L’incubo terrorismo è tornato negli Usa nel modo più inaspettato possibile: 2 bombe sono esplose ieri sera sul traguardo della Maratona di Boston, una delle corse più importanti e storiche del mondo; le esplosioni sono avvenute nella centralissima Copley Square provocando 3 morti, fra cui un bambino, 107 feriti e 15 persone ricoverate in condizioni molto gravi nei vari ospedali della città. Altre tre bombe sono state trovate e disinnescate appena in tempo. Il bilancio in un primo tempo aveva assunto connotazioni peggiori, tanto che dopo mezzanotte i media americani avevano diffuso la notizia di 12 persone uccise, poi ridimensionato. Dalle prime indagini condotte dall’Fbi, sembra che gli ordigni siano stati fatti esplodere tramite un cellulare; lo spazio aereo è stato immediatamente chiuso. Tutta la costa est degli Usa, da New York a Washington è in stato di allerta, si seguono tutte le piste da quella legata ad Al Qaeda, ai Talebani (stamane hanno smentito il loro coinvolgimento), a una pista interna. Fra l’altro, le bombe utilizzate (di natura artigianale) per l’attentato di ieri sera, secondo quanto si sa, sarebbero simili agli “ied”, usate dai terroristi contro i soldati della Nato per la guerra in Iraq e in Afghanistan. Il Presidente americano Obama ha promesso il pugno di ferro contro i responsabili, in un messaggio diffuso alla nazione poco dopo mezzanotte. Immediato lo sdegno del mondo, per un attentato che riporta l’America e il Mondo nell’incubo del terrorismo. Sviluppi si attendono nelle prossime ore.