Ci giunge in Redazione una lettera del nostro lettore Angelo, il quale ci segnala dei costi esorbitanti per l’estumulazione dei defunti. Di seguito il documento completo.
Spett.le Redazione,
Vi scrivo per informare tutti di come funziona il servizio di estumulazione delle salme al cimitero di Cerignola. Il sistema è questo: prima si versano 25 euro nelle casse comunali, a fronte di non ben specificati “diritti cimiteriali”, un balzello che non copre nessun servizio, dal momento che tutto va, poi, pagato in loco e, più precisamente: circa 20 euro per “enzimi”, necessari per far consumare il cadavere che non è mai completamente consumato, altri 75/95 euro per asportazione lapide, apertura loculo, richiusura dello stesso e riposizionamento lapide, 80 euro per fitto loculo per altri due anni. Il tutto per un totale di 200/220 euro. Ma non finisce qui. Trascorsi i fatidici due anni, bisognerà ripagare, nuovamente, la stessa cifra meno il costo degli enzimi, ma, in aggiunta, il costo del loculo/urna, del contenitore per le ossa, della nuova tumulazione dello stesso e sempre il solito balzello dei “diritti cimiteriali” che non coprono nulla. Alla fine, se tutto va bene, ci vogliono da 400 a 500 euro a salma, escluso il fitto dell’urna. Mi piacerebbe sapere se, anche negli altri comuni del tavoliere, esumare un defunto costi così tanto! A me sembra una vera camorra, per di più gestita da una o due persone che hanno accentrato tutto questo sistema, e, come diceva Totò, “e io pago”.
Sono certo che “Angelo” è sicuramente un adepto di uno di quei movimenti politici “di moda” in questo periodo ed è in cerca dei soliti sensazionalismi di forte impatto mediatico.
Presumo che i costi delle estumulazioni delle salme, che nel caso di Angelo è tumulazione/estumulazione effettuata per “due volte” in quanto il feretro non ancora decomposto totalmente, oltre allo stallo della salma in loculo per altri 2/5 anni, si differenziano nei vari comuni, solo in relazione alle attività collaterali offerte dalle Imprese affidatarie per conto del Comune del “Servizio” e che rimangono come introiti delle stesse.
I diritti fissi di estumulazione (€ 25 ) sono equivalenti per tutti i Comuni d’Italia muniti di Regolamento.
In nome anche del nuovo papa francesco sogno la “distruzione” di questo “scandaloso” cimitero per uno molto simile a questa foto! e si risolovono tutte le cose ma proprio tutte buone o cattive che siano http://www.vivilabici.it/immagini/asiago_cimitero.jpg
IO VOGLIO ESSERE BUTTATO A MARE!!!!!!!!!!!!
A) per..ORA…forse ..è ..”A me sembra una vera camorra, per di più gestita da una o due
persone che hanno accentrato tutto questo sistema” …
B) stanno provvedendo per …ACCENTRARE..in “UNA SOLA”….UNITA’…!!!!!!!
CIOE’..:
** si nasce con GIA’…. oltre 42mila euro di DEBITI
** forse…si vive…e con MOLTI e costanti ..DEBITI
** MORTI…(?)..= ALTRI ..DEBITI.
più ORGANIzzato di COSI’..!!!
SVEGLIA CERIGNOLA e BUONA SALUTE
Ho lasciato detto ai miei di portarmi al comune, cosi quando si scocciano di sentire la puzza mi seppelliscono, dopo dove mi vogliono mettere mi mettono
Ma che senso ha mettere un cadavere a putrefare in una tomba? Datevi una risposta sforzandovi di utilizzare il cervello!!
Non serve a nulla!!!
non serve certo una lapide al cimitero per onorare il ricordo di un caro che non c’è più. Anzi .. con tutto il rispetto possibile, avete mai provato a pensare, quando vi ritrovate davanti, a cosa rimane del vostro caro dietro la lapide?? Materiale organico che diamo in pasto a degli ENZIMI?!?!
La soluzione più igienica, più ecologica, più logica e meno costosa è un bel falò (ironicamente parlando). E poi delle ceneri possiamo fare quello che più ci piace o piaceva al suo possessore: buttarle in mare, in montagna, nello spazio, concimare un albero o conservarle a futura memoria in casa propria.
Saluti