio alle spalle di Malcore. Il Brindisi di Ciro Danucci, invece, è giunto in Capitanata con un 4-2-3-1, il cui riferimento in avanti è Bunino. Il primo appunto sul taccuino è del minuto 7, quando D’Ausilio, servito da D’Andrea, conclude dal limite alto sulla traversa. Ma quando sembra che sia il Cerignola a rompere il ghiaccio, sono gli ospiti a passare in vantaggio. Con una triangolazione in velocità, Lombardi e Valenti sorprendono sulla destra la retroguardia gialloblu, con quest’ultimo che entra in area e mette la sfera alle spalle di Krapikas con un diagonale chirurgico. L’Audace sembra accusare il colpo e all’11’ va vicino ad essere sotto di due, ma l’arbitro Bordin ravvisa un fallo in attacco di Lombardi su Tentardini. Scampato il pericolo, gli uomini di Tisci riordinano le idee e agguantano il pareggio. È il 14’ quando Ruggiero recupera un pallone che sembrava perso, semina il panico sulla sinistra e serve nel cuore dell’area D’Andrea, che di piatto insacca: primo goal in questo campionato per l’attaccante romano. Al 16’ è ancora Ruggiero a servire D’Andrea, ma stavolta il numero 17 tenta un destro a giro che si spegne a lato. Cambia l’inerzia del match e il Cerignola, al 25’, mette la freccia. Da una palla persa nella metà campo avversaria dal brindisino Gorzelewski, le ‘cicogne’ orchestrano una ripartenza letale con D’Ausilio che chiama la triangolazione con D’Andrea e, giunto al limite dell’area, finalizza con un diagonale che non lascia scampo a Saio. È 2-1 Audace, e prima rete stagionale anche per il trequartista arrivato un anno fa dalla Giana Erminio. La seconda parte della prima frazione scivola via con il possesso palla dei messapici che però non crea pericoli dalle parti di Krapikas, inframezzato da una conclusione dal limite di D’Ausilio, che riceve spalle alla porta (39’), senza eccessive pretese.
La prima azione degna di nota della ripresa è ancora di marca Audace: al 52’ Capomaggio guadagna di forza il possesso sulla trequarti e serve in area D’Andrea, il quale assiste di tacco Ruggiero, ma l’italo-inglese trova pronti i riflessi dell’estremo difensore ospite. Al 55’ Tascone gira di testa nell’area piccola su angolo di D’Ausilio, Saio risponde ancora ‘presente’. Due minuti più tardi insidiosa punizione dal limite per il Brindisi, ma Krapikas alza in corner la ‘foglia morta’ di Petrucci. A metà frazione inizia la girandola delle sostituzioni, con il pubblico del ‘Monterisi’ che saluta fra gli applausi l’uscita di un D’Ausilio sugli scudi. Brindisi potenzialmente pericoloso al minuto 68, quando il neoentrato Fall mette da destra un’insidiosa palla al centro da cui sortisce un batti e ribatti, risolto dal portiere ofantino che la fa sua in presa bassa. Si fanno notare anche i nuovi entrati schierati da Tisci. Al 72’ il giovane Ghisolfi manda di poco alto un sinistro a giro. Un minuto più tardi, la svolta del finale di partita: il Brindisi resta in 10 per una brutta entrata di Bizzotto, già ammonito, proprio su Ghisolfi. La partita si fa rude, all’81’ Sosa lancia Rizzo che la mette al centro per Malcore, ma il bomber gialloblu manca l’appuntamento con la conclusione. Aleggia qualche fantasma dopo che all’88’ Ghisolfi manda incredibilmente alto, da posizione favorevole, un traversone dalla sinistra di Russo. Ma il giovane proveniente dalla Cremonese si fa perdonare in pieno recupero. È il minuto 91 quando Sosa, che ha avuto un ottimo impatto sulla partita, ruba palla al terzino avversario e serve al centro dell’area il classe 2002, che stavolta gonfia la rete.
È il goal che mette il punto esclamativo sulla partita e permette al Cerignola di mettere in cascina tre punti che, seppur siano trascorse appena tre giornate, lo proiettano al quinto posto in piena zona playoff. È un risultato che soprattutto certifica i passi in avanti della squadra di Tisci, che permettono di guardare con serenità e convinzione all’appuntamento nell’infrasettimanale all’‘Ezio Scida’ di Crotone.
AUDACE CERIGNOLA-BRINDISI 3-1
Audace Cerignola (4-3-2-1): Krapikas, Russo, Martinelli, Ligi, Tentardini (71’ Rizzo), Tascone (62’ Ghisolfi), Capomaggio, Ruggiero (71’ Sainz-Maza), D’Ausilio (62’ Sosa), D’Andrea, Malcore (89’ Vitale). A disposizione: Fares, Trezza, Allegrini, Coccia, Bianco, Gonnelli, De Luca, Carnevale, Neglia. Allenatore: Ivan Tisci.
Brindisi (4-2-3-1): Saio, Valenti, Gorzelewski, Bizzotto, Nicolao (84’ Vona), Petrucci, Malaccari, Lombardi (59’ Mazia), Moretti (59′ Ganz), Albertini (70’ De Feo), Bunino (59’ Fall). A disposizione: Albertazzi, Auro, Monti, Ceesay, Cancelli, Bellucci, Cappelletti, Golfo, Costa. Allenatore: Ciro Danucci.
Reti: 8’ Valenti (B), 14’ D’Andrea (AC), 25’ D’Ausilio (AC), 91’ Ghisolfi (AC).
Ammoniti: D’Ausilio, Tascone, Krapikas, Malcore, Ligi (AC); Albertini, Bizzotto, Ganz (B). Espulso: Bizzotto (B) al 74′ per doppia ammonizione.
Angoli: 3-4. Fuorigioco: 1-5. Recuperi: 2′ pt, 5′ st.
Arbitro: Bordin (Bassano del Grappa). Assistenti: Tempestilli (Roma 2)-El Filali (Alessandria). Quarto ufficiale: Leone (Barletta).