Pubblichiamo di seguito un comunicato stampa dell’Associazione “Libera” la quale aderisce, come già altre realtà cittadine, alle manifestazione contro l’Inceneritore di Borgo Tressanti. Ecco il documento completo.
Il presidio cittadino di Libera, Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, comunica la propria adesione alla manifestazione contro l’inceneritore di Tressanti che, domani 18 giugno, sfilerà per le vie della città. Una adesione ferma e convinta per chi, come il presidio intitolato a Francesco Marcone, sta provando, nel proprio ramo, a percorrere strade alternative rispetto alle (non)soluzioni di un impianto come quello erigendo in contrada Paglia. Da una parte, infatti, il rispetto del territorio e la pratica dell’agricoltura biologica, opzione messa in atto sui terreni confiscati e gestiti da Libera, non possono conciliarsi con una struttura che danneggia fortemente le tipicità del nostro agro. Dall’altra non ci si può esimere dal manifestare una certa preoccupazione per un investimento operato da un gruppo industriale, quello riconducibile ad Emma Marcegaglia, che già in passato, proprio in Puglia e proprio sul tema dello smaltimento dei rifiuti, è finito sotto la lente d’ingrandimento della magistratura (vedi inchiesta sulla discarica di Grottelline, situata a Spinazzola). Anche alla luce di queste considerazioni il presidio cittadino di Libera invita tutta la cittadinanza a prendere parte al corteo che muoverà dalla Villa Comunale alle ore 19 del 18 giugno. Nella convinzione che ambiente e legalità siano un binomio inscindibile.